CARAFA, Fortunato Ilario
Luisa Bertoni
Nacque a Napoli il 16 febbr. 1631 da Girolamo principe di Roccella e da Diana di Orazio Vittori; tra i suoi fratelli ricordiamo Gregorio, gran maestro dell'Ordine [...] all'obbligo della residenza per ragioni di salute.
Morì a Napoli il 16 genn. 1697, e fu inumato nella cattedrale di Aversa.
Fonti e Bibl.: M. Guarnacci, Vitae et resgestae pontificum Romanorum et cardinalium, Romae 1751, I, pp. 273-76; L. Cardella ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] resto, 1753 la sua pala con Cristo Redentore, s. Domenico e s. Tommaso d'Aquino nella chiesa di S. Domenico di Aversa, la più antica tela giunta a noi firmata, cui si avvicinano, per la stessa evidente adesione alla tarda maniera solimenesca dagli ...
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DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] e sorelle, ai quali fu costretto a provvedere quando, saccheggiata Napoli da Alfonso d'Aragona, la famiglia si rifugiò ad Aversa, e tre mogli, poco affettuose, che gli diedero molte figlie. Servì sette re (Ottone di Brunswick, ultimo marito di ...
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CARAFA, Diomede
Carla Russo
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque in data imprecisata da Marzio, duca di Maddaloni, e da Maria di Capua Pacheco y Zuñica, figlia del principe di Conca, erede del [...] al rifornimento delle truppe governative. Al C. si deve anche l'opera di mediazione svolta presso i baroni riuniti ad Aversa, scontenti per la nomina di Vincenzo Tuttavilla a comandante dell'esercito baronale. A quest'ultimo, composto di 1.090 fanti ...
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ALAGNO, Cola (Nicola) d'
Michele Manfredi
Nato a Napoli nella seconda metà del sec. XIV, fu maestro ostiario e consigliere di Ladislao di Durazzo. Nel 1409 fu mandato dal sovrano presso il capitano [...] , Torre Annunziata, della quale era capitano. Più tardi, allorché Giovanna, inimicatasi con Alfonso d'Aragona, fu costretta a rifugiarsi ad Aversa e i Catalani misero a ferro e a fuoco Napoli (1423), fu accusato d'aver parteggiato per l'Aragonese ed ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] quale il F. entrerà in rapporti epistolari a partire dal 1846 e che sarà poi per lunghi anni direttore del manicomio di Aversa. L'azione del F. trovò, dal punto di vista scientifico, un appoggio, per altro non del tutto convinto, in B. Poli, mentre ...
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GIOIA, Agostino
Silvano Giordano
Nacque a Giovinazzo, presso Bari, il 20 genn. 1695, da Saverio e Cassandra Todisco. Mancano notizie sulla sua famiglia e gli anni della giovinezza. Fu battezzato con [...] , l'11 settembre, gli studi di filosofia e di teologia, durati otto anni e continuati nei conventi di Napoli, Aversa, Andria, Bologna, Rimini e Padova. Fu ordinato sacerdote probabilmente nel 1717. Avviato alla carriera accademica nel 1716, nel ...
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FASANI, Francesco Antonio (al secolo Donato Antonio)
Massimo Bray
Nato a Lucera (Foggia) il 6 ag. 1681da Giuseppe e Isabella Della Monaca, entrò giovanissimo nel convento di S. Francesco a Monte Sant'Angelo.
Nel [...] Dopo brevi periodi trascorsi nei collegi di Alvito presso Cassino e di Montella nell'Irpinia, seguì i corsi di filosofia scolastica ad Aversa dal 1699 al 1701. Il primo biennio teologico fu ad Agnone (od. prov. di Isernia); il secondo nel convento di ...
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FIRRAO, Giuseppe
Dario Busolini
Nacque il 12 luglio 1670 nel castello di Luzzi, località della Sila feudo dei Firrao, nella diocesi di Bisignano a nord di Cosenza, figlio di Pietro, principe di Sant'Agata, [...] e continuando ad amministrarla fino all'anno successivo, quando fu nominato un nuovo vescovo. Intanto, però, Carlo di Borbone, entrato in Aversa il 10 apr. 1734, si risentiva per non avervi trovato il vescovo a riceverlo.
Gli anni in cui il F. tenne ...
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ABENAVOLI, Ludovico
Carlo De Frede
Nacque da Troilo e da Caterina Caracciolo intorno al 1470; è incerto se a Capua o a Teano (il Guicciardini, Storia d'Italia,V, 13, lo ricorda come L. Aminale da Terni); [...] perciò confiscati per un certo tempo i suoi feudi. Aveva sposato Letizia Asperella, nobile di Sessa, poi Maddalena del Tufo, di Aversa. Il 16 febbr. 1535 risulta già morto.
Bibl.: N. F. Faraglia, Ettore e la Casa Fieramosca,Napoli 1883, pp. 203-212 ...
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sito di trasferenza
loc. s.le m. Luogo o struttura atti a ospitare provvisoriamente il transito di rifiuti solidi urbani in attesa di trasferirli in apposite discariche o in luoghi di stoccaggio e smaltimento definitivo. ◆ Il sindaco [di Aversa,...
iperprescrizione
(iper prescrizione), s. f. Prescrizione eccessiva di farmaci, che supera le quote di consumo previste. ◆ «sappiamo tutti che lo Stato vuole risparmiare. A Napoli, dove ho il mio studio di medico, 91 colleghi sono stati accusati...