Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] nel suo lessico un gran numero di arabismi.
La letteratura dell’I. antico comincia con il libro sacro dello zoroastrismo, l’Avesta, le cui parti più antiche (le Gāthā) risalgono a Zaratustra stesso (forse 7°-6° sec. a.C.). A esse si contrappongono ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. La Mesopotamia centroasiatica
Bertille Lyonnet
Claude Rapin
Boris A. Litvinskij
Chiara Silvi Antonini
Ciro Lo Muzio
Galina A. Pugacenkova
Gérard Fussman
Boris [...] il tempio del fuoco costruito dal leggendario sovrano Kay Khusraw, sulle cui pareti erano trascritti in oro i versi dell'Avesta (testo sacro degli zoroastriani). Le indagini archeologiche a P. furono avviate nel 1913 da L.A. Zimin, membro del circolo ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo islamico
Maria Domenica Ferrari
Vincenzo Strika
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Maria Domenica Ferrari
La terra, nonostante lo [...] dall'inizio ci fu una dicotomia tra gli agricoltori e i pastori. Lo sviluppo dell'agricoltura, considerata sia nell'Avesta sia nei testi di epoca islamica indispensabile alla stabilità dello Stato, era strettamente connesso con l'irrigazione, la ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Iran
Pierfrancesco Callieri
I luoghi del culto
Nell'età del Bronzo, la cultura "transelamita" costituisce sull'altopiano iranico una koinè in cui il legame con [...] zoroastriano sono costituiti dallo haoma, la bevanda inebriante degli antichi Iranici, bandita da Zoroastro ma poi riassorbita nell'Avesta recente, e dal barsom, il fascio di ramoscelli che il sacerdote zoroastriano tiene in mano come strumento ...
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L'archeologia dell'Iran. Il mondo degli imperi iranici
Bruno Genito
Peter Calmeyer
Rémy Boucharlat
Pierfrancesco Callieri
Marco Loreti
Antonio Invernizzi
Gennadij A. Košelenko
Domenico Faccenna
Carlo [...] -Europos). Le pratiche religiose e funerarie, soprattutto, si compiono nella massima libertà. Se la raccolta dei testi dell'Avesta che la tradizione attribuisce agli Arsacidi e l'osservanza dello zoroastrismo da parte dei sovrani implicita in questa ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe euroasiatiche: le civilta dei nomadi
Ciro Lo Muzio
Sergej S. Minjaev
Leonid S. Marsadolov
Karl Jettmar
Leonid T. Jablonskij
Boris A. Litvinskij
Gli antichi [...] già prima dei loro omologhi europei.
Le prime tracce letterarie dell'esistenza di tribù nomadi centroasiatiche sono contenute nell'Avesta (Yašt XVII, 55-56), dove si fa riferimento ai "turya dai veloci cavalli". È presumibile che alcune delle tribù ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] due stazioni di posta reali nominate da Erodoto. Prendendo in considerazione le unità di lunghezza e distanza menzionate nell'Avesta, si nota che nei testi più recenti del corpus i termini riportati riflettono influenze ellenistiche, conformandosi al ...
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avestico
avèstico (ant. avestàico) agg. (pl. m. -ci). – Dell’Avesta, denominazione (dal persiano mediev. apastāk, forse «testo fondamentale») del complesso dei libri sacri dello zoroastrismo; della civiltà rappresentata dall’Avesta: la religione,...
zendo
żèndo (o żènd) s. m. e agg. [dal pers. zand «esegesi»]. – 1. L’esegesi dell’Avesta, cioè il complesso della letteratura pahlavica diretta a spiegare i testi sacri dello zoroastrismo. 2. Sinon. ormai disusato, come termine linguistico,...