MAINARDI (Manardi), Giovanni
Daniela Mugnai Carrara
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 e fu battezzato col nome di Giovanni Giacomo, come egli stesso informa (Epistolarum medicinalium libri XX, Venetiis, [...] direzione dell'erigendo Monte di pietà. Secondo una lettera (Epistolae, VII, 1), nel 1510 tenne lezione sul libro I del Canone di Avicenna e, dalla dedica al figlio Timoteo del Commento al libro I dell'Ars parva di Galeno, si deduce che nel 1512 fece ...
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FRACANZANI (Fracanziano, Fraganzan, Tracanziano), Antonio
Maria Muccillo
Nacque quasi certamente a Vicenza intorno alla metà del sec. XV. Terzo figlio del conte Baldassare di Nicola e della contessa [...] 1941, pp. 39, 94; E. Garin, Storia dei generi letter. italiani. La filosofia, II, Milano 1947, p. 15; M. Th. D'Alverny, Avicenne et les médecins de Venise, in Studi in on. di B. Nardi, II, Firenze 1955, ad Ind.; B. Nardi, Saggi sull'aristotelismo ...
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FABRIANO (Fabriani), Giacomo
Mario Infelise
Tipografo e libraio padovano attivo tra il 1546 e il 1561, discendeva dalla famiglia dei Fabriano, trasferitasi nella prima metà del Quattrocento dalle Marche [...] e nello stesso anno l'accordo fu sciolto. I libri editi di cui si abbia notizia sono tre: oltre all'Avicenna, uno scritto del giureconsulto padovano Francesco Pappafava ed una breve Orazione di Philibert de Pingon. Il Bindoni, dopo un tentativo ...
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CASTELLI, Bartolomeo
Augusto De Ferrari
Nacque a Messina da Francesco verso la fine del sec. XVI. Era fratello di Giovanni Pietro sacerdote, autore di una Guida spirituale degli afflitti condannati [...] venne utilizzato come notiziario e prontuario per i medici. È una piana esposizione dei precetti di Ippocrate, Galeno, Avicenna e di altri celebri autori, priva però di contributi originali. L’interesse per la filosofia naturale a sfondo peripatetico ...
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DELLA TORRE, Giacomo (Iacobus a Turre, de la Turre, Dalla Torre, de Forlivio, Forliviensis, Foroliviensis, Ferolivias)
Augusto De Ferrari
Nacque a Forlì tra il 1360 e il 1362 da Pietro, "artium et medicinae [...] rifacendosi direttamente ai grandi medici antichi, ma sapendo a volte da loro prendere le distanze (ad es. egli dissente da Avicenna a proposito del sito di origine dei nervi nel cervello) e rifiutando certe false credenze medievali. In effetti il D ...
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FALCUCCI, Niccolò (de Falcuciis, de Falconibus, de Falconiis, Falcutius, Falconius, Niccolò Fiorentino, Nicolaus de Florentia)
Maria Muccillo
Nacque a Borgo San Lorenzo, presso Firenze, anche se appare [...] in questo stesso riassunto viene indicata inoltre la precisa corrispondenza dei singoli sermoni con le fen del Canone di Avicenna.
Oltre ai Sermones medicinales è giunta notizia di altre opere a lui attribuite rimaste, a quel che sembra, manoscritte ...
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CERMISONE, Antonio
Federico Di Trocchio
Nacque a Padova (e non a Parma o Verona come erroneamente riferiscono alcune fonti) nella seconda metà del sec. XIV da Bartolomeo da Parma, condottiero al servizio [...] attività originale, lo Studio patavino attraversava un periodo di declino: attività correnti erano i commenti, in particolare di Avicenna, e la raccolta rapsodica di singoli casi e terapie in volumi di consilia, nei quali la casistica nosografica si ...
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MAUFER, Pierre (Petrus de Malaferis, Petrus Franzosius)
Piero Scapecchi
– Figlio di Tommaso, nacque a Rouen prima del 1452.
Una superata tradizione lo indica come il primo tipografo di Rouen, ma i più [...] 13 nov. 1482, ma non sottoscritto (Scapecchi; Contò). Dopo l’ultima edizione sottoscritta a Venezia – i Canones medicinae di Avicenna, datato 10 giugno 1486 (IGI, 1120) – i documenti tacciono per alcuni anni e i primi dati disponibili presentano il ...
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ALATINO, Mosè Amram di Buonaiuto
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Nato a Spoleto nel 1529, studiò a Perugia sotto la guida di F. Piccolomini e si addottorò in medicina nel 1556. Esercitò la professione a Spoleto col fratello Vitale. [...] breve di Clemente VIII ricorda anche che l'A. e il figlio attendevano alla traduzione della prima parte del Canone di Avicenna, di cui però non resta traccia.
L'A. intervenne per una più mite applicazione delle disposizioni in materia di censura di ...
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BENZI, Ugo
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Nacque a Siena il 24 febbr. 1376 da Andrea e da Minoccia, il cui cognome Pagni (o Panni) sembra da considerare un'attribuzione secentesca.
La scoperta della Vita del B., scritta dal figlio [...] medici fondamentali studiati nelle università (a Galeno, dedicati a Niccolò d'Este; agli Aforismi di Ippocrate, dedicati allo stesso; ad Avicenna, Canone, I, 1-2, e 4, e IV, 1 [de febribus], incompiuto per la morte), commentari che dovevano risultare ...
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avicennia
avicènnia s. f. [lat. scient. Avicennia, dal nome del filosofo e medico Avicenna (v. avicennismo)]. – Genere di piante verbenacee delle regioni tropicali: sono alberi provvisti di radici respiratorie che vivono lungo le spiagge marine,...
avicenniano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce al pensiero del filosofo e medico musulmano Avicenna (v. avicennismo): teoria, concezione a., indirizzo avicenniano. 2. s. m. Seguace del pensiero di Avicenna; in partic., al plur. avicenniani,...