Iranista (Château-Salins, Mosella, 1849 - Parigi 1894), fratello di Arsène: fu prof. al Collège de France. Opere principali: Études iraniennes (1883) e la versione e commento dell'Avesta (3 voll., 1892-1893), [...] ove è data notevole importanza alla tradizione indigena, pahlavica e parsi, e la redazione definitiva dell'Avesta è abbassata al 1º sec. a. C. ...
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Orientalista (Ostdorf, Württemberg, 1827 - Bad Ragaz 1876), prof. nel Poona College (India); dal 1868 prof. di sanscrito nell'univ. di Monaco; autore di pubblicazioni fondamentali sull'Avesta. ...
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KAYĀNI
Francesco Gabrieli
. Dinastia di antichi re di Persia, comparenti quali successori della prima dinastia dei Pīshdād, in tutta la tradizione epico-storica iranica, dall'Avestā alla letteratura [...] ai suoi derivati nella storiografia e letteratura neopersiana (Firdusi) e arabomusulmana.
I K. sono, secondo le forme neopersiane, Kai (avestico Kavi = re) Qubād, Kai Kāvus, Kai Khusraw, Lohrāsp, Gushtāsp, Isfandyār, Bahman, e di ognuno la tradizione ...
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. Divinità iranica che, associata a Mitra, ebbe culto nell'Asia anteriore, donde esercitò anche qualche influenza sul mondo religioso greco-romano. Nell'Avestā non v'è una vera e propria divinità di questo [...] nome, ma anāhitā nel suo significato originario di "senza macchia" appare in legame aggettivale con Ardvī, la mitica corrente "che è così lunga quanto tutti i fiumi che scorrono sulla terra.... e ha mille ...
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NERYOSANGH
. Zoroastriano d'India (pārsī), vissuto intorno al 1200 d. C., e noto per avere tradotto in sanscrito varie opere pehleviche di esegesi avestica, soprattutto un commento della Yasna (v. avesta). [...] A lui è attribuita anche una versione sanscrita del Khorda Avesta. Queste sue versioni sono di molta importanza per la retta intelligenza della letteratura esegetica in pehlevico ai testi avestici. ...
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zoroastrismo La religione dell’Iran antico, fino all’avvento dell’islam, cioè fino alla conquista araba dell’impero persiano dei Sasanidi alla metà del 7° secolo. Prende il nome dal suo fondatore, Zaratustra, [...] lo z. si trasformò in una vera e propria Chiesa di Stato e si svolse l’opera di canonizzazione dei sacri testi: l’Avesta e il suo «Commento» (Zand). L’ortodossia venne così ufficialmente sancita e si tramutò in un’arma efficace del potere politico e ...
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Orientalista francese (Parigi 1731 - ivi 1805), fratello di Louis-Pierre. Durante un suo soggiorno in India (1755-1761) riuscì a procurarsi, primo fra gli Occidentali, alcuni manoscritti dell'Avesta, il [...] testo sacro dello zoroastrismo, e a farsi iniziare dai dotti parsi all'interpretazione di esso. Tornato in Francia, fece conoscere all'Occidente nella sua versione francese (1771) i testi da lui ritrovati ...
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Zoroastriano dell'India (1200 d. C. circa); tradusse in sanscrito varie opere pahleviche di esegesi avestica, soprattutto un commento della Yasna. Gli è pure attribuita una versione sanscrita del Khorda [...] Avesta. ...
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Orientalista (Copenaghen 1815 - ivi 1878), prof. di filologia indiana nell'univ. di Copenaghen. I suoi più noti lavori sono però di iranistica: a lui si deve l'iniziata edizione dell'Avestā (1852-54) e [...] quella del Bundahishn (1851), oltre a varie memorie sulle iscrizioni antico-persiane ...
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Glottologo e iranista tedesco (Forst ob Limmersdorf 1855 - Langeoog 1925). Si deve a lui la più compiuta indagine sulle lingue iraniche antiche, e in particolare sui rapporti fra la lingua dell'Avesta [...] e delle iscrizioni degli Achemenidi e la lingua dei Veda. Sua opera massima è l'Altiranisches Wörterbuch (1904). Si occupò con successo di studî medio-persiani ...
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avestico
avèstico (ant. avestàico) agg. (pl. m. -ci). – Dell’Avesta, denominazione (dal persiano mediev. apastāk, forse «testo fondamentale») del complesso dei libri sacri dello zoroastrismo; della civiltà rappresentata dall’Avesta: la religione,...
zendo
żèndo (o żènd) s. m. e agg. [dal pers. zand «esegesi»]. – 1. L’esegesi dell’Avesta, cioè il complesso della letteratura pahlavica diretta a spiegare i testi sacri dello zoroastrismo. 2. Sinon. ormai disusato, come termine linguistico,...