Pronipote (Venezia 1667 - Roma 1740) del papa Alessandro VIII (in quanto figlio di Antonio nato da Agostino, fratello del papa); cardinale (1689). Fu l'ultimo dei legati pontifici governativi di Avignone. [...] Letterato e musicista, scrisse alcuni melodrammi, tra cui Statira (musicato da A. Scarlatti, 1690). Ereditò la ricca biblioteca di Alessandro VIII, acquistata dopo la sua morte da Benedetto XIV (1748) ...
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Teologo carmelitano (Hildesheim tra il 1310 e il 1320 - Marienau 1375). Maestro alla Sorbona (1358), fu poi priore di Kassel (1361-64) e Marienau (1369); fu anche alla corte di Avignone. Scrisse, tra l'altro, [...] Liber de trium regum corporibus Coloniam translatis (sulla traslazione dei corpi dei Magi), Defensorium ordinis de monte Carmelo (raccolta di leggende carmelitane), Speculum fontis vitae (trattato filosofico ...
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CATERINA da Siena, Santa
L. Bianchi
Nata a Siena il 25 marzo 1347, ventiquattresima figlia di Iacopo di Benincasa e di Lapa di Puccio di Piagente, C. entrò a far parte dell'Ordine della penitenza di [...] di C., ma l'esame degli atti fu rinviato a tempo indeterminato a causa dello scisma conseguente al ritorno del papa da Avignone alla legittima sede romana. Una nuova forma di divulgazione era stata adottata da Caffarini sin dal tempo (1396) in cui si ...
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Canonista spagnolo (n. 1280 circa - m. Siviglia 1349 o 1350) insegnò a Bologna e Perugia, divenne francescano ad Assisi (1304), visse in Umbria, a Roma (convento dell'Aracoeli, 1327-29), ad Avignone come [...] penitenziere (1330-32), quindi fu fatto vescovo di Corone (Grecia), poi (1333) di Silves. Difese le dottrine degli spirituali francescani, ma anche, nel celebre De statu et planctu (o semplicemente De ...
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Regione di Roma dove sorge il complesso monumentale che fa capo alla basilica di S. Giovanni in Laterano, sede del pontefice dall’età di Costantino fino alla partenza dei papi per Avignone (1305). Al loro [...] ritorno fu preferita come sede papale il Vaticano. Il complesso comprende la basilica (chiesa cattedrale di Roma, dedicata dapprima al Salvatore poi intitolata a s. Giovanni Battista), il battistero, il ...
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ANTIMIANI, Aicardo
Maria Luisa Marzorati
Francescano, di nobile famiglia novarese, l'A. fu nel secondo decennio del sec. XIV procuratore M Curia dell'arcivescovo milanese Cassono Torriani. Il 28 sett. [...] 'incarico di raccogliere gli atti per la revisione dei processi contro Matteo e i suoi fautori, e si recò per questo ad Avignone insieme con Pace vescovo di Trieste e Giordano vescovo di Bobbio. Nello stesso anno riprese i contatti con la sua diocesi ...
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AMMANNATI, Bonifazio
Raoul Manselli
Fratello del più celebre Tommaso, e come lui nativo di Pistoia, dopo gli studi di diritto a Padova, conclusi verso il 1370, entrò a far parte della curia papale come [...] diacono del titolo di S. Adriano (21 dic. 1397). Fedele a Benedetto, l'A. s'asserragliò con lui nel palazzo d'Avignone, assediato dal maresciallo Jean De Boucicaut. E fu da questi catturato, in spregio agli accordi stipulati, quando, il 24 Ott. 1398 ...
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BERTRANDO
Rosario Jurlaro
Di origine prpbabilmente francese, B., che appartenne all'Ordine del domenicani, nel 1319 fu nominato arcivescovo di Brindisi e Oria.
Trasferitosi nella sua arcidiocesi dopo [...] la consacrazione, avvenuta ad Avignone, B. cominciò subito a preoccuparsi dell'amministrazione dei beni della sua Chiesa. Entrò in contatto con Filippo d'Angiò, principe di Taranto, e ottenne da lui, il 14 dic. 1322 e poi ancora il 21 nov. 1325, le ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] 7 ag. 1316 e il nuovo pontefice, eletto all'età di 72 anni, prese il nome di Giovanni XXII e si insediò rapidamente ad Avignone.
L'avvio del suo pontificato fu segnato da una serie di complotti, dei quali il più famoso fu quello ordito dal vescovo di ...
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Cardinale, bibliofilo (Milano 1725 - ivi 1796). Inviato nunzio in Polonia (1767), vi rimase sino al 1774, partecipando attivamente alla vita pubblica del regno. Poi fu inviato (1774-76) da Clemente XIV [...] a reggere i territorî di Avignone e del contado Venassino. Passò il resto della sua vita nelle sue ville presso Monza o sul Lago di Como, circondandosi di poeti. Il Parini gli dedicò l'ode La gratitudine. ...
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avignonese
avignonése agg. e s. m. e f. – Di Avignone, città della Francia merid.: esilio (o cattività) a., la residenza dei papi in Avignone dal 1305 al 1377. Come sost., abitante o nativo di Avignone.