BERTONE, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Mondovi (Cuneo) il 17 dic. 1874 da Agostino e da Teresa Alessio. Si laureò in giurisprudenza, approfondendo gli studi sui problemi economici. Esercitò [...] dei B. abbandonarono ogni forma di polemica, divenendo sempre più tecnici, specie dopo che, nel novembre 1925, egli lasciò l'Aventino e fece ritorno nell'aula parlamentare. Con questa scelta si poneva in una difficile posizione di equilibrio tra il ...
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COSATTINI, Giovanni
Antonio Castelli
Nacque a Cittaducale (Rieti) il 5 genn. 1878 da Girolamo, pretore, e da Emilia Cosattini, sua cugina in secondo grado, friulani. Studiò giurisprudenza all'università [...] di partito G. Matteotti, di cui egli era anche amico personale, il C. boicottò le sedute parlamentari aderendo all'Aventino. Fu perciò sottoposto a vessazioni da parte degli squadristi fascisti (gli devastarono l'abitazione e lo studio), e il 9 ...
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BALDESI, Gino
Luciana Trentin
Nato a Firenze il 22 sett. 1879 da Angelo, dopo una giovinezza irrequieta, durante la quale fece i mestieri più disparati (apprendista tipografo, mozzo, scultore, fattorino), [...] con D'Aragona], La mozione di Reggio Emilia, ibid., pp. 307 s.; Il controllo sindacale sulle aziende,Milano 1921; Sull'Aventino,Roma s. d.; Ditante briciole fare un'ostia sola,Firenze 1923; Per rinnovarsi,in Critica sociale,XXXIII (1923), pp. 291 ...
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DE CARO, Raffaele
Giuseppe Sircana
Nacque a Benevento il 29 marzo 1883 da Paolo e da Fulvia Cocca (non Ciocca o De Cecco). Laureatosi in giurisprudenza, divenne avvocato e ricoprì cariche amministrative [...] politica che poi confluì nell'Unione nazionale di Amendola.
In seguito al delitto Matteotti, il D. partecipò alla protesta dell'Aventino e si impegno nella mobilitazione dei combattenti della zona di Benevento in opposizione 9.1 fascismo. In quanto ...
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CASALI, Francesco
Gian Paolo Brizzi
Figlio di Michele e della romana Antonia Caffarelli, nacque, probabilmente a Bologna, nel 1502. La famiglia si trasferì a Roma e il C., rimasto orfano del padre quando [...] del 1527 operò nella zona: nel febbraio partecipò all'impresa di Monza, quindi, con un altro capitano veneziano, Aventino Fracastoro, sbaragliò presso Lissone una compagnia di Imperiali comandata da un capitano napoletano. Nel maggio partecipò all ...
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CARACCIOLO, Riccardo
Alfred A. Strnad
Appartenente alla nobile famiglia napoletana dei Caracciolo Rossi (o Svizzeri), nacque probabilmente a Napoli prima della metà del sec. XIV. Mentre nelle storie [...] Ordine di S. Giovanni diGerusalemme nelle province merid. d'Italia, Napoli 1928, p. 64; G. Biasiotti, Ilpriorato deigiovanniti sull'Aventino prima del '700, in Illustr. vaticana, III (1932), 13, pp. 665 ss.; R. Serra-Tencaioli, Ricordi dell'Ordine di ...
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FARINACCI, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 ott. 1892 a Isernia da Michele e da Amelia Scognamiglio. Rimase nella città molisana fino all'età di otto anni, poi al seguito del padre, commissario [...] ; R. De Felice, Mussolini, I-VI, Torino 1965-1990, ad Indices; G. Rossini, Il delitto Matteotti tra il Viminale e l'Aventino, Bologna 1966, ad Indicem; P. Alatri, Le origini del fascismo, Roma 1966, ad Indicem; F. Gambetti, Gli anni che scottano ...
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BERGAMO, Mario
Renzo De Felice
Nato a Montebelluna (Treviso) l'8 febbr. 1892, fratello di Guido, studiò presso i padri Cavanis a Possagno; frequentò quindi l'università di Bologna, laureandosi nel 1914 [...] B., dalle colonne della Voce repubblicana, fu uno dei più tenaci oppositori del fascismo. In polemica con la secessione dell'Aventino, il B. negò l'esistenza di una mera "questione morale" nei confronti della dittatura; esistevano radici storiche ben ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Conselice, in provincia di Ravenna, il 21 febbr. 1888 da Luigi e da Maria Tabanelli. Ancora giovanissimo cominciò a lavorare come bracciante agricolo ed altrettanto [...] del partito per l'Emilia. Confermato alla Camera dei deputati nelle elezioni del 6 apr. 1924, prese parte alla protesta antifascista dell'Aventino, ma dopo ìl discorso di Mussolini del 3 genn. 1925 egli fu, insieme con 0. Vernocchi, a capo di quella ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] veniva sterilmente spegnendo l'insurrezione morale per l'assassinio di Matteotti e si manifestava l'insufficienza politica dell'Aventino" (Sestan, p. 684).
A questa atmosfera lo Ch. reagì con coraggio, collaborando con Salvemini, di cui era diventato ...
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Aventino
(lat. Aventinus). – 1. Propr., nome di uno dei sette colli di Roma, ove per due volte (494 e 449 a. C.) si sarebbe ritirata la plebe per protestare contro le angherie dei patrizî. Di qui la locuz. fig. ritirarsi sull’A., appartarsi...
aventiniano
agg. – Dell’Aventino, uno dei sette colli di Roma; in partic., detto dei deputati che parteciparono alla secessione dell’Aventino (v.) nel 1924-25, dopo il delitto Matteotti e, per estens., di chi, in politica, ricorre all’astensione...