ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] in gran parte non edificata fu occupata dal tempio del Sole e dai Castra Urbana. Di Probo è ricordato un ponte presso l'Aventino.
Sotto il regno di Carino bruciarono varî edifici del Foro Romano e del Foro di Cesare, il teatro e il portico di Pompeo ...
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HERAKLITOS (῾Ηράκλιτος)
M. B. Marzani
Mosaicista greco di epoca romana, che si firma su di un mosaico trovato a Roma sull'Aventino, all'inizio del sec. XIX, oggi conservato al Museo Lateranense. Il mosaico [...] è un'imitazione dell'asàratos òikos di Sosos. L'iscrizione è la seguente: ΗΡΑΚΛΙΤΟΣ ΗΡΛΑΣΑΤΟ (I. G., xiv, 1245).
Bibl.: H. Brunn, Gesch. gr. Künst., Stoccarda 1889, II, 312; A. Blanchet, La Mosaïque, Parigi ...
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PAOLO da Gualdo Cattaneo
Cristiana Pasqualetti
PAOLO da Gualdo Cattaneo. – Nato prima del 1380, questo scultore, attivo a Roma e nel Lazio meridionale nei primi due decenni del Quattrocento, era originario [...] .
Dall’epigrafe incisa sulla fronte del sarcofago di Bartolomeo Carafa della Spina (morto il 25 aprile 1405) in S. Maria in Aventino a Roma si può dedurre che Paolo nacque prima del 1380 perché il suo nome, apposto a firma dell’opera, è accompagnato ...
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GREGORIO VII, Santo
S. Lupinacci
Pontefice dal 1073 al 1085, al secolo Ildebrando, G. secondo una tradizione non documentata nacque a Sovana (prov. Grosseto); la sua data di nascita è ignota, ma collocabile [...] nel terzo decennio dell'11° secolo.Fin dall'infanzia fu educato a Roma, nel monastero di S. Maria sull'Aventino, dove venne profondamente influenzato dal contatto con esponenti della riforma cluniacense. Nel 1049 fu nominato da Leone IX suddiacono e ...
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(lat. Mercurius)
Religione
Antica divinità romana, venerata nel Lazio già in età arcaica: nel 5° sec. a.C. a Falerii Veteres, nel 4°-3° sec. a Preneste. A Roma, per lungo tempo, fu considerato unicamente [...] dio dei mercanti: già il 15 maggio 495 a.C., gli sarebbe stato dedicato un tempio alle pendici dell’Aventino e si costituì sotto la sua protezione il collegio dei mercanti (mercuriales, mercatores). Analoghi collegi si costituirono ovunque fossero ...
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LIBER-PATER (o semplicemente libeer)
A. Bruhl
Divinità romana che spesso si confonde con Bacco.
Nonostante la più antica testimonianza epigrafica in lingua latina del suo nome (un cippo di Pesaro), risalga [...] sec. L.-P. e la sua paredra Libera erano uniti a Cerere in una triade alla quale fu elevato un tempio sull'Aventino. In loro onore fu istituita la festa dei Liberalia celebrata il 17 maggio. L. era in origine un dio di carattere agreste, considerato ...
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Architetto (Roma 1808 - ivi 1882). Allievo e collaboratore di L. Poletti, nella sua adesione all'eclettismo della seconda metà del sec. 19º V. mantenne vivi i caratteri della sua formazione (visione centralizzata [...] del cimitero del Verano (1880); chiesa del Sacro Cuore in via Marsala (1879-87). Fu architetto anche suo figlio Francesco (Roma 1842 - ivi 1899), autore della chiesa del S. Cuore in via S. Lorenzo, della chiesa di S. Anselmo sull'Aventino, ecc. ...
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VITALINI, Francesco
Jole Carnemolla
Pittore, nato a Fiordimonte il 7 gennaio 1865, morto nelle Dolomiti il 12 settembre 1904. Studiò all'Istituto di Belle Arti di Roma. Montagne inaccessibili, calma, [...] trattato. Fra le sue opere si ricordano: Lago di Misurina; Le Dolomiti (rimasto allo stato di abbozzo); Alto Cadore; Castelfusano; Bosco Vergine; Primo verde; Le tre croci; Terracina; Maccarese; Serenate a Venezia; Palatino; Aventino; Villa Borghese. ...
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(lat. Diana) Divinità italica e romana, di origine discussa; il nome presenta la stessa radice di dīus «giorno»; quindi è la «splendente», la «luminosa». Dalle donne romane era venerata soprattutto come [...] -Nike corrente; in terrecotte campane essa compare come Artemide Persica, e l’immagine cultuale di lei nel tempio dell’Aventino ripeteva quella di Artemide Efesia. In genere fu raffigurata in aspetto di cacciatrice, con lunghe vesti, arco e faretra ...
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VERTUMNO (Vertumnus, nella forma più antica Vortumnus)
F. Castagnoli
La principale divinità degli Etruschi, venerata specialmente a Volsini, forse in rapporto (anzi,. secondo alcuni, identica) con Voltumna, [...] nell'età di Diocleziano (C.I.L., vi, 804; Dessau, 3588). Nel 264 un tempio del dio fu eretto sull'Aventino. Sull'aspetto del dio non siamo affatto informati. Non hanno alcun fondamento le identificazioni proposte, di una statuetta bronzea da Isola ...
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Aventino
(lat. Aventinus). – 1. Propr., nome di uno dei sette colli di Roma, ove per due volte (494 e 449 a. C.) si sarebbe ritirata la plebe per protestare contro le angherie dei patrizî. Di qui la locuz. fig. ritirarsi sull’A., appartarsi...
aventiniano
agg. – Dell’Aventino, uno dei sette colli di Roma; in partic., detto dei deputati che parteciparono alla secessione dell’Aventino (v.) nel 1924-25, dopo il delitto Matteotti e, per estens., di chi, in politica, ricorre all’astensione...