DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] del D. nel manoscritto Vat. Palatino lat. 1123 è inserito in una miscellanea di trattati medici che si apre con quello di Avicenna. Dapprima il D. discute le diverse opinioni filosofiche sul calore del Sole e della stella Sirio, sui loro effetti e in ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] al Poliziano (che dissentiva da alcune critiche a Plinio formulate di passaggio in uno scritto del Leoniceno contro Avicenna) un trattatello De Plinii ... erroribus, stampato a Ferrara nel 1492, in cui, affermata una solidarietà culturale di fondo ...
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LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] L. fu il primo a essersi opposto all'uso, allora prevalente nell'insegnamento della medicina, dei testi di Avicenna e di altri medici arabi; nonostante il suo persistente attaccamento alle prognosi astrologiche e ad alcune terapie talismaniche, egli ...
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GIOVANNI da San Gimignano
Silvana Vecchio
Nacque a San Gimignano, presso Siena, probabilmente tra il 1260 e il 1270. Del padre si conosce soltanto il nome, Giacomo, da cui il patronimico Iacoppi o Coppi [...] sia sacri (Agostino, Gerolamo, Gregorio, Isidoro, Beda, Bernardo), sia profani (Cicerone, Seneca, Plinio, Aristotele, Platone, Avicenna, Ippocrate, Galeno, Costantino Africano, Solino, Tolomeo). Nel prologo G., oltre a dichiarare le finalità dell ...
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VARIGNANA, Bartolomeo
Armando Antonelli
da. – Nacque in data imprecisata – ma forse nella seconda metà degli anni Cinquanta del Duecento visto che nel 1278 è qualificato a sua volta come magister – [...] ), nel quale rimane traccia (così come nel commento al De complexione) del tentativo di Bartolomeo di conciliare il pensiero di Avicenna con quello di Galeno, analogamente a quanto Pietro d’Abano veniva facendo a Padova.
Un cenno a parte merita la ...
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CONTARINI, Giovanbattista
Gino Benzoni
Secondogenito di Domenico (1558-1613; fu giudice dei Proprio ed eletto, il 22 febbr. 1609, conte a Traù, rifiutò la carica) di Giovanbattista e di Lucia di Marco [...] che mostra d'aver letto e meditato. Cita, perciò, Alessandro d'Afrodisia, Temistio, Simplicio, Averroè, Avicenna, Giovanni Grammatico, Francesco Piccolomini, Zabarella, Achillini, Balduino, Egidio Romano, Tommaso da Vio, Marcantonio Zimara, Ludovico ...
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RISTORO d'Arezzo
Michele Piciocco
RISTORO d’Arezzo (o Restoro nella forma fonetica aretina). – Non è nota la data di nascita. Le pochissime notizie biografiche riguardanti Ristoro a oggi disponibili [...] l’astronomo Jahjā ben Abȋ al Manṣȗr (Jovanni filiolo de l’Almasore, VIII-IX secolo) e confuta le opinioni di Avicenna (X-XI secolo) e Averroè (XII secolo). Gli altri autori citati nella Composizione, da inserire dunque nell’orizzonte culturale del ...
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BERTOCCHI
Alfredo Cioni
Famiglia di tipografi editori di Reggio nell'Emilia, attivi in Bologna, Vicenza, Treviso, Venezia, Reggio nell'Einilia e Modena, durante la seconda metà del sec. XV e i primi [...] ritorna a Venezia. Qui tra il 6 nov. 1489 ed il 10 sett. 1490 pubblica le cinque parti del Canon di Avicenna; segue la notevole edizione della Lectura super Decretales del Panormitano, licenziata tra il 1491 ed il 1493 ed eseguita per commissione di ...
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MORGAGNI, Giovanni Battista
Giuseppe Ongaro
MORGAGNI, Giovanni Battista (Giambattista). ‒ Nacque a Forlì il 25 febbraio 1682 da Fabrizio e da Maria Tornielli.
Dopo aver compiuto i primi studi nella [...] » (Padova 1712, p. XVII). Anche se il programma di medicina teorica prevedeva la trattazione del I libro del Canone di Avicenna, degli Aforismi di Ippocrate con il commento di Galeno, dei Prognostici di Ippocrate e dell’Articella di Galeno, in realtà ...
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LIUZZI, Mondino de' (Mundinus, Raymundinus; de Leuciis, de Liuciis, de Luciis)
Franco Bacchelli
Nacque quasi sicuramente a Bologna da Rainerio (chiamato nei documenti per lo più Nerio o Nerino; era ancora [...] , Cause giudiziarie, b. I, cc. 212v-213r).
Nel 1319 il L. tenne un corso sul capitolo De generatione embrionis del Canone di Avicenna, di cui sono rimaste le reportationes di Guccio di Mino da Siena. Il 23 ott. 1321, in un momento difficile per lo ...
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avicennia
avicènnia s. f. [lat. scient. Avicennia, dal nome del filosofo e medico Avicenna (v. avicennismo)]. – Genere di piante verbenacee delle regioni tropicali: sono alberi provvisti di radici respiratorie che vivono lungo le spiagge marine,...
avicenniano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce al pensiero del filosofo e medico musulmano Avicenna (v. avicennismo): teoria, concezione a., indirizzo avicenniano. 2. s. m. Seguace del pensiero di Avicenna; in partic., al plur. avicenniani,...