LIAZARI, Paolo
Emilio ALBERTARIO
Giurista, di origine bolognese, discepolo insigne di Giovanni Andrea, morto l'8 febbraio 1356. Nel 1319 membro del Collegium iudicum a Bologna, insegnò diritto in questa [...] . Gli furono affidati importanti incarichi e così fu capo di una delegazione inviata al papa Benedetto XII in Avignone. Il suo migliore allievo è Giuliano da Legnano.
Scrisse opere varie: Repetitiones super aliquot capita decretalium (Siena 1493 ...
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Figlia (Napoli 1326 - Muro Lucano 1382) di Carlo duca di Calabria e di Margherita di Valois; alla morte del padre (1328) divenuta erede della Corona angioina, sposò nel 1343, Andrea, secondogenito di Caroberto [...] Regno per due volte, finché nel 1352 concluse una pace con G. rimasta assolta nel processo tenutosi contro di lei ad Avignone. Morto Luigi di Taranto (1362), dopo pochi mesi sposò Giacomo IV di Maiorca, che però visse quasi sempre lontano. Intanto, d ...
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Famiglia di stampatori e giureconsulti. Johannes (Amorbach, Bassa Franconia, 1440 circa - Basilea 1513), stabilitosi a Basilea, dove nel 1484 acquistò il diritto di cittadinanza, stampò le opere di molti [...] A. gli successe divenendo l'editore di Erasmo da Rotterdam. Suo figlio Bonifacius (Basilea 1495 - ivi 1562), laureatosi ad Avignone, insegnò diritto civile nella città natale: fu intimo amico di Erasmo, che lo nominò suo erede universale. Il figlio ...
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Umanista. Nato a Torri, in quel di Verona, intorno al 1444, aveva, giovine ventiquattrenne, già acquistato tanta rinomanza negli studî letterarî, che da Paolo II fu chiamato a Roma pubblico professore, [...] sotto Sisto IV, che gli diede il titolo di segretario apostolico, e lo inviò, insieme col card. Della Rovere, ad Avignone per acquetare quel popolo. Morì di peste a Roma, nel 1478. Diede alle stampe commenti a Virgilio, Properzio, Giovenale, Marziale ...
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Teologo e vescovo di Meaux, nato a Saint-Pourçain-sur-Sioule intorno al 1270-75 e morto a Meaux nel 1334. Fu chiamato dai contemporanei doctor modernus e doctor resolutissimus. Domenicano (del convento [...] di S. Giacomo a Parigi), fu nominato maestro in teologia nel 1312 e fu lector sacri palatii alla corte pontificia di Avignone. In metafisica sostenne (divergendo dalla scuola tomistica) che solo la relazione di causa è relazione reale e che le altre, ...
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NICCOLÒ vescovo di Butrinto
Giovanni Soranzo
Appartenne all'ordine domenicano e fu eletto vescovo da Clemente V il 23 maggio 1311 (già era suffraganeo del vescovo di Losanna).
Di patria lussemburghese, [...] VII di Lussemburgo, re dei Romani e poi imperatore; fu adoperato da questo in molte importanti missioni politiche in Italia e ad Avignone, allora sede pontificia. Accompagnò in Italia Enrico VII e gli fu vicino sino alla morte.
Egli è autore di una ...
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Raccolta delle costituzioni promulgate nel Parlamento di Fano del 1357 dal legato pontificio Egidio d’Albornoz per il governo delle terre della Chiesa (detta anche Constitutiones marchiae anconitanae, [...] dal 13° sec., e che nella prima metà del 14°, anche a causa della lontananza del pontefice, trasferitosi ad Avignone, era diventato contraddittorio o desueto. La compilazione divenne così il solo diritto generale vigente negli Stati della Chiesa. In ...
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Presunto autore (detto anche Burcardo) di un Directorium ad passagium faciendum, piano di riconquista della Terrasanta, presentato, forse per conto di Giovanni XXII, nel 1336, a Filippo VI re di Francia. [...] a quello del domenicano Guglielmo Adam, vescovo in partibus di Sulṭāniyyah (1322) e metropolitano di Antiochia (1324), che ad Avignone, tra il 1329 e il 1337, redasse il Directorium, a sua volta rimaneggiamento del suo De modo Saracenos extirpandi ...
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NICOLA di Autrecourt (Nicolaus de Ultricuria)
Guido Calogero
Pensatore del sec. XIV, uno dei più notevoli seguaci di Guglielmo di Occam e il più deciso nel ricavare dall'occamismo le sue estreme conseguenze [...] principio del secolo, studiò a Parigi e divenne magister artium e baccalaureus theologiae alla Sorbona. Chiamato nel 1340 ad Avignone dal papa Benedetto XII, per giustificare le sue dottrine, non riuscì a evitare la loro condanna e dovette nel 1347 ...
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GRIMOU, Alexis
Jacques Combe
Pittore, nato ad Argenteuil presso Parigi il 24 maggio 1678, morto a Parigi nel maggio del 1783. Allievo di F. Detroy, subì soprattutto l'influenza di antichi maestri. Dipinse [...] (Uffizî di Firenze; repliche e varianti a Douai e a Bordeaux), spagnoli e spagnole (museo di Carlsruhe, 1731; di Avignone; di Praga). Ritrasse scrittori (Houdart de la Motte, Museo dell'Ermitage a Leningrado) e attori (la Duclos, Museo Carnavalet ...
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avignonese
avignonése agg. e s. m. e f. – Di Avignone, città della Francia merid.: esilio (o cattività) a., la residenza dei papi in Avignone dal 1305 al 1377. Come sost., abitante o nativo di Avignone.