CARAFA, Bartolomeo
Arnold Esch
Nacque, in data ignota, da Andrea, capostipite del ramo dei Carafa della Spina, che durante i regni di Giovanna I e Carlo III faceva parte della corte reale; nel luglio [...] e lo giustiziarono il 25 apr. 1405. Fu sepolto prima a S. Pietro, poi nella chiesa di S. Maria del Priorato sull'Aventino, dove si può vedere ancora oggi il suo sepolcro.
La figura del C. desta interesse, a prescindere dagli alti uffici ricoperti in ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] sotto la protezione delle truppe del re. Alla fine di maggio Guido sottoscrisse nel Laterano, residenza del papa, e sull'Aventino dove era accampato l'esercito del re. Partecipò, il 4 giugno 1133, all'incoronazione imperiale di Lotario e di Richenza ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] ovest e numerosi frammenti di sculture architettoniche. Resti di suppellettile marmorea, relativi al monastero di S. Saba sull'Aventino, sono stati datati al suo pontificato. G. IV ristrutturò in maniera sostanziale anche la basilica di S. Maria ...
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PIRONTI, Giordano
Maria Teresa Carciogna
PIRONTI, Giordano (Iordanus Pirontus). – Figlio di Pietro Pironti e di Anna (forse sorella del conte Giovanni da Ceccano), nacque a Terracina – come ricorda [...] alcune terre per lungo periodo. Permutò inoltre il casale Piliocti (oggi Cecchignoletta) con i Templari di S. Maria in Aventino, ottenendo l’intero monte Circeo (compreso il locus di San Felice), che rimase ai Pironti sino all’acquisto degli ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] dal grande eremita calabrese a tornare a Roma, dove chiese di essere accolto nel monastero dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino. G., in accordo con il clero cardinalizio, concesse all'abate del monastero, Leone, che ne aveva fatto richiesta, di ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] autonomia decisionale. In un primo momento il papa inviò come mediatore il priore del convento dei gioanniti dell'Aventino. Questi, inaspettatamente, venne fatto decapitare da Giovanni e Niccolò Colonna in Campidoglio. Il 16 agosto, inoltre, il ...
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SILVERIO, santo
Claire Sotinel
Figlio di papa Ormisda, S. nacque a Frosinone. Alla morte del padre, nel 523, ne compose l'epitaffio, oggi perduto, che celebrava la ricomposizione dello scisma fra gli [...] imperatrice. S. abbandonò il Laterano, troppo vicino ad una delle porte d'accesso alla città, per stabilirsi a S. Sabina sull'Aventino. Belisario mandò il figlio Fozio a convocare il papa, il quale accettò di recarsi a palazzo con la promessa che non ...
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Benedetto VII
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, Bonifacio [...] (v. 13 "hiccae monasterium statuit monachosque locavit [...]") - molto probabilmente quello dei SS. Bonifacio e Alessio sull'Aventino (cfr. G. Ferrari) - e la costante solidarietà mostrata nei confronti degli ultimi e degli emarginati.
fonti e ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] Argireo. E in onore del neopontefice le celebrazioni arcadiche dei giochi olimpici dell'agosto 1721, nei giardini, all'Aventino, del principe Francesco Maria Ruspoli, arcade attivissimo, lo stesso che, ancora il 1° gennaio 1703, ha offerto un ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] i misfatti che avevano compiuti, fece rimettere al "nomenculator" Guglielmo e al "magister militum" e "vestararius" Giorgio "de Aventino" un mandato di comparizione. Quindici giorni più tardi, i due, impadronitisi di buona parte del tesoro, fuggirono ...
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Aventino
(lat. Aventinus). – 1. Propr., nome di uno dei sette colli di Roma, ove per due volte (494 e 449 a. C.) si sarebbe ritirata la plebe per protestare contro le angherie dei patrizî. Di qui la locuz. fig. ritirarsi sull’A., appartarsi...
aventiniano
agg. – Dell’Aventino, uno dei sette colli di Roma; in partic., detto dei deputati che parteciparono alla secessione dell’Aventino (v.) nel 1924-25, dopo il delitto Matteotti e, per estens., di chi, in politica, ricorre all’astensione...