La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] cui era molto orgoglioso, e quando se ne presentava l'occasione citava Aristotele, Plinio e Dioscuride, così come Averroè, Avicenna e alcuni autori moderni. Queste occasioni erano però molto rare perché, nella maggior parte dei casi, Rumpf ebbe a che ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Il primo periodo dell'astronomia islamica
Régis Morelon
Il primo periodo dell'astronomia islamica
Le fonti dell'astronomia araba
La [...] colti dell'epoca. Una tradizione che si perpetuò in tutti i 'manuali' dell'Almagesto composti da autori enciclopedici quali Avicenna, che ne incluse un riassunto nella sua grande summa filosofica, al-Šifā᾽ (La guarigione).
I due primi trattati di ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Alternative all'astronomia tolemaica
George A. Saliba
Alternative all'astronomia tolemaica
Fu relativamente facile trovare difetti [...] Abū ῾Ubayd al-Ǧūzǧānī (m. 1070) il primo a menzionare il fatto che tale problema era stato discusso nel circolo di Avicenna, di cui fu allievo, il quale pretendeva di aver trovato una soluzione, ma che non l'avrebbe comunicata ai suoi discepoli per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Aristotele
Enrico Berti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Aristotele è l’autore del primo sistema filosofico-scientifico elaborato nella [...] così numerose opere in arabo ispirate alla filosofia di Aristotele, sia in Oriente (Mesopotamia, Persia) con Al-Farabi, Avicenna e altri, sia in Occidente (Marocco e Andalusia, nel frattempo conquistati dagli Arabi) con Avempace, Averroè ed altri ...
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Convivio
Maria Simonelli
. Opera conclusiva di esperienze giovanili e fattivamente aperta a sviluppi ulteriori, fu concepita da D. durante i primi anni dell'esilio come un'unitaria summa di saggezza [...] , dove, al cap. XIV, si farà distinzione tra luce, raggio e splendore servendosi, forse al di là della citazione di Avicenna, delle parole di Bartolomeo da Bologna. Dio-luce ne le Intelligenze raggia... sanza mezzo, ne l'altre si ripercuote da queste ...
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Scritti storico - politici
Gino Benzoni
Esposizione di fatti, di operazioni, più o meno rispettosa della loro appurata consistenza e più o meno ricorrente, nel necessario vaglio selettivo, a procedimenti [...] di Spagna. E non dimentica di ricordare dotti antecedenti per lo scopritore: Posidonio "filosofo discepolo di Panesio" ed "Avicenna, medico grande ed illustre uomo". Ma per sapere dei mercanti in preda all'ansia occorre scavalcare la sua storia ...
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Il Rinascimento. Geografia, cartografia e geologia
Uta Lindgren
Geografia, cartografia e geologia
L'orizzonte geografico empirico
La circumnavigazione dell'Africa e il 'circuito nordatlantico'
L'arco [...] un certo ordine (e il suo inverso) era già stato oggetto di attenzione da parte dei medievali, quali Avicenna e Alberto Magno, Agricola ha per primo descritto la successione di queste stratificazioni, rappresentandole anche graficamente (De re ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] alto valore letterario - scienza, filosofia, religione e misticismo; anche il grande Ibn Sīnā, noto in Occidente come Avicenna (980-1037), raccolse nel Kitāb al-shifā' (Libro della guarigione) le conoscenze scientifiche dell'epoca.Definito il diverso ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] cristiana. La scuola dei traduttori toledani diffonde, nel suo latino ecclesiastico, non solo le dottrine di Alfarabi, Avicenna, Ibn Gabirol, Algazali, Averroè, ma anche i commentarî arabi che platonizzavano Aristotele e i testi della fisica ...
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LAVORO (fr. travail; sp. trabajo; ted. Arbeit; ingl. labour, work)
Augusto GRAZIANI
Luigi BARZETTI
Giuseppe DE MICHELIS
Giovanni BALELLA
Roberto MONTESSORI
Nicola JAEGER
Luigi CAROZZI
Nicolò CASTELLINO
Ulisse [...] raccogliere un'acqua sotterranea contenente vetriolo. Sulle malattie dei lottatori troviamo cenni in Aezio Amideno e in Galeno stesso. Avicenna conobbe e descrisse la colica da piombo; L. Ettmüller riferì un caso di asma convulsivo in un fabbricante ...
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avicennia
avicènnia s. f. [lat. scient. Avicennia, dal nome del filosofo e medico Avicenna (v. avicennismo)]. – Genere di piante verbenacee delle regioni tropicali: sono alberi provvisti di radici respiratorie che vivono lungo le spiagge marine,...
avicenniano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce al pensiero del filosofo e medico musulmano Avicenna (v. avicennismo): teoria, concezione a., indirizzo avicenniano. 2. s. m. Seguace del pensiero di Avicenna; in partic., al plur. avicenniani,...