Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] del naso, e altre terapie. Gli esempi sono numerosi; ci limitiamo a ricordare le miniature che illustrano il Canone di Avicenna, o quelle di un trattato di chirurgia della Scuola di Salerno dell'11° secolo, o anche le sculture delle chiese gotiche ...
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EUSTACHI (Eustachio, Eustachius), Bartolomeo
Maria Muccillo
Nacque a San Severino Marche (prov. di Macerata), secondo alcuni storici nel 1510, secondo altri nel 1500 o nel 1507, da Mariano, esponente [...] di molte lingue, l'arabo compreso" e l'unico in grado di intraprendere la traduzione latina dell'opera di Avicenna. Nel favorevole ambiente della corte urbinate l'E. sviluppò ulteriormente la sua cultura umanistica utilizzando la ricca biblioteca ...
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BORGOGNONI, Ugo
Augusto Vasina
Nacque a Lucca in un anno imprecisato da individuarsi presumibilmente negli ultimi decenni del sec. XII. Le origini, il periodo di formazione del B., l'identità e le condizioni [...] fu essenzialmente un empirico, che mutuò però nella sua pratica medico-chirurgica influssi derivanti in parte dalla scuola araba di Avicenna, in parte dalla scuola salernitana. È presumibile che sia stata proprio la sua esperienza di medico legale a ...
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COLOMBO, Realdo
Carlo Colombero
Nacque a Cremona negli anni tra il 1510 e il 1520; verosimilmente poco dopo il 1510.
Terminato il ciclo di un'usuale formazione letteraria, il padre, farmacista, intese [...] va dimenticato che già nel 1268 un medico siriano Ibn-AI-Nafis, in un suo commentario al Canone di Avicenna aveva chiaramente delineato la piccola circolazione, negando la possibilità del passaggio del sangue dalla cavità ventricolare destra a quella ...
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CANEVARI (Canevaro), Demetrio
Augusto De Ferrari
Nacque a Genova il 9 marzo 1559 da Teramo e da Pellegrina Borsona. La famiglia materna si vuole discendesse dai Sabelli di Roma, mentre l'antica stirpe [...] cui si trovano anche le opere dello stesso C., e che comprende circa duecentocinquanta autori, famosi o pressoché sconosciuti, da Avicenna a Brasavola, da Ippocrate a Montano, è un completo panorama della cultura medica del sec. XVI e dell'inizio del ...
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MAGATI, Cesare (Liberato da Scandiano)
Anna Rita Capoccia
Nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, il 14 luglio 1579 da Giorgio, di una famiglia di proprietari terrieri, e Claudia Mattacoda, e [...] particolare, predominano i passi tratti dalle opere di Galeno, accanto a quelle aristoteliche e ippocratiche, dalle fonti arabe (Avicenna in particolare), dagli scritti di Celso e da quelli dei chirurghi medievali (Ugo e Teodorico da Lucca, Henri de ...
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CLAUDINI, Giulio Cesare
Concetta Bianca
Nacque a Bologna da Tommaso e da Ippolita Dosi, intorno agli anni 1550-53 come si può dedurre dal suo curriculum di studi, anche se i biografi tacciono sulla [...] recupero dei testi antichi e la conseguente polemica contro i commentatori, confuta le tesi di Averroè e Avicenna a proposito delle tre "facultates" ("imaginatrix, ratiocinatrix, memoratrix"), le quali non devono essere ricondotte ai "ventricoli del ...
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SCUOLA MEDICA SALERNITANA
EEdoardo D'Angelo
Gli studi scientifici sulla Scuola medica salernitana, che si possono far partire dalla Collectio Salernitana, curata da Salvatore De Renzi (metà del sec. [...] raffigurante la Scuola medica salernitana (Bologna, Biblioteca Universitaria, ms. 2197, sec. XIV ex., contenente il Canone di Avicenna): la vita di Roberto, duca di Normandia, colpito durante la prima crociata da una freccia avvelenata, viene salvata ...
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La grande scienza. Evidence-based medicine
R. Brian Haynes
Gordon H. Guyatt
Evidence-based medicine
Tra il 1991 e il 1992 gli epidemiologi della McMaster University di Hamilton (Ontario, Canada) pubblicarono [...] scientifiche della pratica medica sono rintracciabili sin dall'Antichità, per esempio nell'opera di Ippocrate e Galeno. Ibn Sīnā (Avicenna, 980-1037) enunciò i seguenti principî per esaminare l'uso delle sostanze medicinali: (a) il modo d'agire del ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] proposte nel IV e V sec. dai Padri della Chiesa Nemesio e Agostino, e da Posidonio di Bisanzio, rielaborate da Avicenna (Ibn Sīnā, 980-1037) e dalla cultura dell'Alto Medioevo, queste dottrine affermavano che le facoltà superiori dell'anima hanno ...
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avicennia
avicènnia s. f. [lat. scient. Avicennia, dal nome del filosofo e medico Avicenna (v. avicennismo)]. – Genere di piante verbenacee delle regioni tropicali: sono alberi provvisti di radici respiratorie che vivono lungo le spiagge marine,...
avicenniano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce al pensiero del filosofo e medico musulmano Avicenna (v. avicennismo): teoria, concezione a., indirizzo avicenniano. 2. s. m. Seguace del pensiero di Avicenna; in partic., al plur. avicenniani,...