Teologo francese, nato a Compiègne nel 1350, morto ad Avignone fra il 1420 e il 1425. Ebbe un posto di studio nel celebre Collegio di Navarra, e si licenziò in teologia nell'Università di Parigi nel 1381. [...] episcopale, contro la volontà del duca di Borgogna, avversario del re di Francia.
La riluttanza dei papi di Roma e d'Avignone l'incitò a riprendere energicamente la sua propaganda per il Concilio. Egli fu uno degl'ispiratori e oratori del concilio di ...
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Giurista (n. Castro, Lazio, sec. 14º - m. 1441) della scuola dei commentatori o scolastici. Insegnò dapprima ad Avignone, dove si era addottorato, quindi a Siena (1390), di nuovo ad Avignone (1394-1412), [...] a Firenze (dove collaborò nel 1415 alla riforma degli statuti comunali), a Padova (1429-41). Nelle sue lezioni sulle tre parti del Digesto e sul Codice si rivela esegeta profondo e di grande equilibrio. ...
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Teologo domenicano provenzale (m. dopo il 1333); maestro a Montpellier (1326), poi del Sacro Palazzo ad Avignone, cadde in disgrazia del papa Giovanni XXII per la sua opinione sulla visione beatifica e [...] cercò (nel 1333 circa) di giustificare Durando di S. Porciano. Scrisse il più antico commento al De ente et essentia di s. Tommaso e, sotto l'influenza di Durando, la Declaratio difficilium dictorum et ...
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PAOLO de Castro
Biagio Brugi
Così chiamato dal luogo di nascita; fu scolaro di Baldo. Si laureò in Avignone, e quivi cominciò a insegnare facendosi grande onore in lungo dibattito con due contraddittori [...] in un consiglio di Bartolo, che era stato inavvertitamente accolto da tutti i dottori) e più ancora consulente pregiato anche ad Avignone. Un consulto di lui sul possesso sommarissimo fece testo in questa materia. Dopo quelli di Bartolo e Baldo, i ...
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. Coi termini capramaritum, charavaritum, chalvaritum, ecc., in alcuni statuti sinodali del sec. XIV (Avignone), si designa lo schiamazzo accompagnato da atti lubrici, in occasione di seconde nozze (v. [...] batterella). L'usanza, nonostante le pene comminate dalla chiesa, continuò e tuttavia perdura nelle campagne e nei villaggi sotto varî nomi. Il francese charivari ha acquistato ormai senso generico di ...
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FREDOL (Fredoli), Berengario
Pio Paschini
Cardinale. Nato nel castello di Vérune verso il 1250; morto in Avignone il 13 giugno 1323. Canonico a Béziers, divenne in seguito chierico domestico di Celestino [...] poi vescovo di Porto e morì nel novembre 1323.
Bibl.: Gallia Christiana, VI, Parigi 1739, p. 341 segg.; Hefele-Leclercq, Hist. des conciles, VI, Parigi 1914, pp. 523 segg., 582 segg.; G. Mollat, Les Papes d'Avignon, Parigi 1912, pp. 40, 238 segg. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fausto Cozzetto
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Grazie soprattutto all’operato di Innocenzo III lo Stato della Chiesa assume i connotati [...] formale ed il riconoscimento della sua alta potestà, secondo un modello che sarà ampiamente utilizzato.
Stato della Chiesa e papi di Avignone
Nel 1309 il pontefice francese Clemente V (1264-1314) decide di trasferire la sede del papato da Roma ad ...
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Giurista mantovano (n. 1320 circa - m. 1389). Abbracciò in età matura la carriera ecclesiastica e, trasferitosi ad Avignone (1352), ebbe importanti incarichi nella curia papale. Sue opere principali: Tractatus [...] super maleficiis (post., 1505); Commentarii in constitutiones Clementis papae V (post., 1522) ...
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JAQUET Maci
F. Manzari
Miniatore specializzato nella decorazione calligrafica, attivo tra il 1325 e il 1350 ca. ad Avignone e a Parigi.La vicenda artistica di J. è stata ricostruita da Avril (1971; [...] 1345-1350 (Avril, 1970; 1971). Alla produzione tarda di J. sono stati inoltre ascritti tre codici provenienti dalla biblioteca papale di Avignone (Parigi, BN, lat. 1723; lat. 4907A; lat. 4975) e un epistolario secondo l'uso di Saint-Germain-des-Prés ...
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Compositore, nato verso il 1470, probabilmente a Carpentras, e morto il 14 giugno 1548 ad Avignone. Figura nel 1508 nella lista dei cantori della cappella pontificia. Nel 1513 Leone X lo mette a capo della [...] , canzoni, frottole, che si trovano nelle raccolte del tempo, manoscritte o stampate. Fece stampare da Giovanni de Channey in Avignone le sue opere principali, usando i tipi nuovi di Briard e sopprimendo l'uso delle legature: Liber primus Missarum ...
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avignonese
avignonése agg. e s. m. e f. – Di Avignone, città della Francia merid.: esilio (o cattività) a., la residenza dei papi in Avignone dal 1305 al 1377. Come sost., abitante o nativo di Avignone.