Ballerina e coreografa statunitense (n. Oakland 1943). Compiuti gli studi alla scuola di balletto di San Francisco, fece parte della compagnia di A. Nikolais (1965-71). Trasferitasi a Parigi, si esibì [...] più volte nei teatri di Avignone, Amburgo, Bordeaux. Per lei fu coniato il titolo di "danseuse étoile chorégraphique" quando fu invitata, nel 1974, dall'Opéra di Parigi per dirigervi il Groupe de Recherches Théâtrales (GRTOP) e allestirvi alcune sue ...
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Storico italiano (Rieti 1898 - Le Foci, Portoferraio, 1975). Professore universitario dal 1942, ha insegnato nelle univ. di Messina, Bologna e Roma. Profondo conoscitore del Trecento romano e d'Oltralpe, [...] ha scritto fra l'altro: I papi d'Avignone e la questione romana (1939); L'idea imperiale di Roma nella tradizione del Medioevo (1942); Papato e Impero in lotta per la supremazia (1942); Roma dal comune di popolo alla signoria pontificia, 1252-1377 ( ...
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VILLENEUVE-lès-Avignon (A. T., 35-36)
Hélène M. Castell Baltrusa¿tis
Cittadina della Francia meridionale, nel dipartimento del Gard, situata a 25 m. s. m., su una piccola altura, presso la riva destra [...] aveva solo un'abbazia benedettina sita sul Puy SaintAndaon, di cui rimane la sola chiesa romanica del Bénezet, partecipò alla gloria di Avignone. Di fronte alla città dei papi e ad essa collegata dal ponte di Saint-Bénezet, s'innalzava la città regia ...
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CAGNOLATI (Canholatus, Canheolatus, Canolati, Cagnolato), Bartolomeo
Ugo Rozzo
Chierico milanese, figlio di un "dominus Ubertus" che era già morto nel settembre del 1320, il C. è sopravvissuto nella [...] Milano 1964, pp. 227-234; F. Molinari, Dante fu a Piacenza? in La Libertà (Piacenza), 8 apr. 1965; G. Mollat, Les papes d'Avignon (1305-1378), Paris 1965, pp. 174 s.; C. Ricci, L'ultimo rifugio di Dante, Ravenna 1965, pp. 423 s., 452; F. Cognasso, I ...
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GIANFIGLIAZZI, Castello (Tello)
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Firenze da Cafaggio di Adimaro verso la metà del secolo XIII.
I Gianfigliazzi erano una antichissima e potente famiglia fiorentina [...] al guelfismo e, dopo la scissione del 1° maggio 1300, optarono per i guelfi neri.
Il G. operò soprattutto ad Avignone nell'ambito di compagnie ristrette, formate solo da due o tre soci, quasi sempre appartenenti alla sua stessa famiglia. La prima ...
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FACINO (Bonifacio) d'Asti
Carla Casagrande
Nacque, verosimilmente ad Asti, nella prima metà del sec. XIV. La scarsa documentazione relativa alla vita di questo teologo agostiniano riguarda quasi unicamente [...] rapporti con la Curia avignonese sembra probabile che, dopo i periodi parigino e bolognese, F. abbia soggiornato e insegnato ad Avignone; dopo il 1367 non si ha comunque più alcuna notizia che lo riguardi.
L'attività filosofica e teologica di F. è ...
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Francescano (n. Firenze - m. 1359) nel convento di S. Croce in Firenze, poi prof. di teologia a Bologna. Nel 1339 fu inviato in missione da papa Benedetto XII presso il gran khān del Catai, con Niccolò [...] Gobi, giungendovi nel 1342, accolto con onori dal gran khān. Dopo tre o quattro anni di permanenza, tornò (1353) ad Avignone. Nel 1354 fu creato vescovo di Bisignano in Calabria, ma si recò immediatamente alla corte dell'imperatore Carlo IV di Boemia ...
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Teologo degli eremitani di s. Agostino (Schildesche, fine sec. 13º - Würzburg 1357), dopo il dottorato in teologia a Parigi (1334), fu provinciale (1337-39), maestro di teologia (1340 circa) e vicario [...] generale a Würzburg. Nel 1338 fu ad Avignone presso Benedetto XII per la riconciliazione con Ludovico il Bavaro; scrisse, per invito di Giovanni XXII, un trattato Contra haereticos negantes immunitatem et iurisdictione sanctae Ecclesiae diretto ...
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ROFFREDO EPIFANIO da Benevento
Giurista italiano del sec. XIII, autore reputatissimo di libelli de iure canonico et civili, che si possono considerare un formulario ragionato per la formazione dei libelli [...] di tutte le azioni (ed. Roma 1500, Avignone 1500, Strasburgo 1502 e 1516, Parigi 1519, Venezia 1537, Lione 1538 e 1561, Colonia 1591), di quaestiones Sabbatinae (in Tract. univ. iuris, IV, 2) e di varî trattati sul duello (Colonia 1570, Lione 1572), ...
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Tribuno e riformatore di Roma (Roma 1313 - ivi 1354). Figlio di un Lorenzo taverniere, benché più tardi lasciasse credere d'essere figlio illegittimo dell'imperatore Arrigo VII, Nicola si diede agli studî [...] professione di notaio, ma insieme si interessava ai monumenti e alla storia dell'antica Roma. Alla fine del 1342, inviato ambasciatore ad Avignone per invitare il papa Clemente VI a far ritorno a Roma, ne ottenne il favore, se non il ritorno, e la ...
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avignonese
avignonése agg. e s. m. e f. – Di Avignone, città della Francia merid.: esilio (o cattività) a., la residenza dei papi in Avignone dal 1305 al 1377. Come sost., abitante o nativo di Avignone.