Indianista tedesco (Saalfeld, Turingia, 1852 - Marburgo 1929), prof. a Berlino e Marburgo, specialista della letteratura vedica (Vedische Studien, 1889-1901, con R. Pischel; Der Rgveda in Auswahl, 1907; [...] Der Rgveda, trad. completa post., 1951). Si occupò anche di iranistica (Studien zum Avesta, 1882; edizione dell'Avesta, 1886-94). ...
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Figlio (sec. 6º a. C.) di Arsame e padre di Dario I, era governatore in Persia e seguì Ciro nella spedizione contro i Massageti (529 a. C.); dopo che il figlio salì al trono, I., come satrapo di Partiana, [...] di province ribelli (521-520). È incerto se con questo I. sia da identificare il Vištāspa che nell'Avesta appare come protettore di Zarathustra e fautore della sua religione: identificazione che porterebbe a quella della dinastia kayanide, nota ...
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Architetto inglese (Londra 1914 - Stoccolma 2005). Studiò al Politecnico di Londra e, in Svezia dal 1939, frequentò l'Accademia di Stoccolma (1944-45), indirizzando la sua ricerca verso soluzioni organiche [...] , ideato come un contenitore polifunzionale con vie e piazze interne), fabbriche (fabbrica di cartone, Fors, presso Avesta, 1950-53; fabbrica Storviks-Hammarby, presso Sandviken, 1953), numerosi complessi residenziali (Brittgården a Tibro, 1959-61 ...
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Fisico e psicologo tedesco (Gross-Särchen, Lusazia, 1801 - Lipsia 1887); prof. di fisica all'univ. di Lipsia (1834), dovette ritirarsi (1839) per gravi condizioni di salute. Guarito, riprese attivamente [...] facendosi assertore dell'idea di un cosmo animato in ogni sua forma (pan psichismo) nei volumi Nanna (1848) e Zend-Avesta (1851). La sua psicofisica è un tentativo di fondare una scienza esatta dei rapporti tra mondo fisico e mondo psichico; perciò ...
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FORTUNIO, Giovanni Francesco
Gino Pistilli
Nacque probabilmente a Pordenone nel decennio 1460-70.
Il luogo di nascita non è sicuro, perché se in documenti d'archivio di area triestina è chiaramente [...] Nel 1498 era vicario e luogotenente di Trieste fino al 10 maggio, quando era già stato sostituito da Sebastiano Castellano d'Avesta. Nel 1499 svolse l'attività sua propria, quella di giurisperito, difendendo Omnibono de Coppa e donna Clara vedova di ...
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PIZZI, Italo
Carmela Mastrangelo
PIZZI, Italo. – Secondogenito di numerosa famiglia di nobiltà decaduta, nacque a Parma il 30 novembre 1849 da Agostino, disegnatore per opere d’architettura, e Maria [...] un’antologia di brani da sanscrito, persiano, arabo e siriaco (Fiori d’Oriente, Milano 1906), una selezione di passi dall’Avesta (Milano 1916) e la versione del Golestān del poeta persiano Sa‛di (Il roseto, Lanciano 1917).
Tra le onorificenze di ...
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avestico
avèstico (ant. avestàico) agg. (pl. m. -ci). – Dell’Avesta, denominazione (dal persiano mediev. apastāk, forse «testo fondamentale») del complesso dei libri sacri dello zoroastrismo; della civiltà rappresentata dall’Avesta: la religione,...
zendo
żèndo (o żènd) s. m. e agg. [dal pers. zand «esegesi»]. – 1. L’esegesi dell’Avesta, cioè il complesso della letteratura pahlavica diretta a spiegare i testi sacri dello zoroastrismo. 2. Sinon. ormai disusato, come termine linguistico,...