ALBERTI, Bartolomeo
Armando Sapori
Figlio di Caroccio di Lapo, fu degli Alberti che maggiormente cooperarono alla prosperità della famiglia. Dette il nome alla "Compagnia lacopo e Bartolomeo di Caroccio [...] e compagni", e poi alla "Compagnia Bartolomeo di Caroccio degli Alberti e compagni", da lui creata nel 1350. Si recò in Avignone, nel Brabante e in Fiandra. Fu priore dal 10 novembre alla fine di dicembre 1371; console della Zecca per l'Arte di ...
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PARDUBICE, Ernesto di (Arnošt z Pardubic), primo arcivescovo di Praga
Zdenek Kristen
Nacque nei primi anni del sec. XIV dalla nobile famiglia dei Malovec. Dopo avere studiato in patria, si recò all'estero [...] e vi rimase per 14 anni: da principio alle università di Bologna e Padova, poi presso la curia papale in Avignone. Dopo la morte del vescovo di Praga, Giovanni di Dražice, fu il 14 gennaio 1343 eletto a suo successore e quando un anno dopo, il 30 ...
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MONSIGNORE
Pietro Pisani
. Titolo che riconosce l'altrui superiorità, traducendo il latino dominus meus. Era riservato in Francia agli eredi presuntivi della corona, insieme col titolo di delfino. In [...] l'imperatore vennero chiamati "monsignori". Il titolo fu adottato nella corte romana durante la dimora dei papi in Avignone (1305-1376), prima per i cardinali, che erano "illustrissimi e reverendissimi monsignori"; quando ai cardinali si attribuì il ...
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Domenicano, vissuto nel secolo XIII; è incerto se sia nato nella Francia meridionale o in Catalogna. È conosciuto come il più antico rappresentante della scolastica francese. Fu lettore di teologia a Montpellier, [...] a Bordeaux e altrove; divenne maestro di teologia a Parigi intorno al 1280; fu poi provinciale in Avignone, dove morì. Non fu alla scuola di S. Tommaso, ma lo imitò a tal punto, da rasentare il plagio.
La sua maggiore opera di compilazione è ...
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FRESCOBALDI, Bettino
Michele Luzzati
Figlio di Berto, il mercante e banchiere fiorentino capo della omonima compagnia commerciale, nacque con ogni probabilità a Firenze nella seconda metà del sec. XIII. [...] a salvare e a portare fuori dall'Inghilterra, la fece giungere a Firenze. Il F. si stabilì quindi con i suoi ad Avignone, in una casa presa in affitto. Da lì tentò con ogni mezzo di ottenere la liberazione degli operatori della sua compagnia che ...
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Quarto figlio (Pontoise 1342 - Hall 1404) del re di Francia Giovanni il Buono e di Bona di Lussemburgo. Valoroso combattente a Poitiers (1356), onde il soprannome, fu tuttavia preso prigioniero insieme [...] , il rinnovamento della tregua con l'Inghilterra, schierandosi altresì, nella questione dello scisma, contro il papato d'Avignone che Luigi invece appoggiava. Nel 1401 gli stati di Brabante riconoscevano loro sovrano il suo secondogenito Antonio; ma ...
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LA SALLE, Bernardone de (Bertrand de La Salle)
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Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà feudale, nacque nella prima metà del secolo XIV nella diocesi di Agen in Aquitania. Iniziò la carriera [...] il 20 sett. 1384, il L. si unì ancora a Ottone di Brunswick, liberato poco tempo prima e intenzionato a recarsi ad Avignone allo scopo di offrire i propri servigi alla vedova di Luigi, Maria di Blois, e a Clemente VII. Partito da Napoli il giorno ...
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Nelle Chiese cristiane (e per analogia in altre religioni), separazione volontaria di un gruppo di fedeli dalla comunità ecclesiale di appartenenza per motivi in prevalenza disciplinari.
1. Cristianesimo [...] nel governo della Chiesa e si alienò rapidamente le simpatie della Curia, senz’altro malcontenta di aver dovuto abbandonare Avignone. Pertanto, il 20 settembre 1378, i cardinali francesi, rifugiati ad Anagni, elessero a Fondi un nuovo papa, Clemente ...
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Attore (Sète 1912 - ivi 1971); laureato in lettere, violinista jazz per vivere, s'iscrisse alla scuola d'arte drammatica dell'Atelier ed esordì in piccoli ruoli con Ch. Dullin. Dopo una lunga tournée in [...] La roulotte (1941), nel settembre 1943 formò una propria compagnia. Organizzatore (dal 1947) del festival d'arte drammatica di Avignone, il suo nome è legato all'organizzazione e alla direzione (1951-63) del Théâtre national populaire (TNP), nel ...
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KIRCHER, Athanasius
Pietro TACCHI VENTURI
Roberto ALMAGIA
Erudito, nato a Geisa, presso Fulda, il 12 maggio 1602, morto a Roma il 28 novembre 1680. Entrò nella Compagnia di Gesù il 2 ottobre 1618. [...] filosofia e matematica in Würzburg, quando le vittorie degli Svedesi in Germania lo costrinsero a rifugiarsi prima in Francia, ad Avignone, poi a Vienna, donde, nel 1635, fu chiamato alla cattedra di matematiche nel Collegio Romano. Non vi durò molti ...
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avignonese
avignonése agg. e s. m. e f. – Di Avignone, città della Francia merid.: esilio (o cattività) a., la residenza dei papi in Avignone dal 1305 al 1377. Come sost., abitante o nativo di Avignone.