Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] (Libro del canone di medicina) del medico persiano Abū ‛Alī al-Ḥusayn ibn ‛Abd Allāh ibn Sīnā (noto in Occidente come Avicenna; 980-1037 ca.), testo che sarà utilizzato sino a tutto il 15° sec. nelle università di Montpellier e Lovanio.
Gerardo da ...
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Melfi
HHubert Houben
La città, fondata all'inizio dell'XI sec. dai bizantini, dopo l'insediamento dei normanni, capeggiati dai fratelli Altavilla, fu considerata la "capitale morale della conquista [...] " Enrico di Colonia nella casa del "magister" Volmaro, medico dell'imperatore, eseguì una copia del trattato De animalibus di Avicenna, tradotto da Michele Scoto dall'arabo in latino.
Durante il soggiorno più lungo di Federico II a Melfi, durato dal ...
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CIMA, Giovanni
Michele Franceschini
Figlio di Benuttino, signore di Cingoli e senatore di Roma, e di Ambrosina di Giovanni conte dell'Anguillara, successe al padre, morto nel 1400, nel vicariato della [...] diretto della Chiesa.
Fonti e Bibl.: A. Theiner, Codex diplom. domimi temporalis S. Sedis, III, Romae 1862, p. 151; O. Avicenna, Mem. della città di Cingoli, Jesi 1644, pp. 176, 187, 190 s.; G. Baldassini, Mem. istor. dell'antichissima e regia ...
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COCCHI (de Curribus, Canali), Giovanni (Giovanni da Ferrara)
Julius Kirshner
Nacque a Ferrara intorno al 1409-10.
Circa la data di nascita, il Simeoni nella sua edizione degli Excerpta (p. IV) sostenne [...] Padri della Chiesa, ai filosofi medievali arabi e latini: Seneca e Marco Aurelio, Origene e s. Agostino, Alburnasur e Avicenna, Duns Scoto e Tommaso d'Aquino. Il lavoro del C. consiste in una ortodossa esposizione poggiata su citazioni dal Timeo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] , ibi medicus incipit («dove finisce il filosofo naturale, lì comincia il medico»).
E se i lavori di Avicenna e Galeno fornivano il bagaglio teorico necessario alla pratica medica, le nozioni indispensabili alla comprensione scientifica del mondo ...
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Ippiatria
RRiccardo Gualdo
La cavalleria diviene il fulcro dell'esercito medievale già in età carolingia, e soprattutto dal sec. XII in poi il cavallo simboleggia la nobiltà e la forza cavalleresca [...] libri; negli anni trascorsi alla corte di Federico II (1227-1228) traduce dall'arabo anche il compendio realizzato da Avicenna (Abbreviatio Avicennae de animalibus, che nei codici compare spesso accanto alla raccolta aristotelica) e raduna nozioni di ...
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ENRICO DI AVRANCHES
EEdoardo D'Angelo
Maestro E., secondo la definizione di Josias Cox Russel uno degli ultimi clericivagantes di rilievo davvero 'internazionale' del Medioevo, è figura assai peculiare [...] pp. 21-38; K. Bund, Untersuchungen zu Magister Heinrich von Köln, dem Abschreiber der 'Abreviatio [sic] de animalibus' des Avicenna (1232), und der Frage seiner Identifizierung mit dem Dichter Magister Heinrich von Avranches, "Jahrbuch des Kölnischen ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta dei Sonetti o Senatore
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (II), signore di Pesaro, e di Paola di Bertoldo Orsini, il M., distinguibile dalla schiera [...] e amati dal pubblico. Dotato di una spiccata curiosità intellettuale, lui, studioso di medicina (in particolare di Avicenna), filosofia, astrologia e letteratura, riversò i disparati interessi e la cultura cosmopolita in sonetti e canzoni di natura ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] ebraici furono illustrati sia in Occidente sia in Oriente. Tra le opere profane è notevole la traduzione di Avicenna (Bologna, Biblioteca Universitaria) illustrata da un seguace di Leonardo da Besozzo. Interessante per la rappresentazione dei costumi ...
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MAROCCO
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Maria Luisa Zaccheo
Stefania Parigi
(XXII, p. 388; App. I, p. 825; II, II, p. 269; III, II, p. 39; IV, II, p. 403)
Nel 1990, secondo [...] seconda guerra mondiale e l'indipendenza (1956), l'opera di J. Chemineau e di J. Delaporte: in particolare nell'ospedale di Avicenna a Rabat. Va inoltre notato come, a meno di una o due eccezioni, la presenza di architetti marocchini è in questo ...
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avicennia
avicènnia s. f. [lat. scient. Avicennia, dal nome del filosofo e medico Avicenna (v. avicennismo)]. – Genere di piante verbenacee delle regioni tropicali: sono alberi provvisti di radici respiratorie che vivono lungo le spiagge marine,...
avicenniano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce al pensiero del filosofo e medico musulmano Avicenna (v. avicennismo): teoria, concezione a., indirizzo avicenniano. 2. s. m. Seguace del pensiero di Avicenna; in partic., al plur. avicenniani,...