CORSI, Domenico Maria
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze nel 1633 da Giovanni di Jacopo e da Lucrezia Salviati.
Il padre, già ambasciatore di Firenze a Milano nel 1637, fu anche senatore e quindi inviato [...] giovane alla carriera ecclesiastica, il C. studiò sotto la guida dello zio Lorenzo, già nunzio in Francia, quindi vicelegato d'Avignone e prelato domestico, e si addottorò "in ambo le leggi" presso lo Studio di Pisa. Nel 1659 è iscritto all'Accademia ...
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CARDUCCI, Meo (Bartolomeo)
Perla Conti
Di questo mercante fiorentino attivo nella prima metà del secolo XIV ignoriamo la data esatta di nascita. Era figlio di Riccardo detto Carduccio, del fu Buonamico, [...] mercenari al soldo della Chiesa e all'amministrazione dei fondi di guerra inviati, per suo mezzo, da Avignone. Poiché i papi di Avignone, per far giungere ai loro sottoposti in Italia messaggi e direttive su argomenti di particolare delicatezza, si ...
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DELLA RATTA (Della Rath), Antonio (Luigi-Antonio)
Salvatore Fodale
Figlio di Francesco di Diego e della seconda moglie di questo, Caterina d'Alneto, nacque dopo il 1336. Dal padre, morto nel 1359, ereditò [...] così inizio al grande scisma d'Occidente. A dubbio se. nel compimento di tale missione si sia recato anche ad Avignone presso i cardinali francesi che erano rimasti in quella città. Per la parte avuta nelle vicende che determinarono lo scisma, fu ...
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BECCANUGI, Leonardo
Pier Giorgio Ricci
Mercante fiorentino, cui il Petrarca indirizzò l'unica sua lettera in volgare pervenutaci, Leonardo di Niccolò di Cianghero de' Beccanugi appartenne a famiglia [...] B., il 4 genn. 1362, ce lo indica ad Avignone, dove allora confluivano molti Fiorentini, mercanti e banchieri, che d'intermediario che il B. (al pari degli altri Fiorentini d'Avignone) svolse con la sua città e con i concittadini sparsi lungo le ...
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ASTE, Marcello d'
Gaspare De Caro
Figlio di Maurizio, barone di Acerno, e fratello minore di Michele, che morì combattendo contro i Turchi sotto le mura di Buda nel 1686, l'A. nacque il 21 luglio 1657 [...] , lo creò consultore del Sant'Uffizio e membro di varie congregazioni: dei Riti, dell'Immunità, della Visita apostolica, di Avignone, di Loreto, di Fermo e Concistoriale.
Ordinato prete il 13 genn. 1692, due giorni dopo Innocenzo XII lo creò vescovo ...
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ATTI, Francesco degli
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Nato a Todi da Andrea, compì studi di diritto canonico, conseguendo, com'egli stesso ci dice nel suo trattato, De quarta canonica piorum legatorum debita episcopo, il titolo [...] nominato dal papa Innocenzo VI cardinale prete del titolo di S. Marco, lasciando perciò la diocesi fiorentina e recandosi ad Avignone, ove, tra l'altro, fu penitenziere maggiore della Chiesa romana.
Nel 1359 fu incaricato da Innocenzo VI di stendere ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] allora una violenta campagna contro la gestione statale ed il D. fu tra coloro che più si adoperarono per riportare la Parigi-Avignone in mano al capitale privato: cercò l'accordo con Isaac Péreire per la costituzione di una forte compagnia e con lui ...
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MEDICI, Ippolito de’ (Pasqualino)
Irene Fosi
Guido Rebecchini
Nacque a Urbino nel marzo del 1511, figlio illegittimo di Giuliano, duca di Nemours, e di Pacifica Brandano. Fu legittimato il 4 maggio [...] con quello di S. Lorenzo in Damaso. Nominato arcivescovo di Avignone il 10 genn. 1529, fu dotato di cospicue rendite che, Fra queste spiccavano per valore e prestigio gli arcivescovati di Avignone e di Monreale, oltre all’abbazia romana delle Tre ...
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CIAFFONI, Bernardino (Giovanni Bernardino)
Luigi Cajani
Nacque a Sant'Elpidio (Ascoli Piceno), probabilmente tra il 1615 e il 1620. Entrato nell'Ordine dei frati minori conventuali, Si Idureò il 14 maggio [...] Pietro Vianelli, senza indicazione di data. Ad essa seguì una seconda edizione a Bassano nel 1696, e una terza ad Avignone nel 1698. L'opera ebbe dunque una considerevole notorietà, in un momento in cui divampava la polemica tra probabilisti e ...
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CECCARELLI, Naddo
Miklòs Boskovits
Attivo nel secondo quarto del XIV sec., questo pittore di Siena, il cui nome non si è riscontrato finora in alcun documento, non si trova citato nelle fonti dell'arte [...] se il C. abbia finito il suo percorso a Siena (troncato forse dalla terribile epidemia del 1348), oppure nella lontana Avignone, dove la presenza di un Pietro Ceccarelli, forse suo fratello, è documentata (E. Castelnuovo, Un pitt. ital. alla corte di ...
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avignonese
avignonése agg. e s. m. e f. – Di Avignone, città della Francia merid.: esilio (o cattività) a., la residenza dei papi in Avignone dal 1305 al 1377. Come sost., abitante o nativo di Avignone.