. Storia delle religioni. - Da motivi elementari di semplici antitesi cosmiche e naturistiche - estate e inverno, luce e tenebre, cielo e terra, maschio e femmina, ecc. - si svolsero nel pensiero religioso [...] , ecc. Il dualismo più sistematico si ebbe nella religione di Zarathustra, quando dall'iniziale contrapposizione (nelle Gāthā dell'Avesta), di spenta mainyu (lo "spirito buono" del dio supremo Ahura Mazda) e angra mainvu (lo "spirito cattivo") si ...
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SOMA
Ambrogio Ballini
. Pianta montana dell'India (generalmente identificata con un'asclepiadacea o da alcuni con una specie di canna da zucchero), dalla quale si estraeva un succo inebriante, che, [...] indoiranici ci sono fatti palesi da continue corrispondenze dei due testi, non solo nel nome (soma nel Ṛgveda = haoma nell'Avestā), ma pure nelle caratteristiche proprie della pianta o della bevanda, da un lato, e della divinità dall'altro.
Bibl.: H ...
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Il complesso delle discipline linguistiche, filologiche, archeologiche, storiche e religiose, rivolte allo studio scientifico delle antiche e moderne civiltà dell’Oriente, includendo in questo termine [...] importanti del movimento romantico. L’iranistica sorse alla fine del 18° sec. con la scoperta e versione dell’Avesta a opera di A.-H. Anquetil-Duperron, e proseguì attraverso la decifrazione delle iscrizioni achemenidi, lo studio del mediopersiano ...
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VOLOGESE
Francesco Gabrieli
. In iranico Valagash, in monete Ολαγασου (gen.), è il nome di cinque sovrani partici.
V. I, figlio di Vonone II, succedette al padre nel 50 d. C. L'occupazione dell'Armenia [...] e Lucio Vero la Mesopotamia. È forse lui il re Volgash cui la tradizione religiosa pahlavi attribuisce di avere raccolto il corpo dell'Avestā.
V. IV, 191-209, ebbe anch'egli a lottare con Roma. Settimio Severo si spinse sino a Nisibi e nel 199 occupò ...
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Vicino Oriente antico. Cosmologia e cosmogonia
Hermann Hunger
Alfonso Archi
Paolo Xella
Antonio Panaino
Cosmologia e cosmogonia
Cosmologia e cosmogonia mesopotamica
di Hermann Hunger
La cosmologia [...] In cima si trovano le "luci senza fine" e il paradiso di Ahura Mazdā. Tale ordine è riproposto nell'inno avestico a Rašnu, con una moltiplicazione del cielo delle stelle, che risulta suddiviso in sette ulteriori sezioni. Nello Hādōxt Nask è aggiunto ...
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RASK, Rasmus Kristian
Vittore Pisani
Glottologo danese, nato a Brøndekilde (Fynen) il 22 novembre 1787, morto a Copenaghen il 17 novembre 1832. Studiò al ginnasio di Odense e all'università di Copenaghen; [...] ælde og ægthed (Sull'antichità ed autenticità della lingua Zend e dello Zend-Avesta; 1826), il primo fecondo tentativo nello studio della lingua avestica, inoltre diverse grammatiche (italiana, spagnola, frisone, lappone, inglese, danese) e propugnò ...
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INNO (dal gr. ὕμνος, lat. hymnus)
Giuseppe DE LUCA
Nicola TURCHI
G. Co. *
L'inno si può definire come una forma speciale e più elevata di preghiera, dalla quale si distingue perché è associato al [...] -assira, gl'inni a Samas, Marduk, Ishtar e Tammuz; per l'India, gl'inni del Ṛgveda; per la Persia, le Gāthā (v. Avesta); per gli Ebrei, i Salmi.
Antichità classica. - La forma più semplice dell'inno greco ci è conservata nella preghiera di Ulisse ad ...
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SOGDIANA
Antonino Pagliaro
. Provincia dell'impero achemenide sulla riva destra dell'Oxo, abitata da genti iraniche. Conquistata da Ciro nelle campagne tra il 545 e il 539 a. C. costituì la provincia [...] , Bis. 6, NRa 3, Dar. Pers. e 2, Dar. Ham. b 5, Dar. Sus. 1, 38, ecc.) e così pure nelle parti recenti dell'Avesta (Yašt., 10, 14, Vidēv., 1, 4). Nei bassorilievi di Persepoli e di Naqś-i Rustem sono rappresentanti fra i sudditi del gran re anche dei ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. La Mesopotamia centroasiatica
Bertille Lyonnet
Claude Rapin
Boris A. Litvinskij
Chiara Silvi Antonini
Ciro Lo Muzio
Galina A. Pugacenkova
Gérard Fussman
Boris [...] il tempio del fuoco costruito dal leggendario sovrano Kay Khusraw, sulle cui pareti erano trascritti in oro i versi dell'Avesta (testo sacro degli zoroastriani). Le indagini archeologiche a P. furono avviate nel 1913 da L.A. Zimin, membro del circolo ...
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Erudito, storico, uomo politico tedesco, nato a Berlino il 15 ottobre 1811, morto ad Ansbach il 26 luglio 1886. Nelle università di Berlino e di Bonn studiò filosofia sotto il Brandis e storia sotto il [...] in italiano da Renato Manzato. Numerosi studî pubblicò nelle Abhandl. der Berl. Akad., dal 1873 (Das Alter des Avesta) fino al 1886 (Strategie und Taktik des Miltiades) e nella Historische Zeit- schrift. Intervenne nei dibattiti suscitati dalla ...
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avestico
avèstico (ant. avestàico) agg. (pl. m. -ci). – Dell’Avesta, denominazione (dal persiano mediev. apastāk, forse «testo fondamentale») del complesso dei libri sacri dello zoroastrismo; della civiltà rappresentata dall’Avesta: la religione,...
zendo
żèndo (o żènd) s. m. e agg. [dal pers. zand «esegesi»]. – 1. L’esegesi dell’Avesta, cioè il complesso della letteratura pahlavica diretta a spiegare i testi sacri dello zoroastrismo. 2. Sinon. ormai disusato, come termine linguistico,...