Francescano (n. Casale Monferrato 1259 circa - m. dopo il 1329); entrato nell'ordine nel 1273, subì fortemente l'influsso di P. Olivi a Firenze, poi quello della b. Angela da Foligno e del b. Giovanni [...] , passò ai benedettini (1317), ma continuò nella difesa degli spirituali: nel 1321 ad Avignone diede il suo parere sulla questione della povertà. Accusato di eresia, fuggì da Avignone (1325) presso Ludovico il Bavaro. L'opera più importante di U. è l ...
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FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] Gastone d'Orléans e dal duca di Montmorency si estendesse al territorio pontificio).
Nell'autunno del 1634 il F. fu richiamato da Avignone per sostituire il nunzio in Polonia O. Visconti. Il 26 novembre rientrò a Roma, e il 12 aprile la sua nomina fu ...
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Nome di varî santi: 1. Vescovo di Cahors (Ontobroge, Narbona, 590 circa - Milhac 655); successo (630) a suo fratello Rustico, primo tesoriere (dal 608) di Clotario II e Dagoberto I; oltre l'archivio vescovile, [...] anche costruire l'acquedotto della città. Festa, 15 novembre. 2. Vescovo di Langres (346), patrono di Langres e di Avignone, venerato come martire, ucciso, secondo una Vita del sec. 7º, in un'invasione dei Vandali, verosimilmente anteriore a quella ...
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ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] il 24 nov. 1374, il vescovato di Ostia, vacante per la morte di Guillaume Sudre avvenuta il 18 apr. 1373. Rientrato l'E. ad Avignone, il papa gli affidò l'incarico, insieme con Anglic Grimoard, di rifornire di grano la Curia e la città nel 1375 e nel ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] American philosophical Society, n. s., L (1950), pp. 16, 21 n., 25, 26, 31 n. 78, 56, 79; B. Guillemain, La cour pontificale d'Avignon (1309-1376). Etude d'une société, Paris 1962, pp. 185 n., 190 n., 191 n., 212 n., 214 n., 248 n., 261, 274 s., 504 ...
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ANGIÒ, Carlo d', detto l'Illustre
Giuseppe Coniglio
Nato a Napoli nel 1298 da Roberto e da Violante (o Iolanda) d'Aragona, la sua educazione fu curata in un primo tempo dall'ava Maria e dalla nutrice [...] di Taranto, che aveva la carica di capitano generale del Regno, da Bartolomeo di Capua, che però presto fu chiamato ad Avignone dal re. Da tale carica decadde, per il ritorno dei padre nell'aprile 1310. Nello stesso anno furono iniziate trattative ...
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Conflitto che oppose la Santa Sede e Firenze collegata ad altre città nel 1375-78. Prende nome dalla denominazione che i cittadini di Firenze, in seguito all’interdetto lanciato contro la città da Gregorio [...] la lotta.
Dinnanzi al tentativo di restaurazione di un forte Stato della Chiesa in vista del ritorno della Santa Sede da Avignone a Roma, i Fiorentini si rivoltarono, alleandosi con Bernabò Visconti e le città suddite della Chiesa (eccetto Ascoli e ...
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DELLA CHIESA, Carlo Francesco Renato, marchese di Cinzano
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo il 4 luglio 1624, primogenito di Giovanni Antonio, conte di Stroppo, e di Lucrezia Castagna.
Di famiglia d'antica [...] ancor più determinanti.
Nell'aprile 1645 il D. si addottorò nello Studio di Torino, dopo gli studi e la laurea in Avignone. Pochi mesi dopo fu nominato prefetto di Saluzzo. Il 10 febbr. 1651 successe al padre nella carica di senatore e consigliere ...
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Padre e figlio. Poeti fiorentini del sec. XIV. Franceschino fu parente e amicissimo del Petrarca, che lo ricorda nel Trionfo d'Amore e in un sonetto, e ne pianse la morte in un'epistola (Famil., VII, 12). [...] Con il Petrarca ebbe a trovarsi in Avignone nel 1345. Morì nella pestilenza del 1348 in Savona, mentre si dirigeva a Parma a visitare l'illustre congiunto. Le poche poesie che di lui ci rimangono (eccellente per esempio, fra queste, la ballata Per ...
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Scrittore catalano nato a Valenza nel 1355 e morto a Segorbia il 29 aprile 1417. Studiò diritto a Perugia e a Lerida, dove si laureò (1375) e fu giudice di tribunale a Valenza (1386). Mortagli la moglie [...] (1396) e fu priore del convento di Portacoeli nella sua città natale (1400). Papa Benedetto XIII lo volle con sé ad Avignone e si valse per alcun tempo del suo valido appoggio durante lo scisma. Insieme col fratello S. Vincenzo prese parte attiva al ...
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avignonese
avignonése agg. e s. m. e f. – Di Avignone, città della Francia merid.: esilio (o cattività) a., la residenza dei papi in Avignone dal 1305 al 1377. Come sost., abitante o nativo di Avignone.