Vedi TELESFORO dell'anno: 1966 - 1997
TELESFORO (Τελεσϕόρος Telesphoros)
B. M. Felletti Maj*
Divinità in forma di fanciullo. Intorno al 100 a. C. si venne delineando nella religione greca la figura di [...] moneta dei Segusiavi, rilievi e idoletti, che sembrano senza gambe perché il mantello ricopre anche i piedi (uno da Troyes e uno da Avignone al museo di S. Germain, uno da Mulezan a Nîmes, uno a Magonza); tutti provengono da strati di età romana. Il ...
Leggi Tutto
CRISTOFORO da Parma
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Parma probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII. Il primo dato cronologicamente certo della sua vita è del 10 sett. 1323, quando le fonti [...] l'Ordine incontrava in quegli anni. È un fatto, comunque, che Benedetto XII con una lettera del 31 dic. 1341 da Avignone sollevò dall'incarico ("ab officio absolvit") sia C. sia il fratello di questo, Paolo, allora vicari del priore Pietro da Todi ...
Leggi Tutto
Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] -Gora, 1902, p. 38); più precisamente, secondo le affermazioni di De Bartholomaeis (1931, II, pp. 54-55) nel corso dell'assedio di Avignone (vv. 65-69), durato dal 7-10 giugno 1226 alla caduta della città, fra il 28 agosto e il 12 settembre dello ...
Leggi Tutto
CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] Gli è, così, possibile vendere dei libri a Venezia, riabbracciare Pinelli a Padova. Trattenuto per qualche tempo a Lione e Avignone, reso omaggio, a Valence, a Cujas e ammiratone il "bellissimo studio" straripante di "molti belli libri antichi ornati ...
Leggi Tutto
Umanesimo Periodo storico le cui origini sono rintracciate dopo la metà del 14° sec., e culminato nel 15°: tale periodo si caratterizza per un più ricco e più consapevole fiorire degli studi sulle lingue [...] , la lingua letteraria per eccellenza. Nel costituire la sua ricca biblioteca, soprattutto durante la permanenza ad Avignone, punto d’incontro di varie correnti culturali, Petrarca esercitò un’azione decisiva nella storia testuale dei classici ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] , nel 1308, e poi un quinquennio transalpino tra il 1309 e il 1313, nel quale fu presso la Curia pontificia di Clemente V ad Avignone, e anche presso le corti di Filippo il Bello, a Parigi e di Luigi il Testardo, in Navarra. In Francia egli dovette ...
Leggi Tutto
BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] seduta comune col Consiglio dei Savi, in ambasceria ad Avignone per sollecitare l'intervento di Urbano V contro Azzo affettuosa protezione di Nicolò II d'Este, da B. conosciuto ad Avignone, al tempo della legazione contro gli Alidosi. Nella chiosa ad ...
Leggi Tutto
DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] ad altri motivi non documentabili. Così come non è documentata, anzi è assai improbabile, la presenza del D. alla corte papale di Avignone al seguito del papa Giovanni XXII, della cui salute egli si sarebbe occupato e che lo avrebbe colmato d'onori e ...
Leggi Tutto
DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] , anticipato dalla compagnia alla Curia, le città di Bédoin, Loriol ed Entraigues, nelle diocesi di Carpentras e di Avignone, ricevendo l'omaggio dei feudatari del luogo. Sotto il suo tesorierato furono anche acquistati, col solito sistema della ...
Leggi Tutto
BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] una certa base di solidi studi sulla quale dovevano poi inserirsi ed agire i contatti con le culture di Roma, Firenze e Avignone e i più vivaci fermenti degli uomini di una cultura nuova, quali i numerosi fiorentini in rapporto con Napoli e, più ...
Leggi Tutto
avignonese
avignonése agg. e s. m. e f. – Di Avignone, città della Francia merid.: esilio (o cattività) a., la residenza dei papi in Avignone dal 1305 al 1377. Come sost., abitante o nativo di Avignone.