CARACCIOLO, Francesco
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Figlio di Ettore, detto l'Astrologo, barone di Amorosi, e di Dianora Faustina Loffredo, nacque nella prima metà del sec. XVII. Nell'agosto del 1647 era a Grottole (Matera), [...] . Fuggitone e postosi al servizio del duca di Martina, nell'ottobre si unì ai baroni antipopolari, che si erano coadunati ad Aversa. Sotto il comando di Vincenzo Tuttavilla il C. partecipò agli scontri svoltisi vicino ad Angri e a Scafati e, dopo la ...
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ENRICO
Hubert Houben
Secondogenito di Roberto, conte di Lucera, e di Gaitelgrima, figlia di Guaimario IV principe di Salerno, appare ricordato per la prima volta come conte di Monte Sant'Angelo (Foggia) [...] 178, 187; F. Carabellese, L'Apulia ed il suo Comune nell'Alto Medio Evo, Bari 1905, p. 279 n. 1; Codice diplomatico normanno di Aversa, I, a cura di A. Gallo, Napoli 1927, n. 12, pp. 18 s.; Codice diplomatico del monastero benedettino di S. Maria di ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, quarto di questo nome (o quinto secondo alcuni lineamenti genealogici, cfr. Taviani Carozzi, 1991, pp. 366, 369), nacque probabilmente verso il 1013 dal [...] , 1977, p. 164), su pressione dei suoi stessi grandi. Grazie all'ennesimo aiuto di Umfredo d'Altavilla e di Riccardo d'Aversa, chiamati in soccorso da Guido, fratello di G., nel giugno 1052 saliva al trono salernitano il suo secondogenito Gisulfo (II ...
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AVALOS, Francesco d', principe di Troia
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1620 da Giovanni e Andreana di Sangro dei principi di Sansevero, e fu fratello minore di Andrea, principe di Montesarchio.
L'A., [...] della rivolta popolare del 1647, l'A. si unì al piccolo esercito aristocratico che si andava organizzando in Aversa agli ordini di Prospero Tuttavilla. Al comando di sessanta cavalli partecipò alla occupazione di Castellammare e successivamente alla ...
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GAITELGRIMA
Alessandra Daga
Figlia di Guaimario IV, principe di Salerno, e della seconda moglie di questo, Gemma, nacque in epoca a noi ignota, da porsi intorno alla metà del sec. XI e, in ogni modo, [...] il governo di G., che fu costretta ad abbandonare la città ai ribelli e a cercare rifugio con i figli entro le mura di Aversa.
È questa l'ultima notizia su G. che ci sia riferita dalle fonti note.
Secondo una notizia fornita dal Di Meo (pp. 289, 312 ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] a un rinnovo del contratto matrimoniale tra I. e Gian Galeazzo Maria, rogato a Napoli il 30 aprile dal notaio Antonio d'Aversa, con successiva ratifica a Milano, nel castello di Porta Giovia, il 23 giugno, alla presenza, fra gli altri, dei reggenti ...
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BOZZUTO (Buzzuto), Giovanni (Giovannello)
Clara Gennaro
Appartenente a una nobile famiglia napoletana, nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XIV da Nicola, fratello dell'arcivescovo [...] i Durazzeschi nella città (16 luglio 1381). Divenuto consigliere di Carlo III, ricevette da questo vari feudi nei pressi di Aversa, tra i quali Rosito e Calogenario. Il suo castello di Muro fu prescelto da Carlo per rinchiudervi la regina Giovanna ...
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BEATRICE d'Aragona, regina d'Ungheria
Edith Pàsztor
Nata il 14 nov. 1457, molto probabilmente a Capua, era la figlia quartogenita di Ferdinando I d'Aragona, noto come Ferrante, allora principe di Calabria, [...] ; B. partì per Sessa il 7 sett. 1463, affidata alle cure della zia, ma già nell'estate del 1464 veniva portata ad Aversa, dopo che Ferrante aveva imprigionato Marino Marzano - accusandolo di tradimento - e quindi anche lo stesso Giambattista. Da ...
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ATENOLFO
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Figlio di Atenolfo IV conte d'Aquino e di Pontecorvo, della famiglia dei conti d'Aquino, nacque presumibilmente ai primi del sec. XI. Fedele sostenitore ed alleato di Pandolfo IV principe [...] capire a A. che i giorni del suo ducato erano contati.
Comunque, almeno per il momento, altre cure impedirono al conte di Aversa di realizzare i suoi progetti per quanto riguardava il dominio di A., sì che A. moriva il 2 febbr. 1062 senza aver visto ...
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BONIFACIO, Roberto
Guido D'Agostino
Esponente tra i più illustri della sua casata, appartenente al più antico patriziato cittadino e ascritta al seggio nobile di Portanova, nacque tra il 1465 e il 1466 [...] stima e l'affetto di re Ferrante e dei suoi figli, Alfonso e Federico. Nel 1489 gli venne confermata la castellania di Aversa, già concessa all'avo Roberto, e non diversamente avvenne per l'ufficio di giustiziere degli scolari dello Studio di Napoli ...
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sito di trasferenza
loc. s.le m. Luogo o struttura atti a ospitare provvisoriamente il transito di rifiuti solidi urbani in attesa di trasferirli in apposite discariche o in luoghi di stoccaggio e smaltimento definitivo. ◆ Il sindaco [di Aversa,...
iperprescrizione
(iper prescrizione), s. f. Prescrizione eccessiva di farmaci, che supera le quote di consumo previste. ◆ «sappiamo tutti che lo Stato vuole risparmiare. A Napoli, dove ho il mio studio di medico, 91 colleghi sono stati accusati...