FRACZON (Fraczos), Jean (detto da Brogny, detto anche d'Allarmet)
François-Charles Uginet
Nato nel 1342 a Petit-Brogny (località nei pressi di Annecy-le-Vieux, dipartimento della Haute-Savoie), all'epoca [...] la guerre de cent ans, I, Tournon 1890, pp. 212-310; M. Fournier, Les bibliothèques de l'université et des collèges d'Avignon pour les étudiants en droit, in Nouvelle Revue historique de droit français et étranger, XV (1891), pp. 79-94; L.H. Labande ...
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FOIX (de Fuxo), Pierre de
Paolo Cherubini
Nacque nel 1386 in Francia a Foix (oggi dipartimento dell'Ariège) da Archambaud de Grailly ed Isabella de Foix. Pochi anni dopo la sua nascita il padre successe [...] ponendo ogni sforzo per risollevare le sorti del Contado, depauperato e ridotto in rovina da quarant'anni di guerra. Oltre che di Avignone, si occupò della diocesi di Arles, di cui fu titolare una prima volta (dal 20 aprile all'11 maggio 1449) per il ...
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Ecclesiastico (m. Viterbo 1369). Di nobile famiglia borgognona, benedettino, divenne abate di Saint-Seine nel 1340, poi di Cluny nel 1351. Caro al papa Innocenzo VI, fu da questo adoperato in importanti [...] legato pontificio in sostituzione del famoso cardinale d'Albornoz (1357). Ma poco esperto di cose italiane, dovette tornare ad Avignone, ove continuò a essere impiegato in difficili ambascerie. Dal 17 settembre 1361, cardinale prete del titolo di S ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel XIV secolo Firenze e Siena sono i centri artistici dominanti. Mentre il fiorentino [...] . Per merito di Simone, il nuovo stile della pittura senese raggiungerà molte città d’Italia e si spingerà fino ad Avignone, dove il suo linguaggio diverrà la radice del gotico internazionale.
La cultura artistica di Simone Martini. La Maestà e le ...
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Casata, originaria della Francia centrale, di pittori e incisori attivi nei secc. 17º-18º. I più noti sono: Joseph (Brignoles 1646 - Parigi 1704), detto, dal soggetto di numerose sue opere, Parrocel des [...] e allievo di Joseph, lavorò specialmente in Austria (Vittorie del principe Eugenio, nel palazzo del Belvedere a Vienna); Étienne I (Avignone 1696 - Roma 1776 o 1773), detto le Romain, figlio del precedente, studiò con C. Maratti a Roma, dove si hanno ...
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Generale milanese (n. 1504 - m. 1573), nipote ed erede di Gian Giacomo il Magno; generale di cavalleria di Francesco I di Francia. Inviso agli Sforza, fu accusato di tentato veneficio ai danni di Francesco [...] dei beni. Salvato da Carlo V (1543), dovette scampare con la fuga a una nuova condanna a morte. Finì ad Avignone, generale della cavalleria pontificia. Aveva ceduto (1549) i suoi diritti su Mesocco ai valligiani, donde una serie di rivendicazioni e ...
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Gesuita missionario in Cina, nato a Tolone l'8 febbraio 1718, morto a Pechino fra l'8 e il 9 ottobre 1793. Alunno dei gesuiti nel seminario di Tolone, compiuti gli studî, entrò nella Compagnia di Gesù [...] ad Avignone nel 1737, e si dedicò con particolare ardore allo studio della storia, delle lingue e delle arti. Ordinato sacerdote, chiese nel 1749 di essere mandato alle missioni; destinato alla Cina, partì l'anno stesso e arrivò nel 1751 a Pechino, ...
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MONTAGU, Mary Wortley, Lady
Salvatore Rosati
Scrittrice inglese, nata nel maggio 1689, morta a Londra il 21 agosto 1762. Nel 1716 accompagnò il marito, che era stato nominato ambasciatore presso la [...] , dove rimase fino al 1718. Nel 1739, divisasi dal marito, andò all'estero: nel 1740 era a Firenze, in seguito visse ad Avignone, a Brescia e nel 1743 si stabilì a Lovere (Lago d'Iseo). Nel 1761, già malata, tornò a Londra. A. Pope, forse ...
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MARIGNOLLI, fra Giovanni dei
Carlo Errera
Missionario e viaggiatore. nato in Firenze da nobile famiglia alla fine del sec. XIII o al principio del XIV. Fu francescano nel convento di Santa Croce a Firenze, [...] Giava o a Sumatra, poi con parecchie peripezie a Ceylon, e finalmente per il Golfo Persico e per la Sina ritornò ad Avignone nel 1353. Creato vescovo di Bisignano (Calabria) nel 1354, migra invece a Praga, chiamato da Carlo IV a suo cappellano; anche ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] sec. XIII se la portavano dietro nei loro prolungati soggiorni in città del Lazio e dell'Umbria, non si spostava mai da Avignone. Il palazzo dei papi, che vi fu costruito durante i pontificati di Benedetto XII (1334-1342), Clemente VI (1342-1352) e ...
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avignonese
avignonése agg. e s. m. e f. – Di Avignone, città della Francia merid.: esilio (o cattività) a., la residenza dei papi in Avignone dal 1305 al 1377. Come sost., abitante o nativo di Avignone.