Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] la sesta delle sue opere enciclopediche, Crema della sapienza, che contiene una traduzione in siriaco del testo al-Šifā᾽ di Avicenna sulle piante, aggiungendovi frammenti del De plantis di Nicola di Damasco (Nicola di Damasco, p. 35) o ad altri ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Gli osservatori astronomici
Ahmad Dallal
Gli osservatori astronomici
Sin dall'inizio, nel IX sec. e ancora per tutto il XVI, l'astronomia fu [...] principe di Isfahan ῾Alā᾽ al-Dawla commissionò, per esempio, la costruzione di un osservatorio a Hamadan sotto la direzione di Avicenna, che inventò un grande strumento noto come 'anello azimutale' e affidò poi al suo discepolo Abū ῾Ubayd al-Ǧūzǧānī ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] corpo umano furono piuttosto scarsi, poiché le dissezioni tardomedioevali erano conformi alle indicazioni degli autori antichi (Galeno, Avicenna) e servivano sostanzialmente ad avvalorare, anche in modo del tutto acritico, i contenuti delle opere di ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La teoria delle parallele
Christian Houzel
La teoria delle parallele
Secondo la def. 23 che Euclide fornisce nel Libro I degli Elementi, [...] è forse un'eco di altri che si possono leggere in alcuni testi arabi di carattere filosofico, per esempio in Avicenna (980-1037).
Maestro Alfonso rimprovera a Mōšeh ha-Lēwî di considerare rette infinite in atto e critica anche le dimostrazioni ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] di Firenze, XII (2006), pp. 5-32; B. Roling, Glaube, Imagination und leibliche Auferstehung: P. P. zwischen Avicenna, Averroes und judische Averroismus, in Wissen über Grenzen. Arabisches Wissen und lateinisches Mittelalter, a cura di A. Speer - L ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] ), libro tirato a 300 esemplari, a cui tennero dietro una quarantina di edizioni fra cui i due grossi volumi di Avicenna (1473), Orazio (1476 e 1477), il Filocolo del Boccaccio e Tito Livio (1478). Poi vennero Antonio Zaroto, Domenico di Vespolate ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] la grande opera della "riconquista" sembrasse allora assorbire tutte le loro energie. Lo spagnolo Gundisalvi (Gundissalino), traduttore di Avicenna e d'altri filosofi arabi, ebbe anzi ingegno bastante per dare alle idee dei suoi maestri, in pregevoli ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] nell'Explanatio Symboli il Martí pone a contribuzione della sua tesi gli argomenti di al-Ghazālī, di al-Fārābī, di Avicenna e di Averroè; si serve dell'opera del filosofo musulmano e mostra larghe conoscenze del Corano. Per suggerimento del Penyafort ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] infatti dimenticare che il sec. 11° fu, nel mondo islamico, un periodo di grande fermento intellettuale: il filosofo e poeta Avicenna, lo storico e astrologo al-Bīrūnī e il più grande poeta persiano, Firdousī, vissero in quel periodo. L'amore per l ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] all'approvazione verso quanto il Leoniceno andava facendo contro l'inscitia barbarorum, in materia medica, in particolare contro Avicenna, si discute un presunto errore rinvenuto dal Leoniceno in un passo botanico di Plinio. Mostrando che nel caso ...
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avicennia
avicènnia s. f. [lat. scient. Avicennia, dal nome del filosofo e medico Avicenna (v. avicennismo)]. – Genere di piante verbenacee delle regioni tropicali: sono alberi provvisti di radici respiratorie che vivono lungo le spiagge marine,...
avicenniano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce al pensiero del filosofo e medico musulmano Avicenna (v. avicennismo): teoria, concezione a., indirizzo avicenniano. 2. s. m. Seguace del pensiero di Avicenna; in partic., al plur. avicenniani,...