La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] parte delle opere risulta anonima. A quanto pare, non vi è prova del fatto che la traduzione dei sommari e dei commenti di Averroè (la maggior parte dei quali era stata composta a Cordova, distante appena 300 km da Toledo) abbia avuto inizio a Toledo ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] commenti) e Abū Ma‛šar. Anche a proposito della produzione di calore da parte del lumen, Alberto critica la soluzione di Averroè, secondo il quale il calore sarebbe causato dal moto dei pianeti, cui egli oppone, oltre a due suoi argomenti originali ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: scienze della vita. Botanica
Mauro Zonta
Botanica
Nel mondo arabo medievale, non esisteva una vera e propria botanica, ossia una scienza autonoma dedicata a uno studio sistematico [...] , a un più attento esame la citazione di Ibn Falaqera si è rivelata nient'altro che un pas-so ripreso sì da Averroè, ma da un'altra sua opera, il Colliget, appunto. Ciononostante, la possibilità che lo stesso Ibn Falaqera abbia conosciuto e usato il ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] di partenza o principio di essa, ma ne è piuttosto oggetto d'indagine, la cui esistenza è 'provata' in questa disciplina. Averroè per contro ritiene che l'esistenza di Dio è provata nella fisica, e che perciò oggetto della metafisica e suo punto di ...
Leggi Tutto
Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] la decisa e articolata condanna di cui furono fatte oggetto, non solo da parte della tradizione razionalista, da al-Fārābī ad Averroè, ma anche della teologia sunnita, e in particolare di al-Ghazālī, in quanto, se l'una pretendeva di contendere a Dio ...
Leggi Tutto
Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] esperimento, in base al quale criticherà le asserzioni errate di Aristotele. Difatti Judah aveva biasimato l'attitudine di Averroè nel riprendere Galeno solo quando sembrava accordarsi con l'opinione di Aristotele, come se questi fosse un angelo di ...
Leggi Tutto
Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] , una serie di interpreti, fra i quali il greco Temistio e i pensatori arabi Al Kindi, Al Farabi, Avicenna, Avenpace, Averroé e il maestro ebreo di Spagna Mosé Maimonide, distinguono con diverse denominazioni e collocano variamente al di fuori dell ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] tutte le auctoritates, rivendica il diritto a criticare i pensatori del passato, ricordando come tra tutti soltanto il barbaro Averroè non avesse mosso alcuna osservazione al suo maestro. Se a Teofrasto era parso lecito dissentire in più di una ...
Leggi Tutto
Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] e manicheo, del bramanesimo, dell'ebraismo, del cristianesimo, dell'ateismo e di varie sette islamiche. Ma fu soprattutto Averroè (Ibn Rushd, 1126-1198) che, dopo aver profondamente influenzato il pensiero islamico, doveva dare il primo impulso a ...
Leggi Tutto
Psicologia archetipica
James Hillman
di James Hillman
Psicologia archetipica
sommario: 1. Origini della psicologia archetipica. 2. Immagine e anima: la base poetica della mente. 3. Immagine archetipica. [...] (869: ottavo Concilio Generale di Costantinopoli), e, in epoca medievale, trova espressione anche nel prevalere dell'aristotelismo di Averroè sul platonismo di Avicenna, le cui conseguenze si fanno ancora sentire nel fatto che la psiche è diventata ...
Leggi Tutto
averroismo
s. m. [der. di Averroè, adattam. occidentale del nome arabo (Abū l-Walīd Muḥammad) Ibn Rushd]. – La dottrina del filosofo e scienziato arabo di Spagna Averroè (1126-1198) e dei suoi seguaci. Più in partic., corrente della filosofia...
metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...