Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sulla natura dell’anima il pensiero medievale ha sviluppato una complessa articolazione [...] appunto innescata da Tommaso, il quale, oltre a criticare la negazione dell’immortalità all’anima individuale, accusa l’averroismo di non rendere ragione dell’esperienza interna di ciascun individuo che ritiene di essere il protagonista delle proprie ...
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Cavalcanti, Cavalcante de'
Mario Sansone
Nobile fiorentino, vissuto sin verso il 1280, discendente da famiglia magnatizia di origine mercantesca, imparentato coi conti Guidi e Salimbeni, figlio di Schiatta [...] ., cui lo avevano legato a lungo identità di indirizzo letterario, e, quasi certamente, anche di suggestioni filosofiche, venate d'averroismo, e dal quale si era poi distaccato, sia per ragioni di poetica che per orientamenti speculativi. Ma è motivo ...
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BOCCADIFERRO, Ludovico
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna da antica e illustre famiglia nel 1482, figlio del giureconsulto Girolamo e della imolese Apollonia Nordolia.
Poco si sa della sua prima giovinezza [...] attua tutta la potenzialità e lo conduce alla "foelicitas", cioè al grado più alto che l'intelletto può, secondo gli averroisti, raggiungere.
In tutti gli scritti del B. ricorre il riferimento costante alle opere di Platone. Il Camozzo testimonia che ...
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Farinata
Mario Sansone
Appellativo di Manente degli Uberti, capopartito ghibellino, personaggio del C. X dell'Inferno.
Appartenente a nobile, ricca e antica famiglia ghibellina, figlio di Iacopo, nacque [...] di ovviare intendendo l'‛ epicureismo ' di D. come ‛ averroismo ' (Bozzetti, Padoan), e asserendo che il proprio dell' con più di mille non pone patarini o ghibellini, e neppure averroisti, ma proprio e solo ‛ epicurei ', intendendo questi ultimi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il XIII secolo rappresenta il periodo aureo della filosofia scolastica, se si pensa che [...] cui s’instaura la visione “ufficiale” della filosofia cattolica, il dibattito ereticale, e basti pensare all’influenza che l’averroismo ha sui dibattiti circa l’eternità del mondo, e come esso abbia ispirato dal punto di vista filosofico autori come ...
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Filosofo (Figline Valdarno 1433 - Careggi 1499). Autore di un ampio lavoro di traduzione e di commento dell'opera di Platone, di Plotino e degli scritti ermetici, fece conoscere alla cultura europea un [...] del F. mostra immediatamente le sue fonti. All'aristotelismo della scolastica (soprattutto della tarda scolastica), all'averroismo e in particolare agli esiti naturalistici della tradizione aristotelica, il F., attraverso la vastissima sua opera di ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] o meno che sia dal commento d'Averroè la lettura d'Aristotele officiata a Rialto e si estremizzi o meno l'averroismo lungo la docenza foscariniana - resta assodato che Aristotele è l'oggetto principale sin esclusivo dei corsi e che a lui si ...
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GUGLIELMO da Sarzano
Monica Cerroni
Nacque intorno agli ultimi decenni del Duecento a Genova, nel sestiere di Sarzano, da cui ereditò l'appellativo, se si deve accordare valore restrittivo alle indicazioni [...] 'imperatore dal papa Dante poteva contare su una tradizione filosofica solidissima, benché pervicacemente perseguitata dalla Chiesa: l'averroismo, diffuso oltre che in Francia anche in Italia, sosteneva infatti la separazione tra ragione e fede come ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il crescere delle città e del numero di piccoli centri dediti agli scambi agricoli [...] crescere dell’influenza delle diverse interpretazioni delle dottrine aristoteliche, e in particolare la diffusione della forma di averroismo propugnato da Sigieri di Brabante, conducono a una serie di condanne pronunciate dal vescovo Étienne Tempier ...
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Filosofo (Mirandola 1463 - Firenze 1494). Si propose di raggiungere una sintesi tra le dottrine più diverse, non solo quelle di ispirazione cristiana e pagana, ma anche quelle di derivazione ebraica e [...] il recupero della dignità e dell'ultimo fine dell'uomo), in cui ancora una volta rifluisce, con una suggestione dell'averroismo sigieriano, l'insegnamento della mistica cristiana ed ebraica. Vastissima la fortuna di P. in Italia e in Europa: da Bruno ...
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averroismo
s. m. [der. di Averroè, adattam. occidentale del nome arabo (Abū l-Walīd Muḥammad) Ibn Rushd]. – La dottrina del filosofo e scienziato arabo di Spagna Averroè (1126-1198) e dei suoi seguaci. Più in partic., corrente della filosofia...
averroista
s. m. (pl. -i). – Seguace del filosofo arabo Averroè (v. averroismo); in partic., denominazione degli scolastici rappresentanti dell’averroismo latino.