DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] impegnava in cambio a pagare al pontefice una somma in fiorini d'oro di Firenze, che fu inviata in due rate ad Avignone. La controversia fu chiusa definitivamente soltanto nel 1313: il 26 gennaio di quell'anno il papa scrisse al doge Giovanni Soranzo ...
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BERTRANDO
Rosario Jurlaro
Di origine prpbabilmente francese, B., che appartenne all'Ordine del domenicani, nel 1319 fu nominato arcivescovo di Brindisi e Oria.
Trasferitosi nella sua arcidiocesi dopo [...] la consacrazione, avvenuta ad Avignone, B. cominciò subito a preoccuparsi dell'amministrazione dei beni della sua Chiesa. Entrò in contatto con Filippo d'Angiò, principe di Taranto, e ottenne da lui, il 14 dic. 1322 e poi ancora il 21 nov. 1325, le ...
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PROVENZA (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Léopold Albert CONSTANS
Giuseppe MARTINI
Fernando LIUZZI
Antica provincia della Francia sud-orientale, il cui territorio nel 1789 fu diviso [...] Parigi 1873; L. H. Labande, Études d'histoire et d'archéologie romaines: Provence et Bas Languedoc, Parigi 1902; A. Hallays, Avignon (Villes d'art célèbres), ivi 1909; id., En flânant..., la Provence, ivi 1914; J. Formigé, Les monuments romains de la ...
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Commentatore di Dante. Della famiglia dei Rambaldi, nacque a Imola tra il 1336 e il 1340. Nel 1365 andò ambasciatore per gl'Imolesi a papa Urbano V ad Avignone. Dal 1367 al 1376 insegnò grammatica a Bologna [...] e nel 1375 vi lesse e interpretò anche la Divina Commedia. L'anno dopo, essendosi attirato, col denunciare certi scandali, l'ira dei Bolognesi, dovette partire e passò a Ferrara, dove, protetto da Nicolò ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] 7 ag. 1316 e il nuovo pontefice, eletto all'età di 72 anni, prese il nome di Giovanni XXII e si insediò rapidamente ad Avignone.
L'avvio del suo pontificato fu segnato da una serie di complotti, dei quali il più famoso fu quello ordito dal vescovo di ...
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CABASSOLE, Jean
Michel Hayez
Figlio di Raimond (con il quale si deve indubbiamente identificare il dottore in legge ricordato nell'agosto del 1295 come sindaco e procuratore di Cavaillon, Vaucluse, [...] l'ospedale di Fenolhet, e Cavaillon. Aveva ricevuto la cintura di cavaliere e alcuni beni dai re di Napoli, come dei censi ad Avignone (31genn. 1307, maggio-luglio 1319, 27 ag. 1329)e alcune terre e campi a Saint-Andiol (Bouches-du-Rhône) nel 1322.Il ...
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Mercante e finanziere (Lucca prima del 1350 - Bruges 1414 o 1415), di un ramo della famiglia lucchese dei R. trasferitosi a Bruges. Seppe tenere importanti relazioni di affari con le corti di Parigi e [...] di Avignone e partecipò come consigliere delle finanze e dei lavori militari alle vicende della famiglia dei duchi borgognoni Filippo l'Ardito e Giovanni Senza Paura. Era ricordato da una statua, distrutta durante la Rivoluzione, nella Sainte- ...
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LESDIGUIÈRES, François de Bonne, duca di
Romolo Quazza
Nacque a Saint-Bonnet-de-Champsaur probabilmente nel 1543. Orfano di padre a cinque anni, studiò a spese dello zio materno, Francesco di Castellane, [...] ad Avignone e a Parigi (1560). Morto lo zio, si volse alle armi. Incline al calvinismo, seguì l'ugonotto capitano Furmeyer, appena si accese la lotta religiosa, e combatté nel Delfinato. Si segnalò a Jarnac (13 marzo 1569), fu notato da Enrico di ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] Sicilia del Vespro; e giusto mentre la prima parte del Livio oggi a Parigi sfiorava anch'essa l'Aragona, per trovar casa ad Avignone. Il percorso così sintetizzato si legge in un gruppo d'opere - dal Contrasto dei vivi e dei morti di S. Margherita a ...
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Pubblicista e rivoluzionario francese (Arles 1747 - ivi 1817). Militare fino al 1782, accolse con entusiasmo le idee rivoluzionarie del 1789 e scrisse un Catéchmisme du Tiers État. Sindaco di Arles, commissario [...] a Marsiglia poi ad Avignone, deputato alla Legislativa (1791), giacobino, durante la Convenzione fu membro del tribunale rivoluzionario. Imprigionato all'indomani del processo contro i Girondini, da lui presieduto, per aver pubblicato un opuscolo ...
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avignonese
avignonése agg. e s. m. e f. – Di Avignone, città della Francia merid.: esilio (o cattività) a., la residenza dei papi in Avignone dal 1305 al 1377. Come sost., abitante o nativo di Avignone.