ONESTI, Cristoforo
Stefania Zucchini
ONESTI, Cristoforo (Christophorus de Honestis). – Figlio di Domenico degli Onesti, nacque a Bologna, città in cui ricevette anche la formazione universitaria in [...] denunciò uno studente di medicina lodigiano, che viveva a pensione presso di lui, per il furto di un manoscritto di Avicenna del valore di 40 ducati.
Nella città di origine Onesti conservò la cattedra di medicina fino alla morte, sopraggiunta il ...
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COSTEO (Costa), Giovanni
Augusto De Ferrari
Nacque a Lodi nel 1528 da famiglia nobile di Casalborgone (Torino). Nulla risulta della sua giovinezza e dei suoi studi: le prime notizie risalgono al 1565, [...] ai nervi ai muscoli), facoltà e virtù (naturali e spirituali, vitali e animali) del corpo. Il trattato prende a modello Avicenna, a dire del C. più completo dello stesso Galeno. Seguirono De igneis medicinae praesidiis libri duo, Venetiis 1593, sulle ...
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BAGELLARDO (Bajalardi), Paolo, da Fiume
Enrico Carone
Nacque probabilmente a Padova, agli inizi del sec. XV, da una famiglia nobile che ivi risiedeva da molti anni.
Non è accertata l'origine dell'appellativo [...] araba, della quale il B. sembra essere seguace: ar-Rāzī in particolar modo, sul quale deve aver compiuto studi particolari, Avicenna, e molti altri; né manca il ricordo di Galeno, Ippocrate e altri grandi maestri della scienza classica. Ma, e qui ...
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COSTANTINO, Sebastiano
Augusto De Ferrari
Nacque a Taormina (Messina) tra il sec. XV e il XVI. Praticamente assenti le notizie sulla sua vita: si sa che fu domenicano e professore di teologia e di matematica [...] sulla dottrina di Tolomeo e di un suo commentatore arabo, Haly, ma il C. cita spesso la Bibbia, s. Tommaso, Avicenna, Alcabizio, avvertendo tuttavia che la dottrina delle congiunzioni aveva fatto molti passi avanti dal tempo di Tolomeo, attraverso l ...
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PIETRO d'Ibernia
Michael Dunne
PIETRO d’Ibernia (de Hibernia, de Ybernia). – Nato probabilmente in Irlanda verso l’inizio del Duecento da famiglia gaelica o normanna, dopo un primo avvio agli studi [...] probabilità, fu lui a introdurre per primo l’Aquinate allo studio di Aristotele, e forse anche ai commenti di Avicenna e Averroè. Di conseguenza, Tommaso poté orientarsi a un approccio più naturalistico alla problematica filosofica rispetto a quello ...
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CACCINI, Ugolino (Ugolino da Montecatini)
Juliana Hill Cotton
Nacque a Montecatini intorno al 1345-46, da Giovanni di Caccino e da Bellina.
Il padre, cittadino ragguardevole, che era stato nel 1330 tra [...] da Taddeo degli Alderotti.
Altre opere del C. sembrano irreperibili: tra esse un Comento su quel fen 16del Canone di Avicenna, che egli consultò insieme col Malatesta: al Comento ilC. accenna scrivendo da Montecatini il 23 ott. 1419 a Guido Manfredi ...
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SALADINO da Ascoli (Saladino Ferro)
Laurence Moulinier-Brogi
SALADINO da Ascoli (Saladino Ferro). – Si ignora la data di nascita, e solo recentemente è stato accertato che fu originario non di Ascoli [...] porvi rimedio, segnalava la necessità di una serie di letture indispensabili per un corretto esercizio della professione: il Canone di Avicenna, i libri II e V nel quale è trattata la farmacopea, il De simplicibus (Libro dei semplici) di Serapione ...
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CIMA, Benuttino
Michele Franceschini
Nacque verso la metà del sec. XIV in Cingoli (Macerata) da Tanarello di Pagnone, dell'antica famiglia dei Cima, e da Elisabetta Silvestri.
Il capostipite della famiglia, [...] di Roma, Roma 1893, pp. 56, 158; V. Scampoli, Discorso apologico in difesa della militia ecclesiastica, Foligno 1644, pp. 173 s.O. Avicenna, Mem. della città di Cingoli, Jesi 1644, pp. 176 ss., 196, 198, 243, 269, 321, 329 s.;C. Cartari, La Rosa d ...
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BENZI, Marco
Giulio Prunai
Nacque a Siena da Giovanni e dalla moglie di questo, Nicola Serfucci, di famiglia appartenente al Monte dei Nove ed al popolo di S. Giovarmi, in data imprecisata da collocare [...] . Fu nuovamente riconfermato nella cattedra nell'anno 1417.
Dai contemporanei, che lo stimarono grandemente, il B. venne paragonato ad Avicenna, Socrate e Galeno, e la sua fama si deve essere mantenuta a lungo, in quanto si trova citato nel 1589 ...
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CORNER, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1415, nella parrocchia di S. Apollinare da Francesco, detto Collo storto, di Federico e da Altadonna Zane di Giovanni.
La famiglia (nessuna parentela [...] , con la quale serviva lo Studio e, talvolta, finanziava imprese editoriali (documentata la sua partecipazione ad un commento di Avicenna e l'amicizia con poeti e letterati, come il muranese Licinio). Savio del Consiglio per il secondo semestre del ...
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avicennia
avicènnia s. f. [lat. scient. Avicennia, dal nome del filosofo e medico Avicenna (v. avicennismo)]. – Genere di piante verbenacee delle regioni tropicali: sono alberi provvisti di radici respiratorie che vivono lungo le spiagge marine,...
avicenniano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce al pensiero del filosofo e medico musulmano Avicenna (v. avicennismo): teoria, concezione a., indirizzo avicenniano. 2. s. m. Seguace del pensiero di Avicenna; in partic., al plur. avicenniani,...