GREUTER, Johann Friedrich
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Matthäus, nacque a Strasburgo intorno al 1590-93, come si ricava dall'età indicata negli Stati delle anime della parrocchia romana [...] di morte (Roma, Archivio storico del Vicariato).
Si trasferì a Roma con il padre nel 1603, dopo essere passato per Lione e Avignone.
Nel 1618 si sposò con Virginia di Antonio Bucci (Ibid., S. Tommaso in Parione, Matrimoni, 1576-1687, c. 54); e nel ...
Leggi Tutto
BOLDONE, Angelo
Mario Natalucci
Nato ad Ancona probabilmente agli inizi del sec. XV, apparteneva ad antica famiglia di mercanti e armatori di navi, i cui membri avevano più volte ricoperto incarichi [...] , ad esempio, era tra gli ambasciatori inviati da Ancona nel 1376 a rendere omaggio al pontefice Gregorio XI, reduce da Avignone, e nel 1382 era inviato come rappresentante della città alla rocca di Fiumesino per trattare con Luigi d'Angiò e il ...
Leggi Tutto
AGOSTINI (Agostino), Giuseppe
Pietro Pirri
Nato a Palermo il 15 marzo 1575, fu ricevuto nella Compagnia di Gesù in Pavia il 14 apr. 1590. Dal 1599al 1602 studiò teologia al Collegio romano. Insegnò [...] 09); quindi, in seguito alla riapertura di alcuni collegi in Francia, nel settembre del 1609, insegnò teologia prima a Lione poi ad Avignone. Dovette, però, rimpatriare per motivi di salute e il 16 maggio 1612 da Roma tornò a Palermo. Quivi tenne per ...
Leggi Tutto
Durando di San Porciano (fr. Durand de Saint- Pourcain), Guglielmo
Durando di San Porciano
(fr. Durand de Saint- Pourçain), Guglielmo Teologo (n. Saint-Pourçain-sur-Sioule, Allier, tra il 1270 e il [...] convento di S. Giacomo, a Parigi), nel 1312 divenne maestro di teologia a Parigi; fu lector sacri palatii ad Avignone. Venne chiamato dai contemporanei doctor modernus e doctor resolutissimus. Anteriore al 1308 è la prima redazione del Commento alle ...
Leggi Tutto
Erudito (Saint-Pierre-du-Chemin, Vandea, 1290 circa - Parigi 1362); dapprima francescano, poi benedettino e priore di varie abbazie; i suoi Reductorium morale e Repertorium morale (terminati verso il 1340) [...] è un'interpretazione allegorico-morale delle favole di Ovidio, nella stesura della quale il B. si attenne anche ai suggerimenti del Petrarca, incontrato ad Avignone. Tradusse inoltre Livio in francese e compose un fortunato Doctrinale metricum. ...
Leggi Tutto
È forse il più antico trovatore catalano in lingua provenzale (metà del sec. XII); ma non è certo chi sia il conte Jaufres, cui egli si rivolge. Era originario di Pallol presso Elno (Rossiglione). Fu - [...] , educato e prode in armi, e "atrovò" buone canzoni; ma non si conferma che cantasse "di Ermesinda di Avignone, moglie di Arnaldo di Avignone, che fu figliuolo di Maria di Perelada". Le sue poesie si distinguono, dice Milá, per la dolcezza, facilità ...
Leggi Tutto
TOSETTI, Angelo
Paolo Rigo
TOSETTI, Angelo (Lello, Lelio). – Figlio di Pietro (di Stefano), nacque a Roma in data imprecisata, da collocarsi nel primo decennio del XIV secolo (probabilmente prima, ma [...] un ulteriore dato sulla biografia di Tosetti: il papa gli ordinò di rimanere presso la curia, dunque di non allontanarsi da Avignone; è probabile che partì per Roma solo con l’aggravarsi degli eventi.
Ai primi mesi del concitato 1347 risale anche una ...
Leggi Tutto
ENRICO da Ceva
Raniero Orioli
Di questo frate minore, probabilmente originario di Ceva (Cuneo), non si conoscono dati anteriori al secondo decennio del sec. XIV né si sa quale esito abbia avuto la vicenda [...] a capo di uno sparuto gruppo di spirituali rifugiatosi in Sicilia.
Il 14 apr. 1310 Clemente V aveva convocato ad Avignone, con la bolla Dudum ad apostolatus, i rappresentanti dell'ala francescana più rigorista - gli spirituali, che sostenevano la ...
Leggi Tutto
PUSTERLA, Francescolo della
Andrea Gamberini
PUSTERLA, Francescolo della. – Nato forse ai primi del Trecento, appartenne a una delle maggiori famiglie milanesi; il padre era Macario Pusterla, mentre [...] –, Pusterla con i figli Filippo e Ambrogio Surleone riuscì ad abbandonare Milano il 20 luglio 1340 per trovare riparo ad Avignone, dove rimase fino a quando la riconciliazione fra Benedetto XII e i Visconti non gli suggerì di fuggire nuovamente. L ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO di Domenico
Giulio Prunai
Nato a Siena nel 1343, entrò giovanissimo nell'Ordine dei predicatori e sin dal 1368 fu in relazione con Caterina Benincasa, di cui divenne uno dei confessori abituali; [...] altri suoi discepoli, nelle missioni da lei compiute nel 1375, a Pisa e a Lucca e, nell'anno successivo, ad Avignone. Nel settembre 1376 lo troviamo in Napoli, donde corrisponde con G. Pagliaresi, altro discepolo della santa. Nell'ambito del proprio ...
Leggi Tutto
avignonese
avignonése agg. e s. m. e f. – Di Avignone, città della Francia merid.: esilio (o cattività) a., la residenza dei papi in Avignone dal 1305 al 1377. Come sost., abitante o nativo di Avignone.