DORIA, Sinibaldo
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 21 sett. 1664 da Giovan Battista e Benedetta Spinola. Sin da adolescente fu avviato alla carriera ecclesiastica: già nel 1677 gli fu data in beneficio [...] e le proteste del D. erano solo uno degli aspetti delle tensioni con la Francia. Luigi XIV gravava i mercanti di Avignone con dazi e gabelle: nel 1707 furono obbligati a portare le loro stoffe in Linguadoca, nel 1708 furono raddoppiati i dazi ...
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Pronipote (Venezia 1667 - Roma 1740) del papa Alessandro VIII (in quanto figlio di Antonio nato da Agostino, fratello del papa); cardinale (1689). Fu l'ultimo dei legati pontifici governativi di Avignone. [...] Letterato e musicista, scrisse alcuni melodrammi, tra cui Statira (musicato da A. Scarlatti, 1690). Ereditò la ricca biblioteca di Alessandro VIII, acquistata dopo la sua morte da Benedetto XIV (1748) ...
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Teologo carmelitano (Hildesheim tra il 1310 e il 1320 - Marienau 1375). Maestro alla Sorbona (1358), fu poi priore di Kassel (1361-64) e Marienau (1369); fu anche alla corte di Avignone. Scrisse, tra l'altro, [...] Liber de trium regum corporibus Coloniam translatis (sulla traslazione dei corpi dei Magi), Defensorium ordinis de monte Carmelo (raccolta di leggende carmelitane), Speculum fontis vitae (trattato filosofico ...
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GREUTER, Matthaus
Roberto Almagià
Incisore, nato forse a Strasburgo verso il 1564-66, morto a Roma il 22 agosto 1638. Operoso prima a Strasburgo, poi a Lione e ad Avignone, si stabilì prima del 1606 [...] a Roma. Seguace della corrente manierista, si distingue per una tecnica estremamente accurata ed elegante. Incise numerosi soggetti religiosi e mitologici; ma è noto soprattutto per aver delineato una ...
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PITTI, Buonaccorso
Mercante e scrittore, nato a Firenze il 25 aprile 1354, morto dopo il 1430. Abbandonata Firenze nel 1374, cominciò una vita avventurosa, recandosi successivamente in Francia, ad Aviġnone, [...] nella Croazia e nell'Ungheria, nuovamente in Francia, a Parigi, nei Paesi Bassi, in Savoia, vincendo e perdendo grosse somme al giuoco, facendo il mercante, il banchiere, arricchendo "col gioco e col commercio". ...
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Domenicana, nata a Siena da Iacopo, tintore nel rione di Fontebranda, e da Lapa di Puccio Piagenti, il 25 marzo 1347, morta a Roma il 29 aprile 1380 e sepolta nella chiesa della Minerva. La data di nascita [...] e preghiere. Se il ritorno a Roma di Urbano V nel 1367 fu per lei d'immensa gioia, la ripartita di lui per Avignone nel 1370 fu nefasta. Alla vigilia di quella partenza (agosto '70) C. ebbe una celebre visione, nella quale Dio, togliendola da una ...
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Giureconsulto (Milano o Alzate Brianza 1492 - Pavia 1550); studiò diritto a Pavia e a Bologna, e si addottorò nel 1516 a Ferrara; avvocato a Milano, prof. di diritto civile ad Avignone (1518-1522, 1527-1529), [...] a Bourges (1529-1532; dove ebbe discepolo Iacopo Cuiacio), quindi a Pavia, Bologna e Ferrara. Giovandosi della storia e della filologia, fu il grande rinnovatore dello studio della giurisprudenza e il ...
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Scrittore (Palermo 1893 - Roma 1976). Provvisto di una larga cultura umanistica, con accentuati interessi linguistici e filosofici, cominciò a pubblicare sotto varî pseudonimi sin dagli anni Trenta (Sul [...] ponte di Avignone, 1938, rist. 1985; Il principe Rakoczi, 1949, e Il capitano misterioso, 1950, rist. col tit. Due racconti di Sallino Sallini, 1978), ma si fece conoscere solo in età avanzata, dopo essere andato in pensione come alto funzionario ...
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Fiume della Francia sud-orientale (320 km; bacino di circa 15.000 km2). Nasce dal versante meridionale del Monte Thabor e traversa la regione alpina del Delfinato e la Provenza. Ad Avignone si getta da [...] sinistra nel Rodano, di cui è il maggiore affluente alpino.
La sua valle ha sempre avuto grande importanza per le comunicazioni tra la valle del Rodano e la Pianura Padana (valico del Monginevro). Impianti ...
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Canonista spagnolo (n. 1280 circa - m. Siviglia 1349 o 1350) insegnò a Bologna e Perugia, divenne francescano ad Assisi (1304), visse in Umbria, a Roma (convento dell'Aracoeli, 1327-29), ad Avignone come [...] penitenziere (1330-32), quindi fu fatto vescovo di Corone (Grecia), poi (1333) di Silves. Difese le dottrine degli spirituali francescani, ma anche, nel celebre De statu et planctu (o semplicemente De ...
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avignonese
avignonése agg. e s. m. e f. – Di Avignone, città della Francia merid.: esilio (o cattività) a., la residenza dei papi in Avignone dal 1305 al 1377. Come sost., abitante o nativo di Avignone.