ARSENALE
H. Kähler
G. Guidi
Con questo termine, di origine araba, in riferimento all'antichità, si sogliono definire non specificamente, come nelle lingue moderne, "i luoghi dove si fabbricano i navigli [...] , all'incirca nella zona compresa fra l'odierno Palazzo Farnese e il fiume, e l'altro più a valle, ai piedi dell'Aventino, presso lo sbocco della Cloaca Massima: questo secondo a., congiunto con l'emporium, si chiamava navale inferius. La più antica ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] l'autonomista Efisio Melis e si verificarono diversi scontri. Dopo il delitto Matteotti il PSdA si schierò con l'Aventino. Successivamente però un'ampia parte del PsdA, guidata dai dirigenti Paolo Pili e Antonio Putzolu, grazie all'intermediazione ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] tipo settecentesco: la villa Corsini sul Gianicolo, villa Patrizi fuori Porta Pia, la villa del Priorato di Malta sull'Aventino, dei Piranesi, ed altre. Negli Stati della Chiesa alcune famiglie papali ebbero ville importanti: a Pesaro, i Della Rovere ...
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NIOBE e NIOBIDI (Νιόβη, Νιοβίδαι; Niobe, Niobidae)
G. A. Mansuelli
La rassegna minuta e la esposizione della problematica, già fatte molto diffusamente dallo Stark, poi dal Sauer e infine dal Lesky non [...] di visione frontale e quindi pittorica di diverse fra le statue di Firenze, è solo occasionale, perché la copia dell'Aventino del Niobide caduto in ginocchio non presenta l'esecuzione abbreviata delle analoghe copie di Firenze. Il gruppo di Vigna ...
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MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] alla I Quadrienale romana nel 1931. Nel 1935 la salma del M. fu traslata dal Verano alla chiesa di S. Alessio all'Aventino.
Fonti e Bibl.: L. Ozzola, Artisti contemporanei: A. M., in Emporium, XXXIII (1911), pp. 415-429; D. Cecchi, A. M., Torino 1966 ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] Bruno del 1887 a Campo de' Fiori e il Giuseppe Mazzini (1902-1911, ma pensato già a partire dal 1890) sull'Aventino.
Le due opere furono fortemente osteggiate per il loro significato politico: il monumento a Giordano Bruno attese tredici anni e pagò ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] sono attestati restauri agli edifici pubblici del Foro, non altrettanto si può dire per le ricche dimore del Celio e dell'Aventino, saccheggiate e non più ricostruite: si venne a determinare in tal modo l'inizio della diversa destinazione delle due ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (μάρμαρος, marmor)
A. Moretti
J. B. Ward Perkins
Roccia calcarea (calcite) a struttura cristallina e grana piuttosto uniforme più o meno grossa (granuli [...] luce: di essi il più noto è quello della Marmorata cioè il campo del m. sulla sponda del Tevere sotto l'Aventino. Altri materiali sono stati trovati tra i resti di navi naufragate durante il tragitto. Le iscrizioni incise sui blocchi non terminati ...
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ERACLE (῾Ηρακλῆς, Hercules, Hercoles)
H. Sichtermann
H. Sichtermann
Red.
Eracle "colui che è reso celebre da Hera" figlio di Zeus e di Alcmena, moglie di Anfitrione, fu l'eroe prediletto dai Greci, [...] antica mediante la leggenda di Caco (v.); Caco, mostro mezzo animale che soffia fuoco e uccide uomini, dimora in una grotta sull'Aventino; quando E. con la mandria di buoi di Gerione si riposa vicino al Tevere, Caco ruba otto di questi buoi e li ...
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PIANETI (πλανητὰ [ἄστρα], πλανώμενοι [ἀστέρες], πλάνητες, πλανῆται, planetae, errantes stellae, ecc.)
H. G. Gundel
Sono corpi celesti che nel loro aspetto esterno sono simili alle stelle fisse e come [...] C., i P. sono stati attribuiti ai 36 decani come Prosopa. In questa funzione essi sono raffigurati sul Planisfero Bianchini, dall'Aventino (Parigi, Louvre, v. vol. iv, p. 1040, fig. 1231), dove appaiono sul bordo più esterno, sotto forma di busto con ...
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Aventino
(lat. Aventinus). – 1. Propr., nome di uno dei sette colli di Roma, ove per due volte (494 e 449 a. C.) si sarebbe ritirata la plebe per protestare contro le angherie dei patrizî. Di qui la locuz. fig. ritirarsi sull’A., appartarsi...
aventiniano
agg. – Dell’Aventino, uno dei sette colli di Roma; in partic., detto dei deputati che parteciparono alla secessione dell’Aventino (v.) nel 1924-25, dopo il delitto Matteotti e, per estens., di chi, in politica, ricorre all’astensione...