BOMPIETRO, Pietro
Augusto Vasina
Figlio di Gerardo, nacque a Bologna forse agli inizi del sec. XIV e non può, perciò, essere identificato con l'omonimo giurista attivo alla fine del sec. XIII. Conseguì [...] da Taddeo Pepoli alcuna ambasciata per la S. Sede di cui il B. non facesse parte. Dapprima fu inviato ad Avignone presso Benedetto XII, da poco eletto, per una presa di contatto esplorativa circa le disposizioni sue e della Curia avignonese nei ...
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ANDREA d'Isernia
Francesco Calasso
Scarsi i ragguagli sicuri sulla sua vita: nelle sue opere e in tutti i documenti che lo riguardano, è ricordato col nome della storica città del Sannio che gli diede [...] fiducia che più volte gli vennero affidate: particolarmente importante la missione diplomatica che svolse accompagnando re Roberto ad Avignone nel 1309 per dirimere antiche controversiegiuridiche sui rapporti tra la Santa Sede e il Regno di Sicilia e ...
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CARLO di Tocco (K., , Ka., , Kar., , Karolus)
Giuliana D'Amelio
Glossatore civilista e longobardista, vissuto tra la seconda metà del XII e il principio del sec. XIII. L'appellativo di Tocco, paese del [...] stesso Roffredo e in un passo di Bartolo in D. 46.8.9. Nella rubr. de interdicto utrobi (pt.II, f. XXV, ed. Avignone 1500)-in cui il Kantorowicz (De pugna, p. 10e n. 12, in cui si avvale del sussidio del Kuttner) ha definitivamente verificato la ...
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GIOVANNI d'Andrea
Giorgio Tamba
Nacque da Andrea e da Novella, probabilmente nel 1271. La data di nascita è desunta dall'ultima iscrizione di G. nell'elenco dei cittadini atti alle armi, relativo all'anno [...] XXII, ma non si conoscono i risultati da essa ottenuti. Nota è invece la disavventura patita da G. nel ritorno da Avignone. Giunto nei pressi di Casteggio, nel territorio di Pavia, venne assalito, derubato di ogni suo avere, ferito e rinchiuso nel ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] giusta luce entro la verità cristiana. Nel sec. XIV, attraverso la Catalogna in relazione diretta con la corte papale di Avignone, l'umanesimo spagnolo s'era aperto all'apprezzamento di autori come Livio, Seneca e Plutarco. Col marchese di Santillana ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] pavese con propri esponenti già professori all’Università di Pavia. Noto per l’insegnamento prolungato nell’Università di Avignone, egli fu nominato senatore per ottenerne il rientro il patria, come avvenne anche per il grande giurista umanista ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] , non giustificate, di immoralità e di eresia che risonarono nell'assemblea parigina del giugno 1303 e nel processo d'Avignone. Fu di grande animo, avido, ambizioso, superbo, tutto versato nell'azione: fra coloro che lo avvicinarono non distinse che ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] frati si sottraessero al dovere della comunità dei beni.
Nella piena e tarda estate del 1357 la presenza di G. è attestata ad Avignone; nel settembre del medesimo anno si trovava però già a Firenze, per poi portarsi a Siena in ottobre; tra ottobre e ...
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LIAZARI, Paolo (Paulus de Eleazaris, Paulus de Liazaris)
Andrea Bartocci
Figlio di Guidotto, nacque a Bologna intorno agli anni Novanta del secolo XIII; fu allievo di Giovanni d'Andrea nella città natale [...] papa Benedetto XII li ammonì, il 2 genn. 1338, a restituire la città al governo della Chiesa e convocò ad Avignone le autorità cittadine insieme con gli esponenti più influenti, tra i quali lo stesso Liazari. Dopo la proclamazione della scomunica e ...
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PETRUCCI, Federico
Paolo Nardi
PETRUCCI, Federico (Federico di Petruccio, Fridericus de Senis). – Nacque a Siena, con tutta probabilità nell’ultimo decennio del XIII secolo, da Petruccio di Cambio e [...] di Pisa, che si trascinò dal 1327 al 1333, la cui causa approdò infine alla Curia pontificia.
Mentre dimorava in Avignone, nel 1329, Petrucci si adoperò per far togliere la scomunica inflitta al governo dei Nove dal vescovo massetano e si guadagnò ...
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avignonese
avignonése agg. e s. m. e f. – Di Avignone, città della Francia merid.: esilio (o cattività) a., la residenza dei papi in Avignone dal 1305 al 1377. Come sost., abitante o nativo di Avignone.