ORIENTALISMO
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Antonino PAGLIARO
Ettore ROSSI
Giovanni VACCA
. È il complesso degli studi, condotti con uso diretto delle fonti indigene, sulle lingue, letterature, [...] arabe assai importanti, tra cui i Vangeli (1591), il compendio della geografia di Edrisi (1592), il Canone di medicina d'Avicenna con il compendio di filosofia an-Nagiāh (1593), l'Euclide nella recensione di Nasir ad-dīn aṭ-Tūsī (1594). Il Collegio ...
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PATOLOGIA
Alessandro LUSTIG
Antonio TIZZANO
Nino BABONI
Vincenzo RIVERA
Giovanni PEREZ
. Patologia generale. - È quella scienza biologica che indaga le alterazioni funzionali e strutturali degli [...] malattie per chi vuole dedicarsi all'esercizio della medicina e della chirurgia. Il Canone della medicina di Avicenna è il più importante trattato di patologia di quell'epoca.
Ma specialmente in Italia, presso istituti religiosi (particolarmente ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] quella di Alpetragio" (ibid., p. 1157: dei filosofi e scienziati arabi l'A. cita - oltre Alpetragio - Algazel, Albumasar, Avicenna, Averroè). Ma il filosofo che l'A. cita incomparabilmente più spesso di ogni altro, si può dire continuamente, è ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] ampio e sistematico su tutte le facoltà, oggetti e funzioni dell'anima, che nello schema segue il De anima di Avicenna, ma in cui si trovano dottrine di altra provenienza, soprattutto nozioni fisiologiche. L'autoconoscenza dell'anima, per la presenza ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria: la tradizione euclidea rivisitata
Pascal Crozet
Geometria: la tradizione euclidea rivisitata
Introduzione
Fin dai primi sviluppi [...] alcuni autori contemporanei vi abbiano accennato; e, infine, gli Uṣūl al-handasa (I fondamenti della geometria) di Avicenna (980-1037), che costituiscono il primo libro della parte matematica della sua grande enciclopedia filosofica, al-Šifā᾽ (La ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] ebbe varie versioni filosofiche e sufiche. I suoi principali esponenti nell'ambito della filosofia furono al-Fārābī (m. 950) e Avicenna (980-1037), nell'ambito del sufismo i mistici al-Shurawardī (1153-1191) e Ibn al-'Ārabī (1165-1240). Secondo quest ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] . Marsilio Ficino, l’apostolo del neoplatonismo, fu anche medico valente, conoscitore non superficiale di Galeno e di Avicenna, autore di consigli contro la peste, magari connessi, con un tipico sincretismo, a teorie provenienti dall’astrologia ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] antichi, integrati e commentati dagli studiosi arabi. Le autorità più importanti di questo corpus erano Ippocrate, Galeno, Avicenna e Averroè. Nelle Facoltà di medicina italiane e in quella di Montpellier era impiegata anche l'Articella salernitana ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] , quella da cui più ha attinto il D. è l'Historia animalium di Aristotele, accompagnata dal De animalibus di Avicenna; non mancano però questioni che dimostrano la provenienza da Plinio, Macrobio ed altri ancora, mentre è presumibile che il nonno ...
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Il Rinascimento. La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Giorgio Montecchi
La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Dal manoscritto al libro scientifico a stampa
Nelle aggiunte alla [...] leggio, la Naturalis historia di Plinio; sullo scaffale alle sue spalle sono collocati Aristotele, Ippocrate e Galeno assieme ad Avicenna, Aliabate, Rhazes, Mesue e ad Averroè; mentre su un tavolo sono adagiati tre libri rispettivamente di Pietro d ...
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avicennia
avicènnia s. f. [lat. scient. Avicennia, dal nome del filosofo e medico Avicenna (v. avicennismo)]. – Genere di piante verbenacee delle regioni tropicali: sono alberi provvisti di radici respiratorie che vivono lungo le spiagge marine,...
avicenniano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce al pensiero del filosofo e medico musulmano Avicenna (v. avicennismo): teoria, concezione a., indirizzo avicenniano. 2. s. m. Seguace del pensiero di Avicenna; in partic., al plur. avicenniani,...