JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] seguita al delitto Matteotti lo J. fu tra quanti non si trovarono d'accordo con la scelta secessionista dell'Aventino, in quanto riteneva che il Parlamento fosse, nonostante tutto, l'unica sede idonea ove discutere la difficile situazione politico ...
Leggi Tutto
FACCHINETTI, Cipriano
Paola Caridi
Nacque il 13 genn. 1889 da Giovanni, agente di custodia delle carceri, e da Maria Pezzano, a Campobasso, che abbandonò presto per trasferirsi insieme con la famiglia [...] . Sull'attività antifascista del F. prima e durante l'esilio cfr. tra l'altro: A. Landuyt, Le sinistre e l'Aventino, Milano 1973, ad Indicem; S. Fedele, Storia della Concentrazione antifascista, Milano 1976, ad Indicem; E. Signori, La Svizzera e i ...
Leggi Tutto
GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] al governo Mussolini: alle vicende degli anni successivi il G. doveva dedicare il suo ultimo libro, Il rifiuto dell'Aventino (Bologna 1966), una puntigliosa difesa del proprio operato e di quello del suo partito, da subito ferocemente criticato dalle ...
Leggi Tutto
BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] , a cura di A. Schiavi, Torino 1953-1959, V, Dopoguerra e fascismo (1919-22), pp. 358, 367, 434; VI, Il delitto Matteotti e l'Aventino (1923-25), pp. 28, 87, 90, 92-93, 104, 151, 156, 160, 162, 185, 198 n., 212, 346, 354, 366, 374, 393; G. Rapelli ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] crisi che fosse un semplice ritorno alle condizioni del periodo prefascista. Più tardi espresse un severo giudizio critico sull'Aventino, esauritosi in una mera protesta morale, che aveva avuto, però, il merito di riavvicinare le varie correnti del ...
Leggi Tutto
DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] ) che sia stato fatto nella campagna per l'affare Matteotti, mentre i deputati antifascisti si tenevano imboscati sull'Aventino" (Salvemini, in IlMondo, 3 maggio 1952).
Ma del limite della propria battaglia, cioè dell'impossibilità di poter ormai ...
Leggi Tutto
BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] 1966, pp. 163 s., 361, 509, nota 2; Il delitto Matteotti tra il Viminale e l'Aventino, a c. di G. Rossini, Bologna 1966, ad Indicem; A.Giovannini, Il rifiuto dell'Aventino, Bologna 1966, pp. 72, 210, 326, 463, 545 s. Sul periodo fascista cenni in L ...
Leggi Tutto
BERGAMO, Guido
**
Nato a Montebelluna (Treviso) il 26 dic. 1893, da Luigi e da Virginia Callegher, studiò presso i padri Cavanis a Possagno e al liceo Canova di Treviso. Studente, aveva aderito al movimento [...] a Treviso, questi ultimi, per evitare rappresaglie, dovettero accettare il bando del B. dalla città.
Durante il periodo dell'Aventino il B., pur avendo sottoscritto il 13 giugno 1924, con A. Morea, per i repubblicani il comunicato con cui i ...
Leggi Tutto
BACCI, Giovanni
Ambrogio Donini
Nacque a Belforte all'Isauro (Pesaro) il 7 marzo 1857; giovanissimo, si trasferì in Lombardia, frequentò l'Istituto tecnico di Corno e fece le sue prime armi sul terreno [...] nel corso della campagna elettorale, non ebbe più la possibilità di prendere la parola. Partecipò alla secessione dell'Aventino; il 9 nov. 1926 venne dichiarato decaduto dal mandato parlamentare, insieme con tutti i deputati dell'opposizione.
Morì ...
Leggi Tutto
GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] scrisse in una lettera l'11 maggio 1925 - "affinché non si creda che anch'io mi sia andato ad appollaiare sull'Aventino […]. Tra il governo che ha soppresso la libertà della stampa, e l'opposizione che ha soppresso la tribuna parlamentare, un povero ...
Leggi Tutto
Aventino
(lat. Aventinus). – 1. Propr., nome di uno dei sette colli di Roma, ove per due volte (494 e 449 a. C.) si sarebbe ritirata la plebe per protestare contro le angherie dei patrizî. Di qui la locuz. fig. ritirarsi sull’A., appartarsi...
aventiniano
agg. – Dell’Aventino, uno dei sette colli di Roma; in partic., detto dei deputati che parteciparono alla secessione dell’Aventino (v.) nel 1924-25, dopo il delitto Matteotti e, per estens., di chi, in politica, ricorre all’astensione...