TANTALO (Τάνταλος, Tantalus)
E. Paribeni
È uno dei grandi puniti della Nèkyia omerica, e non diversamente dagli altri della stessa categoria è da affiancare ai Titani. In seguito, peraltro, viene sistemato [...] Curtius, Torso, fig. 33, p. 198). Nel sarcofago di Protesilao della Galleria dei Candelabri, T. appare in una figurazione dell'Averno con Sisifo e Issione, come un anziano barbato e ignudo che cerca di sollevare alle labbra un fiotto d'acqua corrente ...
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SIBILLE (Σίβυλλα, Sibylla)
N. F. Parise
Il nome d'incerta etimologia, designava nell'antichità quelle vergini, che, invasate da Apollo, rivelavano. il futuro senza essere interrogate e senza esser legate [...] a. C.)
Una S. cimmeria, chiaramente distinta da Varrone da quella cumana, veniva localizzata presso i Cimmerî, intorno al lago Averno.
Sono ancora testimoniate dalle fonti una S. italica, che si rivela una specificazione dell'indovina Carmenta; una S ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] , e consentito l'ipotesi, ricca di conseguenze, di un abbandono di Cuma preellenica a seguito di un'eruzione (dell'Averno?) che giustificherebbe lo hiatus tra insediamento indigeno e stanziamento coloniale greco.
Per l'età del Ferro, gli scavi hanno ...
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BRYAXIS (Βρύαξις, Bryaxis)
L. Vlad Borrelli*
Scultore che il nome indica di origine caria, ma probabilmente atticizzato (così che Atenodoro lo dichiara nativo di Atene), operante nella seconda metà del [...] preziose splendevano dappertutto; le carni nude avevano un colorito bluastro che ben si addiceva alla natura di un dio dell'Averno. Con relativa certezza si sono riconosciute repliche e rielaborazioni del Serapide in una serie di busti e di statue di ...
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Vedi TARQUINIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TARQUINIA (etr. Tarch(u)na, lat. Tarquinii: v. anche Tarconte)
M. Pallottino
G. Colonna
Città etrusca e romana nella zona della medievale Corneto, a 100 [...] dell'Oltretomba, con una più evidente individualizzazione dei personaggi rappresentati, e con la presenza di divinità e demoni dell'averno greco ed etrusco; mentre si aggiungono anche scene di commiato e di partenza e di viaggio dei defunti verso il ...
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Vedi PORTO dell'anno: 1965 - 1996
PORTO (ἐμπόριον, portus)
V. Scrinari
Generalmente i porti si distinguono in naturali e artificiali, ma, con più precisione anche per quanto concerne l'antichità, i p. [...] flotta militare (Classis Praetoria Misenensis) dopo il rapido insabbiamento del complesso più interno dei laghi Lucrino e d'Averno, precedentemente scelto da Agrippa quale base navale, circondato ancora oggi dai resti delle opere portuali (magazzini ...
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GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] Cava. Negli inventari di palazzo reale, Gioacchino è ancora presente con una Veduta dei dintorni di Napolipresa dal lago di Averno, firmata e datata 1859, che permette di definire quell'anno come l'ultimo certo di attività dell'artista (Id., 1999 ...
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averno
avèrno s. m. – È propriamente il nome di un lago craterico della Campania nei Campi Flegrei, le cui esalazioni solforose, secondo la leggenda, uccidevano gli uccelli che vi passavano a volo. I Greci e i Romani collocavano in quella...
vipereo
vipèreo agg. [dal lat. vipereus], letter. – Di vipera, viperino: veleno v. (Boccaccio); un tempo Uscìa d’Averno con v. crini ... un indomabil mostro (Parini); Ultrice Aletto, ... in me il v. torci Flagel sanguigno (Alfieri). In usi...