GIANFIGLIAZZI, Niccolò
Vanna Arrighi
Figlio di Castello (Tello) di Cafaggio, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIII a Firenze o ad Avignone, dove il padre aveva impiantato una filiale della sua compagnia [...] prestiti in denaro dal padre del G., alla morte di quest'ultimo chiese al proprio procuratore presso la Curia pontificia di Avignone di iniziare contro di lui un processo per usura. In quell'occasione i libri contabili della compagnia del G. furono ...
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(fr. Médecins sans frontières) Organizzazione umanitaria internazionale di soccorso sanitario privata, fondata in Francia nel 1971 da Bernard Kouchner (n. Avignone 1939) e altri, con lo scopo di portare [...] assistenza medica nelle zone del mondo in cui il diritto alla cura non sia garantito e di denunciare le violazioni dei diritti umani. Nel corso degli anni la sua azione si è estesa a decine di paesi e ...
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GRIMOARD, Anglic de
Cardinale, detto anche italianamente Grimoardi o Grimaldi Anglico, o Angelico. Nacque a Grizac nella Linguadoca intorno al 1320, morì ad Avignone il 14 o 16 aprile 1388. Fratello [...] V, percorse in breve i gradi della carriera ecclesiastica (canonico regolare e priore di S. Pietro de Die, 1358; vescovo di Avignone, 1362) fino alla porpora alla quale fu elevato da Urbano V nel 1366, col titolo di cardinale prete di S. Pietro in ...
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Pittore (n. Laon 1410 circa - m. dopo il 1466), attivo in Provenza. Eseguì con Pierre Villate (pittore limosino di cui non si conoscono altre opere), per i celestini di Avignone, una Madonna della misericordia [...] , Chantilly, Mus. Condé) che rivela influssi fiamminghi e italiani. Capolavoro della pittura provenzale del 15º sec. è l'altra sua opera certa, l'Incoronazione della Vergine (1454), per la certosa di Villeneuve-lès-Avignon (oggi nel museo locale). ...
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Musicista francese (Carpentras 1475 circa - Avigone 1548), cantore vaticano (1508-18), dal 1521 al 1524 e di nuovo dal 1532 ad Avignone dove (1532) pubblicò 5 messe a 4 voci, lamentazioni, inni, Magnificat, [...] cantiche a 3 voci ...
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Moneta di misura del valore di 2 denari coniata nel 14° sec. dai delfini di Vienne e dalla zecca pontificia di Avignone.
Duplone Moneta d’oro coniata in Svizzera dal 1795 al 1800. ...
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Cardinale, nato ad Annonay nel 1280, morto a Montaud nel 1349. Insegnò diritto nelle università di Avignone, Montpellier e Orléans dal 1307 al 1312; fu ammesso nel parlamento di Parigi, e fu cancelliere [...] di Giovanna regina di Francia nel 1320. In quel tempo divenne anche vescovo di Nevers, poi di Autun. Nella conferenza di Vincennes del dicembre 1329 fu con l'arcivescovo di Rouen l'avvocato del clero, ...
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GARGANELLO (Garganelli), Marco Tullio
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Bologna agli inizi del 1498.
La data si ricava da due delle quarantanove lettere (10 febbr. 1566 e 20 giugno 1568) che egli scrisse [...] G.; ignota è la data della sua morte.
Fonti e Bibl.: C. Samaran, Les indiscretions de G. ou la vie galante en Avignon au XVIe siècle, in Mercure de France, LXXX (1909), pp. 385-404; F. Benoit, La société avignonaise au XVIe siècle. Correspondance de ...
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Pezzo d’oro da 2 doppie o 4 scudi d’oro, coniato a Roma, a cominciare dalla sede vacante del 1590, Avignone e Ferrara (Paolo V), Bologna (Innocenzo X), in Piemonte e Savoia (Carlo Emanuele I, 1586), Mantova [...] (Vincenzo I Gonzaga), Napoli (Carlo III e Ferdinando IV) ...
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Giurista (m. 1335), originario di Rabastens. Insegnò diritto civile a Tolosa e forse a Orléans, ebbe incarichi dalla curia apostolica ad Avignone e fu vescovo di Comminges dal 1319. Fu, con Bertrando di [...] Montfavet e Bertrando di Deux, tra i seguaci delle tendenze della scuola di Orléans. Ci restano di lui letture al Digestum vetus e al Codice e i trattati De muneribus e De securitate ...
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avignonese
avignonése agg. e s. m. e f. – Di Avignone, città della Francia merid.: esilio (o cattività) a., la residenza dei papi in Avignone dal 1305 al 1377. Come sost., abitante o nativo di Avignone.