La civilta islamica: scienze della vita. Chirurgia
Emilie Savage-Smith
Chirurgia
Nel mondo islamico medievale, l'insegnamento della pratica chirurgica avveniva principalmente attraverso l'apprendistato, [...] di effettuare un'incisione nella parete addominale e di inserirvi un tubo metallico, o cannula, per drenare il liquido all'esterno. Avicenna, al-Zahrāwī e con loro al-Maǧūsī ‒ che afferma di averla vista praticare soltanto una volta e su un paziente ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] proposte nel IV e V sec. dai Padri della Chiesa Nemesio e Agostino, e da Posidonio di Bisanzio, rielaborate da Avicenna (Ibn Sīnā, 980-1037) e dalla cultura dell'Alto Medioevo, queste dottrine affermavano che le facoltà superiori dell'anima hanno ...
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Contraccezione
Pier Giorgio Crosignani e Anne Honer
Si definisce contraccezione la prevenzione volontaria del concepimento. I metodi moderni, tesi a raggiungere risultati sempre migliori in termini [...] che era già noto agli antichi greci e romani, con l'aggiunta soltanto delle conoscenze arabe (tramandate soprattutto da Avicenna). Se nella medicina antica la contraccezione aveva assunto una sua sistematica (così, per es., il ginecologo Sorano di ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Oftalmologia
Emilie Savage-Smith
Oftalmologia
Lo studio e il trattamento delle malattie degli occhi furono al centro dell'interesse degli autori dell'Islam medievale, [...] si trattava di oculisti itineranti, privi di competenze specifiche in altri campi della medicina. Nel suo commentario al Canone di Avicenna, lo Šarḥ al-Qānūn (Commento al Canone) composto nel 682/1283, Quṭb al-Dīn al-Šīrāzī (m. 1311), medico e ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Fra scienza e religione: la 'medicina del Profeta'
Julia Bummel
Fra scienza e religione: la 'medicina del Profeta'
Due sono i significati che si attribuiscono [...] di Ippocrate e di Galeno ‒ e citano talvolta anche le opinioni di celebri medici arabi, come al-Maǧūsī e Avicenna.
Tuttavia, per quanto riguarda la scelta delle questioni mediche da trattare, i criteri seguiti variano a seconda degli autori. Ibn ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] corpo umano furono piuttosto scarsi, poiché le dissezioni tardomedioevali erano conformi alle indicazioni degli autori antichi (Galeno, Avicenna) e servivano sostanzialmente ad avvalorare, anche in modo del tutto acritico, i contenuti delle opere di ...
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avicennia
avicènnia s. f. [lat. scient. Avicennia, dal nome del filosofo e medico Avicenna (v. avicennismo)]. – Genere di piante verbenacee delle regioni tropicali: sono alberi provvisti di radici respiratorie che vivono lungo le spiagge marine,...
avicenniano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce al pensiero del filosofo e medico musulmano Avicenna (v. avicennismo): teoria, concezione a., indirizzo avicenniano. 2. s. m. Seguace del pensiero di Avicenna; in partic., al plur. avicenniani,...