Cosimo de' Migliorati (Sulmona 1336 - Roma 1406). Cardinale (1389), legato in Lombardia e Toscana (1390), fu eletto papa (1404) dai cardinali dell'obbedienza romana, con l'impegno di adoperarsi per concludere [...] alla tiara se necessario. Tuttavia, in seguito, rifiutò d'accordarsi con Benedetto XIII, il suo antagonista che sedeva ad Avignone, nonostante le molte pressioni e la convocazione d'un concilio per l'unione. I Romani, irritati per l'uccisione di ...
Leggi Tutto
Sono i maggiori rappresentanti del vaudeville e della commedia musicale in Francia nel sec. 18º. Charles-Simon (Parigi 1710 - Belleville 1792) esordì in teatri di marionette e teatri delle fiere di Parigi [...] , 1732; La chercheuse d'esprit, 1741). Direttore (1745) dell'Opéra-comique, sposò l'attrice Marie-Justine-Benoîte Duronceray (Avignone 1727 - Belleville 1772) che fu sua collaboratrice. Fra le sue numerose produzioni: Le coq de village (1743), Les ...
Leggi Tutto
Prelato e diplomatico (Le Breil, Périgord, 1305 circa - Famagosta 1366). Venerato come santo, il suo culto fu confermato da Paolo V (1609) e Urbano VIII (1628). Festa, fra i carmelitani, 29 gennaio.
Vita [...] Carmelitano, procuratore generale dell'ordine (1345), maestro di teologia a Parigi (1349) e reggente dello studio carmelitano di Avignone; dal 1353 iniziò, sotto la direttiva del papa Innocenzo VI, un'attività diplomatica intensissima, che lo portò a ...
Leggi Tutto
Nato a Seminara (Reggio di Calabria) circa l'anno 1290, ordinato sacerdote nel monastero basiliano di S. Elia di Galatro, si recò in Oriente, dove risiedette a Costantinopoli e a Salonicco, acquistandosi [...] permanenza a Napoli, dove fu conosciuto dal Boccaccio che lo definisce "esiguo di corpo, ma grandissimo per scienza",recatosi ad Avignone, ricevette dal papa una provvigione e l'incarico di leggere greco in curia, sino alla sua nomina a vescovo di ...
Leggi Tutto
SPECIALE, Niccolò
Raffaello Morghen
Cronista, nato a Noto, vissuto fra la seconda metà del secolo XIII e la prima metà del secolo XIV. Francescano, pochissimo si sa della sua vita. Dalla sua stessa [...] cronaca risulta che assisté all'eruzione dell'Etna del 1329 e che nel 1334 fu uno degli ambasciatori inviati ad Avignone da Federico, re di Trinacria, al nuovo pontefice Benedetto XII.
Scrisse in latino una Historia Sicula in 8 libri che narra le ...
Leggi Tutto
MORIALE, Giovanni, detto fra Moriale
Elvira Vittozzi
MORIALE (Moriale d’Albarno), Giovanni, detto fra Moriale (Morreale). – Nacque a Narbona, in Francia, probabilmente negli anni Trenta del XIV secolo, [...] con il nome di Jean Montreal du Bar.
Nel 1345, ancora giovinetto, si imbarcò su una galea che da Marsiglia e Avignone trasportava panni e stoffe francesi a Napoli, e che, a causa di una tempesta, naufragò. Arenatasi sulla foce del Tevere tra Porto e ...
Leggi Tutto
Tebaldo I re di Navarra
Pietro Palumbo
Quarto come conte di Troyes e Meaux (Champagne e Brie), nacque a Troyes nel 1201 da Tebaldo III e da Bianca di Navarra.
Accompagnò Luigi VIII di Francia nella [...] crociata contro gli Albigesi; alla morte del re che egli aveva abbandonato davanti ad Avignone (1226), aderendo alla lotta della feudalità contro le prerogative reali, t. fu accusato di averlo avvelenato per amore della regina Bianca di Castiglia. ...
Leggi Tutto
FERRUCCI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1303 da Bindo di Piccio e da Lippa Boverelli.
Appartenente a una famiglia tradizionalmente dedita all'attività bancaria e mercantile, soprattutto [...] i servizi di tesoreria per il famoso Ordine ospitaliero che aveva sede nell'isola, poi ad Avignone, ove risulta presente a partire dal 1329.
La sede di Avignone del banco Bardi era sottoposta alla filiale di Bruges, ma non c'è dubbio che essa ...
Leggi Tutto
DELLA TENCA, Simone (Simone d'Arezzo)
Paolo Cherubini
Nacque ad Arezzo, probabilmente intorno al 1280, da ser Benvenuto di Bonaventura. Fu certamente notaio (sebbene siano scarsissimi i documenti pervenutici [...] Ervariis.
D'altronde, morto ormai il cardinale Niccolò da Prato, suo protettore, il D. non aveva più motivo di restare, ad Avignone e la scelta di un ritorno in Italia, e proprio a Verona piuttosto che nella natia Arezzo, fu forse determinata, oltre ...
Leggi Tutto
BUONO di Filippo (Buonofilippi, Bonofilippi, Filippi)
Michele Luzzati
Mercante fiorentino del sec. XIV: ne abbiamo la più antica testimonianza in un atto lucchese del 1310 da cui risulta ch'egli apparteneva, [...] sua morte, né molto sappiamo della sua discendenza: quasi certamente suoi figli furono il Giovachino di Buono di Filippo che, ad Avignone nel 1364 e a Firenze del 1365, era fattore della compagnia fiorentina dei Guardi, e il "lanifex" Marco di Buono ...
Leggi Tutto
avignonese
avignonése agg. e s. m. e f. – Di Avignone, città della Francia merid.: esilio (o cattività) a., la residenza dei papi in Avignone dal 1305 al 1377. Come sost., abitante o nativo di Avignone.