CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] fallì nel suo intento, ed era già di ritorno il 26 marzo. Gli ambasciatori "non feciono nulla" tranne il fermarsi ad Avignone presso l'antipapa, che cercò in ogni modo di trarli alla sua causa, osserva in proposito l'anonimo diarista. Il C. riprese ...
Leggi Tutto
PETRACCO dall'Incisa
Francesco Bettarini
PETRACCO (Pietro, Petraccolo) dall’Incisa. – Padre del poeta Francesco Petrarca, nacque ad Arezzo da Parenzo di Garzo, all’incirca nel 1266.
Fu notaio, epigono [...] O., E., 101/367.6).
Il continuo spostamento della corte di papa Clemente V prima del suo trasferimento definitivo ad Avignone nel 1309 fu in larga parte finanziato dai bianchi Frescobaldi e Cerchi con grossi prestiti in denaro. La città provenzale si ...
Leggi Tutto
Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] e Filippo il Bello, re di Francia. L’autorità pontificia subì un declino con il trasferimento della sede apostolica ad Avignone e con lo scisma d’Occidente, durante il quale gli Stati sostennero le tendenze episcopali, affermatesi nei Concili di Pisa ...
Leggi Tutto
BERTRANDO di Meychones (Meissenier)
Ingeborg Walter
Nacque all'inizio del sec. XIV, probabilmente a Cahors, figlio o almeno stretto parente di Hugues de Meychones, nipote del cardinale Bertrand du Poujet, [...] (forse già durante il soggiorno del principe in Provenza nel 1348), dal quale fu nominato suo procuratore alla Curia pontificia di Avignone con lo speciale incarico di ottenere il consenso di Clemente VI alla sua incoronazione a re di Sicilia. B. si ...
Leggi Tutto
GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] Sapienza di Siena, rettore della Sapienza vecchia e nuova di Perugia, e più tardi riformatore del Collège d'Annecy ad Avignone, ed era pronto a destinare al collegio che voleva fondare, oltre alla sua biblioteca, 6000 fiorini di valuta perugina. Su ...
Leggi Tutto
CALDERINI, Gaspare
Hans Jürgen Becker
Figlio del noto canonista Giovanni e, presumibilmente, di Bella (o Belda) Pronti sua prima moglie, nacque a Bologna nel 1345. Il C. sposò in prime nozze Giovanna [...] l'obbedienza della città.
Successivamente egli fece parte, insieme con Bartolomeo da Saliccto, di una altra ambasceria inviata ad Avignone. Sotto il pontificato, di Bonifacio IX visse per qualche tempo a Roma. Godeva di grande stima presso il papa ...
Leggi Tutto
BERNARD de Rodes (Rodez)
Ingeborg Walter
Nato in data non precisabile nella prima metà del sec. XIV a Cahors, forse da Raymond de Rodes, dopo aver abbracciato lo stato ecclesiastico, iniziò una brillante [...] tra Napoli e la Curia si mantennero buoni anche dopo l'elezione di Gregorio XI.
Ritornato a Napoli, dopo un breve soggiorno ad Avignone, dove il 15 apr. 1371 aveva donato alcuni beni per la fondazione nella sua città natale di un collegio al quale fu ...
Leggi Tutto
CALDERINI (Caldarino, de' Calderari), Giovanni
Hans Jürgen Becker
Figlio di Rolanduccio de' Calderini (de' Calderari), nacque agli inizi del sec. XIV. Dei suoi anni giovanili sappiamo soltanto che fu [...] del ritorno, da lungo tempo preparato, dei papi dall'esilio avignonese a Roma; nel 1362 Bologna inviò un'altra ambasceria ad Avignone per felicitarsi con papa Urbano V per la sua ascesa al soglio pontificio e raccomandargli di nuovo la città. Il C ...
Leggi Tutto
ANTINORI, Lodovico
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 153 1 da Bongianni di Lodovico di Tommaso, della famiglia di mercanti-banchieri fiorentini.
Addottoratosi in diritto civile e canonico, ed entrato [...] di ottobre egli fu richiamato in Italia dal Carafa, ma lasciò la corte nel mese di aprile 1558, e solo il 3 maggio passava per Avignone.
Dopo che, nel gennaio 1559, il Carafa cadde in disgrazia e fu bandito da Roma da Paolo IV, l'A. lasciò il suo ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] sono stati pubblicati da R. Davidsohn, Tre orazioni di L. da C. ambasciatore fiorentino a papa Urbano V e alla Curia in Avignone, in Arch. stor. ital., s. 5, XX (1897), pp. 225-246. La Epistola al figlio Bernardo è stata edita da L. Mehus. Scarso ...
Leggi Tutto
avignonese
avignonése agg. e s. m. e f. – Di Avignone, città della Francia merid.: esilio (o cattività) a., la residenza dei papi in Avignone dal 1305 al 1377. Come sost., abitante o nativo di Avignone.