MALABAILA, Baldracco
Renato Bordone
Nato ad Asti sul finire del XIII secolo da Francescotto e da Beatrice Solaro, entrambi appartenenti a famiglie guelfe del ceto magnatizio astigiano, fu forse il secondogenito [...] della R. Acc. delle scienze di Torino, XXVI (1890-91), pp. 773-792; Y. Renouard, Les relations des papes d'Avignon et des compagnies commerciales et bancaires de 1316 à 1378, Paris 1941, p. 16; R. Bordone, Un tentativo di "principato ecclesiastico ...
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EROLI (Eruli), Costantino
Anna Esposito
Nato a Narni (od. prov. di Terni) in data non precisata (comunque nella prima metà del sec. XV), fu giurista come lo zio Berardo e scrisse diverse operette legali, [...] XII al XVII secolo, II, Foligno 1884, p. 71; L. Leonij, Cronaca dei vescovi di Todi, Todi 1889, p. 127; L.-H. Labande, Avignon au XVe siècle, Monaco-Paris 1920, pp. 79, 86, 106, 112, 165, 182, 418-422, 435 ss.; L. Wadding, Annales minorum, XIV, Ad ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] e legittimare il loro pieno potere, ormai ereditario. Le loro signorie si vanno in tal modo trasformando in principati.
Da Avignone, dove i papi hanno fissato la loro sede, il papa Giovanni XXII, valendosi della vacanza imperiale, cerca di assumere ...
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Carlo della Torre Rezzonico (Venezia 1693 - Roma 2 febbr. 1769); governatore di Rieti poi di Fano, cardinale diacono nel 1737, vescovo di Padova nel 1743, fu eletto papa il 6 luglio 1758, succedendo a [...] dal regno delle Due Sicilie (1767), ma né i provvedimenti di espulsione né le occupazioni dei dominî pontifici di Avignone, del contado Venassino, di Benevento e di Pontecorvo (1768) lo piegarono alla sollecitata soppressione della Compagnia. Il suo ...
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PIGNATELLA
Giuseppe Castellani
. Dal francese pignatelle, nome d'una moneta francese del valore di 6 bianchi, di lega molto bassa e che cadde presto in discredito; perché somiglianti ad essa, vennero [...] detti pignatelle i dozzeni di Gregorio XIII e i grossi di Sisto V e Gregorio XIV coniati in Avignone. Queste monete vennero imitate da Delfino Tizzone signore di Desana (1593-1598).
Bibl.: E. Martinori, La moneta, ecc., Roma 1915, s. v. ...
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GIACOMO da Itri
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del XIV secolo probabilmente a Itri, nella contea di Fondi. La prima notizia su di lui è quella della nomina a vescovo di Ischia, intorno al [...] 'ipotesi che Firenze e il re d'Ungheria inviassero i loro ambasciatori alla Curia pontificia, lo lasciò libero di seguirli ad Avignone o di tornare nella sua sede episcopale di Otranto. Nel febbraio 1375, ancora in Toscana, si occupava della pace tra ...
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Teologo e storico (Lucca 1236 circa - Torcello 1327). Di agiata famiglia mercantile, entrato nell'ordine domenicano, fu discepolo e confessore di s. Tommaso a Napoli (1273-1274). Tornato in patria verso [...] del convento di S. Romano e prese anche parte attiva alle vicende della sua città; nel 1309 si recò ad Avignone, dove rimase, con qualche interruzione, fino al 1318. Nominato in quell'anno vescovo di Torcello, sostenne lunghi contrasti col patriarca ...
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Domenicano (n. Gerona 1320 circa - m. 1399). Inquisitore generale d'Aragona (1357), agì violentemente contro i valdesi; recatosi a Roma per il conclave del 1378, scrisse, durante lo scisma, contro Urbano [...] VI; osteggiò i lullisti e intervenne nel processo contro Vincenzo Ferreri; inviso in patria, si trasferì nel 1393 in Avignone presso Benedetto XIII, sino al 1397. Dei molti suoi scritti è stato stampato (molte volte tra il 1503 e il 1607) il ...
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Tolentino Comune della prov. di Macerata (94,9 km2 con 20.288 ab. nel 2008). Il centro è situato a 228 m s.l.m. su un pendio alla sinistra del fiume Chienti. Centro agricolo, industriale e commerciale [...] da Napoleone Bonaparte, e Pio VI che, oltre a pagare 31 milioni di franchi, rinunciò ai suoi diritti su Avignone, sul contado Venassino e sulle tre legazioni di Bologna, Ferrara e Ravenna, accettò l’occupazione di Ancona fino alla conclusione ...
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Cardinale e uomo di stato (Roma 1757 - ivi 1824). Giudice del tribunale della segnatura e uditore di Rota, incaricato nel 1797 di organizzare l'esercito pontificio, diede le prime prove della sua abilità [...] di Napoleone, fu durante il congresso di Vienna negoziatore abilissimo e recuperò tutto lo Stato Pontificio, salvo Avignone. Ritornato segretario di stato, riorganizzò l'amministrazione pontificia (1816) e seppe sfruttare la tendenza oltremontana del ...
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avignonese
avignonése agg. e s. m. e f. – Di Avignone, città della Francia merid.: esilio (o cattività) a., la residenza dei papi in Avignone dal 1305 al 1377. Come sost., abitante o nativo di Avignone.