CARACCIOLO, Francesco
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Figlio di Ettore, detto l'Astrologo, barone di Amorosi, e di Dianora Faustina Loffredo, nacque nella prima metà del sec. XVII. Nell'agosto del 1647 era a Grottole (Matera), [...] . Fuggitone e postosi al servizio del duca di Martina, nell'ottobre si unì ai baroni antipopolari, che si erano coadunati ad Aversa. Sotto il comando di Vincenzo Tuttavilla il C. partecipò agli scontri svoltisi vicino ad Angri e a Scafati e, dopo la ...
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Regione italiana (13.671 km2 con una popolazione di 5.712.143 ab. nel 2020; ripartiti in 550 comuni, densità 418 ab./km2). Si estende sulla costa tirrenica dalla foce del Garigliano al Golfo di Policastro [...] della sua economia. Così sconvolta e divisa, la C. fu facile conquista dei Normanni, i quali dalla primitiva contea di Aversa estesero il loro dominio al principato di Capua (1062) e alla restante C. settentrionale, mentre il principato di Salerno fu ...
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CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] d'Austria e il duca di Guisa. Perciò il vicere duca d'Arcos lo raccomandò vivamente alla corte, ricordando che per opera sua Aversa era stata piegata all'obbedienza; in seguito anche don Giovanni d'Austria scrisse in suo favore al re di Spagna e ai ...
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MIRAGLIA, Biagio
Paolo Posteraro
– Nacque a Strongoli, l’antica Petelia, oggi in provincia di Crotone, il 15 genn. 1823, da Francesco Saverio, studioso di archeologia, e da Anna Loria.
I genitori, [...] di un fratello di suo padre, frenologo, autore di tragedie e saggi e direttore per molti anni del manicomio di Aversa.
Il M., che dimostrò fin da giovanissimo una spiccata attitudine per gli studi letterari e filosofici, frequentò prima il seminario ...
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GALLI, Francesco Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Laterza (Taranto), in diocesi di Acerenza da Giovanni Domenico e da Violante de Cositore. Fu battezzato il 21 apr. 1611. Addottorato in utroque iure, [...] uditore al servizio del cardinale G. Verospi. Con uguali mansioni passò più tardi alle dipendenze di Carlo Carafa, vescovo di Aversa, che lo condusse con sé a Lucerna nel 1653, quando fu inviato nunzio presso la Confederazione Elvetica.
Il 23 nov ...
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VERONA (A. T., 24-25-z6)
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Giuseppe FIOCCU
Paola ZANCAN
Tammaro DE MARINIS
Walter MATURI
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sulla ferrovia Milano-Venezia, a 45°26′ [...] fino al 1923 aveva una superficie di 52,89 kmq., ma successivamente vennero aggregati a Verona i comuni di Aversa, Quinzano, Parona di Valpolicella, San Massimo all'Adige, Santa Lucia, Ca' di David, San Michele Extra, Montorio Veronese, Mizzole ...
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ENRICO
Hubert Houben
Secondogenito di Roberto, conte di Lucera, e di Gaitelgrima, figlia di Guaimario IV principe di Salerno, appare ricordato per la prima volta come conte di Monte Sant'Angelo (Foggia) [...] 178, 187; F. Carabellese, L'Apulia ed il suo Comune nell'Alto Medio Evo, Bari 1905, p. 279 n. 1; Codice diplomatico normanno di Aversa, I, a cura di A. Gallo, Napoli 1927, n. 12, pp. 18 s.; Codice diplomatico del monastero benedettino di S. Maria di ...
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Scrittore in lingua e in dialetto (Giugliano in Campania 1566, secondo altre fonti 1575 - ivi 1632), fratello di Andreana. Lasciata assai presto la sua città natale, viaggiò lungamente per tutta Italia: [...] cavaliere e conte palatino. Più tardi divenne governatore di varie terre dell'Italia meridionale (nel 1626 ebbe il governo di Aversa e in seguito quello della terra di Giugliano ove morì). Marinista mediocre nelle molte opere in italiano, trovò la ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, quarto di questo nome (o quinto secondo alcuni lineamenti genealogici, cfr. Taviani Carozzi, 1991, pp. 366, 369), nacque probabilmente verso il 1013 dal [...] , 1977, p. 164), su pressione dei suoi stessi grandi. Grazie all'ennesimo aiuto di Umfredo d'Altavilla e di Riccardo d'Aversa, chiamati in soccorso da Guido, fratello di G., nel giugno 1052 saliva al trono salernitano il suo secondogenito Gisulfo (II ...
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Costruttore di organi e architetto (Mormanno 1450 circa - Napoli poco dopo il 1526). Probabilmente scolaro di Giuliano da Maiano, fu uno degli esponenti più notevoli dell'architettura napoletana del Rinascimento. [...] Napoli il palazzo ora Marigliano (1512-13) e la chiesa di S. Maria della Stella (1519). Fece anche un cospicuo numero di organi per chiese di Napoli (S. Maddalena, 1503; S. Eligio, 1505) e per le chiese di Trani, Serino, Sulmona, Lecce, Aversa, ecc. ...
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sito di trasferenza
loc. s.le m. Luogo o struttura atti a ospitare provvisoriamente il transito di rifiuti solidi urbani in attesa di trasferirli in apposite discariche o in luoghi di stoccaggio e smaltimento definitivo. ◆ Il sindaco [di Aversa,...
iperprescrizione
(iper prescrizione), s. f. Prescrizione eccessiva di farmaci, che supera le quote di consumo previste. ◆ «sappiamo tutti che lo Stato vuole risparmiare. A Napoli, dove ho il mio studio di medico, 91 colleghi sono stati accusati...