CARACCIOLO, Ottino
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, del ramo dei Rossi, nacque da Giovanni e da Marella Iarra, nell'ultimo quarto del XIV secolo. Si presume abbia compiuto studi giuridici. [...] 'Aragonese, dichiarò ribelle il C., gli tolse la carica di gran cancelliere e gli confiscò i feudi calabresi. Egli si recò allora ad Aversa presso Luigi III, dove era il 4 nov. 1420, quando fu testimone di un atto di concessione di un feudo da parte ...
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Ferdinando II d’Aragona re di Napoli, detto Ferrandino
Elena Valeri
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467, primogenito di Alfonso d’Aragona, duca di Calabria, e di Ippolita Maria Sforza. Da appena due anni [...] di Giovanni Pontano a principi ed amici, a cura di E. Percopo, 1907, p. 56). Intanto le città della Campania – Gaeta, Capua, Aversa – aprivano una dopo l’altra le porte a Carlo VIII, che entrò vittoriosamente a Napoli il 22 febbraio, mentre F. si ...
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ROYARD, Arnaldo
Amalia Galdi
– Originario di Lisle-sur-Drone nel Périgord (Dipartimento della Dordogne, Sud-Ovest della Francia), è ignota la sua data di nascita (ultimo quarto del XIII secolo).
È probabile [...] Corpo di Cristo (meglio noto come S. Chiara), e di valutare la cessione a quest’ultimo di una grancia in Aversa dell’ospedale di S. Giovanni di Gerusalemme (C. Eubel, Bullarium Franciscanum..., cit., pp. 260 s.; G. Mollat, Lettres communes..., V ...
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ERVEO (Erveus, Herveus)
Giovanni Vitolo
Per il silenzio delle fonti note, nulla sappiamo di E. prima della sua assunzione alla sede arcivescovile di Capua, avvenuta nell'ottavo decennio del sec. XI, [...] , come sembra doversi dedurre dal fatto che quest'ultimo attribuì ad un suo intervento la donazione al monastero di S. Lorenzo di Aversa di estese proprietà fondiarie tra Capua e Maddaloni fatta il 4 ag. 1079, il che è tanto più significativo se si ...
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LAMBERTINI, Cesare
Filippo Crucitti
Nacque a Trani nel 1475 da Pietro e da Nenna Bonismiro.
Il padre proveniva da un ramo di un illustre casato bolognese trapiantato in Puglia e appartenente a quella [...] L. si rifugiò a Bitetto, poi a Bari, infine ad Acquaviva; il fratello ad Andria. Dopo la sconfitta francese di Aversa (30 ag. 1528), il governatore veneziano di Trani inasprì i provvedimenti contro i seguaci del partito imperiale e i fratelli furono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Al volgere del secolo XIV, l’ultima fase di sviluppo della polifonia arsnovistica si [...] tra cui Filippotto (fl. 1390 ca.) e Antonello da Caserta (XIV - inizi XV sec.), o il meno noto Nicola di Aversa. Del resto, l’impatto della tendenza stilistica subtilior sul suolo italico fu talmente forte che nemmeno Firenze, per quanto più ...
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Dolcino
Giovanni Miccoli
Capo della setta degli apostolici, dopo il supplizio (1300) di G. Segarelli. Nulla praticamente di certo si sa sulle sue origini: si potrebbe ritenerlo nato a Novara o comunque [...] sentita tra le più gravi che un tribunale dell'Inquisizione potesse muovere: già nel 1305 l'inquisitore Tommaso di Aversa, volendo colpire alcuni ‛ zelatori ' della regola francescana seguaci di fra Liberato, li accusò di essere " haereticos de secta ...
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SCAMMACCA, Ortensio
Michela Sacco Messineo
– Di famiglia nobiliare, nacque da Antonio e da Isabella d’Arezzo nel 1562 o 1565, in Sicilia, a Lentini.
Dal paese d’origine si allontanò per studiare a Siracusa [...] noto in quegli anni e ammirato come ‘il Sofocle del suo tempo’, anche fuori dell’ambito del suo ordine (Tommaso Aversa lo considerò un maestro), godette di buona fama fino a tutto il Settecento se Pier Jacopo Martello, nel Dialogo della tragedia ...
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GHISLIERI (Ghisleri) CONSIGLIERI, Paolo
Dario Busolini
Nacque a Roma nel 1499, figlio di Bartolomeo Consiglieri e di Maria Stati. Le genealogie seicentesche sostengono la discendenza del G. dalla nobile [...] Napoli (la confraternita dedita all'assistenza dei condannati a morte), e di altre analoghe confraternite sorte a Palermo, Messina, Bitonto, Aversa e Cosenza. Quando poi Carafa salì al soglio pontificio, il 23 maggio 1555, col nome di Paolo IV, il G ...
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CARACCIOLO, Landolfo (Landulfus Caraczulus de Neapoli)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli nel sec. XIII.
Nobile cavaliere, discendente da una delle più rinomate famiglie napoletane, il C. apparteneva al ramo [...] . Nel 1272 Carlo I fece confiscare dal giustiziere competente le parti di un feudo del C. sito nei pressi di Aversa, che erano state alienate, per restituirgliele. Quando invece il C. occupò alcuni possedimenti del defunto nobile francese Galeotto di ...
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sito di trasferenza
loc. s.le m. Luogo o struttura atti a ospitare provvisoriamente il transito di rifiuti solidi urbani in attesa di trasferirli in apposite discariche o in luoghi di stoccaggio e smaltimento definitivo. ◆ Il sindaco [di Aversa,...
iperprescrizione
(iper prescrizione), s. f. Prescrizione eccessiva di farmaci, che supera le quote di consumo previste. ◆ «sappiamo tutti che lo Stato vuole risparmiare. A Napoli, dove ho il mio studio di medico, 91 colleghi sono stati accusati...