GUARINO
Andrea Bedina
Le pur consistenti testimonianze documentarie che riguardano G., cancelliere di Ruggero II re di Sicilia, tacciono sulla sua nascita, sui suoi primi anni di vita, sulla sua formazione. [...] stava per giungere Ruggero II. La situazione mutò quando il re, radunato l'esercito a Salerno, marciò senza esitazioni su Aversa e Napoli riuscendo a sottomettere la prima e a devastare i sobborghi della seconda, in cui si erano asserragliati i capi ...
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ANTIOCHIA, Federico d'
Silvano Borsari
Figlio di Pietro, fu nel 1337, in ancor giovane età, creato dal re Federico III conte di Palizzi e di Mistretta e nominato gran cancelliere di Sicilia, carica [...] pewcce, e si provvide al suo sostentamento, attribuendogli un reddito annuo di 300 once da riscuotersi sui redditi delle gabelle di Aversa e di Capua. Successivamente, gli furono concessi la città di Bisaccia, il casale di Usclate e il castello di ...
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GARIOFALO, Matteo di (Matthaeus de Gariofalo, Matthaeus Amalphitanus)
Norbert Kamp
Figlio di Urso de Gariofalo, la cui data di morte è anteriore al 1177, nacque tra il 1170 e il 1175. Apparteneva a una [...] in episcopum Aversanum assumpto" in una lettera di Gregorio IX del gennaio 1233 (Reg. Vat., 16, c. 66). Il vescovo di Aversa creato nel 1225 era perciò il Gariofalo.
Il G. lasciò la Curia per la sua sede vescovile probabilmente nel settembre 1226. Vi ...
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ROTIGNI (Rottigni), Costantino
Ennio Ferraglio
ROTIGNI (Rottigni), Costantino. – Al secolo Vincenzo Carlo, nacque a Trescore il 23 marzo 1696 dal conte Marcantonio e dalla contessa Caterina di Varmo.
Apprese [...] ricevette incarichi come lettore di filosofia, teologia e sacri canoni, dapprima in S. Giustina a Padova e successivamente ad Aversa, Firenze, Ravenna e Roma. Costretto da una salute cagionevole a rientrare in patria, dal 1741 al 1747 fu priore ...
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CARAFA, Fortunato Ilario
Luisa Bertoni
Nacque a Napoli il 16 febbr. 1631 da Girolamo principe di Roccella e da Diana di Orazio Vittori; tra i suoi fratelli ricordiamo Gregorio, gran maestro dell'Ordine [...] all'obbligo della residenza per ragioni di salute.
Morì a Napoli il 16 genn. 1697, e fu inumato nella cattedrale di Aversa.
Fonti e Bibl.: M. Guarnacci, Vitae et resgestae pontificum Romanorum et cardinalium, Romae 1751, I, pp. 273-76; L. Cardella ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] resto, 1753 la sua pala con Cristo Redentore, s. Domenico e s. Tommaso d'Aquino nella chiesa di S. Domenico di Aversa, la più antica tela giunta a noi firmata, cui si avvicinano, per la stessa evidente adesione alla tarda maniera solimenesca dagli ...
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DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] e sorelle, ai quali fu costretto a provvedere quando, saccheggiata Napoli da Alfonso d'Aragona, la famiglia si rifugiò ad Aversa, e tre mogli, poco affettuose, che gli diedero molte figlie. Servì sette re (Ottone di Brunswick, ultimo marito di ...
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CARAFA, Diomede
Carla Russo
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque in data imprecisata da Marzio, duca di Maddaloni, e da Maria di Capua Pacheco y Zuñica, figlia del principe di Conca, erede del [...] al rifornimento delle truppe governative. Al C. si deve anche l'opera di mediazione svolta presso i baroni riuniti ad Aversa, scontenti per la nomina di Vincenzo Tuttavilla a comandante dell'esercito baronale. A quest'ultimo, composto di 1.090 fanti ...
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ALAGNO, Cola (Nicola) d'
Michele Manfredi
Nato a Napoli nella seconda metà del sec. XIV, fu maestro ostiario e consigliere di Ladislao di Durazzo. Nel 1409 fu mandato dal sovrano presso il capitano [...] , Torre Annunziata, della quale era capitano. Più tardi, allorché Giovanna, inimicatasi con Alfonso d'Aragona, fu costretta a rifugiarsi ad Aversa e i Catalani misero a ferro e a fuoco Napoli (1423), fu accusato d'aver parteggiato per l'Aragonese ed ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] quale il F. entrerà in rapporti epistolari a partire dal 1846 e che sarà poi per lunghi anni direttore del manicomio di Aversa. L'azione del F. trovò, dal punto di vista scientifico, un appoggio, per altro non del tutto convinto, in B. Poli, mentre ...
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sito di trasferenza
loc. s.le m. Luogo o struttura atti a ospitare provvisoriamente il transito di rifiuti solidi urbani in attesa di trasferirli in apposite discariche o in luoghi di stoccaggio e smaltimento definitivo. ◆ Il sindaco [di Aversa,...
iperprescrizione
(iper prescrizione), s. f. Prescrizione eccessiva di farmaci, che supera le quote di consumo previste. ◆ «sappiamo tutti che lo Stato vuole risparmiare. A Napoli, dove ho il mio studio di medico, 91 colleghi sono stati accusati...