PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] di Gesù agli inferi e la liberazione delle anime dei Patriarchi era la rappresentazione allegorica della “presa di Avignone” e del ritorno del papato a Roma, mentre il processo di intentato da Satana rappresentava la reazione degli “avignonesi ...
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CHINI, Mario
Francesco Dragosei
Nacque a Borgo San Lorenzo, nel Mugello (prov. Firenze), il 21 luglio del 1876, da Leto, che era un pittore scenografo, e da Maria Pananti, discendente del letterato [...] mazziniane. Fu socio della R. Accademia di Urbino e della Società dei felibristi, associé étranger dell'Ecole Palatine di Avignone, cavaliere della Legion d'onore.
Sofferente per una grave malattia, trascorse appartato gli ultimi anni. Morì a Roma il ...
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ENRICHETTO delle Querce (dalle Querce)
Elisabetta Putini
Nacque a Bologna intorno alla metà del sec. XIII e fu notaio addetto all'ufficio dei Memoriali. La sua fama è legata soprattutto al noto sonetto [...] : nel 1298, 1299 e nel 1310 fu inviato a Firenze come ambasciatore e infine nel maggio 1311 si recò alla corte di Avignone per assicurare al governo guelfò di Bologna la protezione del papa contro la minaccia ghibellina. Fu certamente in rapporto con ...
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FORTEGUERRI, Michele
Lucia Megli Fratini
Nato a Pistoia da una delle più illustri famiglie della città, era figlio di Gio. Pietro e di Maria Brunozzi e fratello di Giovambattista il Vecchio. La sua [...] recondita, fa evidente riferimento al presunto ritrovamento del corpo della Laura di Petrarca nel convento dei frati minori ad Avignone, avvenuto nel 1533. Il ritrovamento, avvenuto a opera di Maurice de Scève, trovò credibilità in Francesco I, per ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] e legittimare il loro pieno potere, ormai ereditario. Le loro signorie si vanno in tal modo trasformando in principati.
Da Avignone, dove i papi hanno fissato la loro sede, il papa Giovanni XXII, valendosi della vacanza imperiale, cerca di assumere ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] sulla fine di maggio o ai primi di giugno del 1320 si riferirebbe una strana deposizione fatta alla curia di Avignone da un chierico milanese in fama di mago, Bartolomeo Cagnolati. Questi, secondo la sua denunzia, sarebbe stato invitato a Piacenza ...
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IPPOLITO Ferrarese
Fiammetta Cirilli
Scarse e frammentarie le notizie relative alla vita d'I., di cui restano sconosciute la famiglia e la data, anche approssimativa, di nascita. Di professione cantastorie, [...] sia tipografica.
Di poco successivi alla pretesa scoperta della tomba di Laura presso la chiesa dei frati minori ad Avignone, furono i Sonetti e strambotti… Con quattro Triumphi de lussuria… composti dal faceto homo maistro Pasquino, che I. fece ...
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CASTELLANI, Francesco
Paolo Orvieto
Figlio di Matteo di Michele e di Giovanna di Giovanni Peruzzi, nacque nel 1417. Alla morte del padre (27 sett. 1429), ereditò anche il nome di Matteo, che aggiunse [...] e senza figli, Piero di messer Vanni Castellani, che era riuscito con i commerci a crearsi in Francia (a Montpellier e ad Avignone) una ragguardevole fortuna. Piero di Vanni aveva testato, tra gli altri, anche in favore del C., benché non fosse suo ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] di C. Garibotto, I, p. 630), destinato a restare al suo fianco per oltre vent'anni. Nell'inverno toccò Avignone, Tolone, Marsiglia, Aix e Montpellier, trascrivendo circa duemila iscrizioni. Nel gennaio 1733 giunse a Parigi e il 23 aprile, introdotto ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] di stenti conclusosi finalmente nel 1379 quando egli poté trovare un impiego presso la Curia da poco ritrasferitasi da Avignone a Roma. Probabilmente in quest'anno, infatti, egli venne nominato "scriptor et abbreviator apostolicus" e da allora in poi ...
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avignonese
avignonése agg. e s. m. e f. – Di Avignone, città della Francia merid.: esilio (o cattività) a., la residenza dei papi in Avignone dal 1305 al 1377. Come sost., abitante o nativo di Avignone.