GRA, Giulio
Gianluca Ficorilli
Nacque a Roma il 18 dic. 1900 da Luigi e da Elena Mansueti. Ultimo di dieci figli, si iscrisse alla Scuola di applicazione per gli ingegneri di Roma, dove si laureò nel [...] ai concorsi romani per la realizzazione degli uffici per servizi postali, telegrafici e telefonici nei quartieri Appio, Nomentano, Aventino e Miglio, di cui però non resta testimonianza.
Nel progetto per la pretura nel quartiere Nomentano egli ...
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PASSARELLI, Tullio
Alessandra Capanna
PASSARELLI, Tullio. – Nacque a Roma il 10 agosto 1869, figlio di Vincenzo, commerciante, e di Giulia Ottavianelli.
Studiò presso il prestigioso istituto De Merode [...] ), il convento dei padri dei Sacri Cuori in via di S. Erasmo (1935), la casa generalizia dei padri domenicani all’Aventino (1936), il collegio S. Giuseppe in via del Vignola (1937), la casa generalizia dei fratelli delle Scuole cristiane sulla via ...
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JACOPO da Verona
Maria Elena Massimi
Figlio di Silvestro e di Agnese, è documentato a Verona, nella contrada di S. Cecilia, dal 1388 al 1442; la data di nascita 1355 è ricavabile dall'anagrafe contradale [...] D'Arcais (1973, 1986), che riscontra la mano dell'artista anche nel Polittico Boi e nell'arcosolio di Aventino Fracastoro (entrambi a Verona, Castelvecchio). Tornano a essergli attribuiti con cautela (Moench Scherer, Richards) i quattro santi della ...
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VENATIO
T. Dohrn
Diversamente da caccia (vol. ii, p. 241 ss.) sotto la definizione di v. i Romani comprendevano spettacoli nei quali si svolgevano cacce di selvaggina con i cani, lotte contro animali, [...] , in Riv. Ist. Arch. St. Arte, XIX, n. s., X, 1961, p. 69 s., figg. 1, 3, 6-8, 12, 14. Mosaico dell'Aventino al Vaticano: B. Nogara, Mosaici ant. Vaticano e Laterano, 1910, tavv. 9, 1-4. - I seguenti mosaici in Germania, in Gallia e nell'Africa ...
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Nacque a Pesaro il 21 febbr. 1811 dal conte Antonio e da Giovanna Venturelli di Cesena (Pesaro, Biblioteca Oliveriana, ms. 1549, II).
La tradizione che lo vuole figlio di Cesare, zio paterno nato nel 1755 [...] , pp. 115 s.; L. Callari, Storia dell'arte contemporanea, Roma 1909, p. 195; L. Zambarelli, Ss. Bonifacio e Alessio all'Aventino, Roma 1924, pp. 16, 41, 60; M. Manfrini Orlandi - A. Scarlini, T. Minardi. Disegni, taccuini, lettere nelle collezioni ...
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PALMERINI, Camillo
Giovanni Duranti
– Nacque a Roma, quinto di sei fratelli, il 3 aprile 1893 da Achille, professore di disegno, e da Maria Cappello.
La madre era figlia di Valerio, maggiore dell'esercito [...] particolare architettonico.
Nel 1930, all'interno della piana di Testaccio, il quartiere operaio sorto ai piedi dell'Aventino, edificò un ampio fabbricato a corte in piazza S. Maria Liberatrice. Rispetto alla monotonia che contraddistingueva gli ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] A Roma il C. aveva inviato anche il Battesimo di s. Prisca, per la chiesa dedicata alla santa sull'Aventino commissionatogli dal noto collezionista d'arte romano Vincenzo Giustiniani, che attesta, nella gamma cromatica più schiarita e nell'impianto ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] fu determinata dalle sue fondazioni di epoca romana, ed essi acquisirono anche la casa dei Templari di S. Maria all'Aventino. Città portuali come Arles, Genova, Pisa, Napoli, Messina e Venezia avevano grandi commende, talvolta dotate di un ospizio ...
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Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO
G. Nicolosi
G. Matthiae
Considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, [...] rinvenuto nel Foro di Nerva, poi nella triplice armilla dello sbocco al Tevere, o nello sbocco dell'acqua Mariana sotto l'Aventino; impiego di a. si ebbe già nella costruzione dell'acquedotto di Appio Claudio (312) e nel ponte Emilio (142 a. C ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] dell'albergo del Rosario (1949-50).
A Roma, da ultimo, progettò e realizzò la casa generalizia cistercense (1947-55), sull'Aventino, piazza del Tempio di Diana, e diede i disegni (1955) per il mercato coperto rionale "Metronio" in via Magna Grecia ...
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Aventino
(lat. Aventinus). – 1. Propr., nome di uno dei sette colli di Roma, ove per due volte (494 e 449 a. C.) si sarebbe ritirata la plebe per protestare contro le angherie dei patrizî. Di qui la locuz. fig. ritirarsi sull’A., appartarsi...
aventiniano
agg. – Dell’Aventino, uno dei sette colli di Roma; in partic., detto dei deputati che parteciparono alla secessione dell’Aventino (v.) nel 1924-25, dopo il delitto Matteotti e, per estens., di chi, in politica, ricorre all’astensione...