ZANCARIIS (Zancaris), Alberto de
Arturo Castiglioni
Medico, figlio del medico Galvano de Z., nato a Bologna nel 1280, morto nel 1348. Ebbe nel 1310 la laurea, il primo aprile 1314 venne nominato medico [...] cautelis medicorum habendis pubblicato da Manuel Morris (tesi di laurea, Lipsia 1914), un commentario a un capitolo del Canone di Avicenna e altri scritti minori. Il Boccaccio nomina lo Z. nella decima novella della prima giornata.
Bibl.: L. Prati, A ...
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ALBERTI, Bernardo (Albert Bernart, Albert Brouat, Alberti Dyernus)
Letizia Vergnano
Nato nella prima metà del XIV secolo, studiò e insegnò medicina all'università di Montpellier tra il 1339 e il 1358. [...] , è una raccolta di ricette riguardanti soprattutto le febbri pestilenziali e un commento al IV libro del Canone di Avicenna; essa fu falsamente attribuita a Gentile da Foligno nell'edizione dei suoi Consilia medica fatta a Venezia da Ottaviano ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] quelle mediche di Ippocrate e di Galeno. Tra i grandi medici arabi si ricordano Albucasis per il suo trattato di chirurgia e Avicenna il cui Canon totius medicinae fu anche in Occidente il più autorevole testo di medicina fino a tutto il 16° secolo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La medicina medioevale e la scuola salernitana
Piero Morpurgo
L’eredità antica
La medicina medioevale eredita la tradizione dei testi ippocratici e galenici, che viene integrata dalla circolazione di [...] Italia come Giovanni Mesue il Vecchio; 777 ca.-857 ca.) e del medico persiano Abū ‛Alī ibn Sīnā (noto in Occidente come Avicenna; 980 ca.-1037 ca.).
La circolazione degli erbari e la loro importanza per la medicina sono testimoniate anche nel De arte ...
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La civilta islamica: scienze della vita. La tradizione galenica
Gotthard Strohmaier
La tradizione galenica
La letteratura medica del Medioevo arabo-islamico è una continuazione diretta di quella greca; [...] in al-Qānūn fī 'l-ṭibb (Canone della medicina, noto anche come Canon medicinae o Liber canonis totius medicinae) di Avicenna. I medici arabi serbarono una vivida memoria storica di questo processo. Si può menzionare a tale riguardo la prefazione del ...
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AGOSTINO da Trento
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Nacque fra la fine del XIII e l'inizio del secolo seguente a Trento, ed entrò nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino, dedicandosi contemporaneamente allo studio dell'astrologia [...] regnantium". Partendo da questo principio, e sostenendo le sue argomentazioni con frequenti citazioni da Ippocrate, Galeno, Dioscoride, Avicenna e anche da Aristotele e Marziale, egli, in nove capitoli, esamina la natura dei sintomi, le precauzioni ...
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GENTILE da Foligno (Gentilis Fulginas, Fulgineus, de Fulgineo, de Gentilibus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Foligno nell'ultimo quarto del secolo XIII da Gentile di Bartolo, medico, nato forse [...] J.J. Roche, Dordrecht 1985, pp. 21-34; P. Kibre, Hippocrates Latinus, New York 1985, pp. 22, 77 s.; N.G. Siraisi, Avicenna in Renaissance Italy, Princeton 1987, p. 403 e ad ind.; Id., Taddeo Alderotti and his pupils, ibid. 1987, pp. 200, 453 e ad ind ...
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GUGLIELMO da Saliceto
Graziella Federici Vescovini
Nacque presumibilmente a Saliceto di Cadeo, nel Piacentino, intorno al 1210.
La maggior parte dei dati relativi alla biografia di G. si ricavano dalle [...] , De signis, De morbis a capite ad calcem, mostrando di conoscere dettagliatamente le differenze tra i vari punti di vista, di Avicenna, Almansor (al-Mānsūr ibn Abī Ā'mir), a cui si richiama spesso, per esempio a proposito della febbre quartana. Su ...
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Medico (Capodistria 1561 - Venezia 1636). Addottoratosi a Padova nel 1582, iniziò fin da allora le sue ricerche quantitative sul metabolismo. La tradizione che lo vuole in Polonia, tra il 1587 e il 1599, [...] teorica nello Studio di Padova (che tenne fino al 1624). Frutto dell'insegnamento sono i Commentaria a Galeno (1612), Avicenna (1625), Ippocrate (1629). Nel De statica medicina (1614), la sua opera fondamentale, raccolse i risultati di trent'anni di ...
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CATTANEO (Cattani), Andrea (Andrea da Imola)
Carlo Colombero
Originario di Imola, non se ne conoscono le date di nascita e di morte: la sua attività fu quella di filosofo e di medico. Dalle Deliberazioni [...] Opus de intellectu et de causis mirabilium effectuum, che costituisce uno dei migliori documenti della diffusione dell'avicennismo nella cultura fiorentina dell'epoca. L'opera, dedicata a Pier Soderini, fu pubblicata probabilmente a Firenze, senza ...
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avicennia
avicènnia s. f. [lat. scient. Avicennia, dal nome del filosofo e medico Avicenna (v. avicennismo)]. – Genere di piante verbenacee delle regioni tropicali: sono alberi provvisti di radici respiratorie che vivono lungo le spiagge marine,...
avicenniano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce al pensiero del filosofo e medico musulmano Avicenna (v. avicennismo): teoria, concezione a., indirizzo avicenniano. 2. s. m. Seguace del pensiero di Avicenna; in partic., al plur. avicenniani,...