COSTANTINO Africano
Vera von Falkenhausen
Gli unici dati relativi alla vita di questo monaco cassinese, traduttore di molti testi di medicina arabi in latino, risalgono alla seconda metà del sec. XI, [...] e l'attività di C. a Salerno e a Montecassino pare piuttosto attendibile. Si ha anche notizia della chiesa di S. Agata presso Aversa che viene ricordata in un privilegio di Riccardo II di Capua del 1098 come una donazione del nonno di questo principe ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] 1839, cameriere segreto dei papa nel 1843, l'8 dic. 1845 fu consacrato vescovo e inviato a reggere la diocesi di Aversa previa approvazione di Ferdinando II, anch'egli lusingato dal prestigio che il D. si era guadagnato come uomo di profonda dottrina ...
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MATTEO d'Aiello
Francesco Panarelli
MATTEO d’Aiello (D’Aiello; Matteo da Salerno, Matteo notaio). - Figlio di Nicola e di Marotta, nacque a Salerno intorno agli anni Trenta del XII secolo.
M. è comunemente [...] di Salerno, a cura di C.A. Garufi, in Fonti per la storia d’Italia [Medio Evo], LVI, Roma 1922, ad ind.; Codice diplomatico di Aversa, a cura di A. Gallo, Napoli 1923, pp. 222-225; Regesta Imperii, IV, 3, a cura di J.F. Böhmer - G. Baaken, Köln 1972 ...
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LEONARDO da Guarcino (Leonardo da Patrasso)
Sergio Ferdinandi
Figlio di Pietro, membro della famiglia dei Conti, imparentato con i Caetani e appartenente alla piccola nobiltà della Campagna, e di Perna, [...] non viene citata e beneficiata nel lascito testamentario. Il 17 giugno 1297 ricevette l'investitura per la diocesi di Aversa. In occasione dell'assunzione di tale incarico, L. rinunciò formalmente alla diocesi di Modone che rimise all'arcivescovo di ...
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CALDORA (Candola), Raimondo
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Figlio di Giovan Antonio e di Rita Cantelmo e fratello del più noto Giacomo, dovette essere minore di quest'ultimo e quindi nascere dopo il 1369. Sposò, in data a noi [...] in Abruzzo per controllare - si può supporre - le mosse di Antonio. Quando, però, in seguito alla conquista aragonese di Aversa, re Renato si rivolse ad Antonio perché intervenisse con le sue truppe contro Alfonso, fu solidale con il nipote. Questo ...
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CARACCIOLO, Giovanni Battista (al secolo Francesco Saverio)
Sergio Chiogna
Nato a Napoli il 29 dic. 1695 da Lucio, duca di San Vito, e da Vittoria Castigliar dei marchesi di Grumo, studiò nel collegio [...] il Tanucci, divenuto primo ministro del Regno di Napoli, fece richiamare in patria il C. e lo fece creare vescovo di Aversa. Comunque il C. già da tempo aveva assunto incarichi di sempre maggiore responsabilità in seno all'Ordine. Nel 1756 era stato ...
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DELL'ISOLA (de Insula), Roffredo
Theo Kölzer
Abate di Montecassino e cardinale, apparteneva a una nobile famiglia che verso la metà del secolo XII teneva in feudo, dai signori di Aquino, Isola del Liri [...] del D.: i de Apolita infatti, cresciuti all'ombra dei principi di Capua, erano una delle famiglie più eminenti di Aversa; un Lamberto (de Apolita?) nel 1192 sembra essere stato addirittura vescovo della città.
Un altro parente (consobrinus) del D ...
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RIARIO SFORZA, Sisto
Luca Sandoni
RIARIO SFORZA, Sisto. – Nacque a Napoli il 5 dicembre 1810, terzogenito del duca Giovanni Antonio e di Maria Gaetana Cattaneo della Volta, dei principi di Sannicandro; [...] famiglia, non fu avallata da Ferdinando II, che preferì designarlo alla sede di Aversa (12 aprile 1845). Preconizzato il 24 aprile e consacrato il 25 maggio, egli rimase ad Aversa solo pochi mesi: già nel concistoro del 24 novembre il papa, vinte le ...
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PILLA, Nicola
Pietro Corsi
- Nacque a Venafro il 1 maggio del 1772, unico figlio di Francesco e Cecilia Fascia.
Le condizioni economiche della famiglia non erano floride ma bastevoli per inviare Nicola [...] di Napoli. Pilla suggerì l’ex-convento della Maddalena dei minori osservanti di Aversa. Gli fu offerta la direzione retribuita, che rifiutò. Il manicomio di Aversa divenne ben presto un’istituzione tristemente nota in tutta Europa.
Le pubblicazioni ...
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ANDREA da Gagliano
Edith Pàsztor
Nato "in castro Galiani" negli Abruzzi (diocesi di Valva), era già chierico secolare, quando entrò nell'Ordine francescano a Sulmona. Fece poi la suai professione intorno [...] 1337 che ne era socius, mentre questi era ministro generale). Accettò allora l'invito del francescano Raimondo "de Maussaco", vescovo di Aversa, e si recò a Napoli, ove il re Roberto d'Angiò e la regina Sancia l'accolsero tra i propri familiares; e ...
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sito di trasferenza
loc. s.le m. Luogo o struttura atti a ospitare provvisoriamente il transito di rifiuti solidi urbani in attesa di trasferirli in apposite discariche o in luoghi di stoccaggio e smaltimento definitivo. ◆ Il sindaco [di Aversa,...
iperprescrizione
(iper prescrizione), s. f. Prescrizione eccessiva di farmaci, che supera le quote di consumo previste. ◆ «sappiamo tutti che lo Stato vuole risparmiare. A Napoli, dove ho il mio studio di medico, 91 colleghi sono stati accusati...