VITTORIO EMANUELE III di Savoia, re d'Italia
Paolo Colombo
VITTORIO EMANUELE III di Savoia, re d’Italia. – Vittorio Emanuele Ferdinando Maria Gennaro di Savoia nacque da Umberto I e Margherita di Savoia [...] ’, al re giunsero a più riprese osservazioni e memoriali dalle opposizioni ma, disapprovando l’Aventino, chiese sempre che fosse il Parlamento a sfiduciare il governo: solo a quel punto avrebbe agito. Da tale formalismo derivò un fatale immobilismo ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] scadenza giubilare, ma soprattutto alla possibilità di partecipare alla decorazione pittorica della chiesa di S. Prisca sull'Aventino, prima traccia della presenza del F. a Roma, nonché della sua attività pittorica.
Il radicale restauro dell ...
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NICOLOSI, Giuseppe
Giovanni Duranti
NICOLOSI, Giuseppe. – Nacque a Roma, il 14 dicembre 1901, secondogenito di Venerando e di Elena Lugari, donna sensibile e devota (era terziaria francescana) che trasmise [...] la Casa dei dipendenti comunali in via Terni (1925) e nella costruzione del villino Ramazzotti sulle pendici dell’Aventino (1927), si mosse nel solco di quel classicismo sintetizzato che rileggeva il portato della tradizione, distillandone le forme ...
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TINO, Adolfo
Giorgio La Malfa
– Nacque ad Avellino il 23 luglio 1900, ottavo di tredici figli, in una famiglia di modeste condizioni economiche.
Il padre, Alfonso, fu insegnante di scuola: di orientamenti [...] Rinascita liberale. Pur idealmente vicino ad Amendola, Rinascita liberale si schierò fermamente contro la ‘scelta dell’Aventino’. Il giornale, che prese posizioni coraggiosamente contrarie al fascismo, subì continui sequestri fino a quando, a ...
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BERGAMO, Mario
Renzo De Felice
Nato a Montebelluna (Treviso) l'8 febbr. 1892, fratello di Guido, studiò presso i padri Cavanis a Possagno; frequentò quindi l'università di Bologna, laureandosi nel 1914 [...] B., dalle colonne della Voce repubblicana, fu uno dei più tenaci oppositori del fascismo. In polemica con la secessione dell'Aventino, il B. negò l'esistenza di una mera "questione morale" nei confronti della dittatura; esistevano radici storiche ben ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Conselice, in provincia di Ravenna, il 21 febbr. 1888 da Luigi e da Maria Tabanelli. Ancora giovanissimo cominciò a lavorare come bracciante agricolo ed altrettanto [...] del partito per l'Emilia. Confermato alla Camera dei deputati nelle elezioni del 6 apr. 1924, prese parte alla protesta antifascista dell'Aventino, ma dopo ìl discorso di Mussolini del 3 genn. 1925 egli fu, insieme con 0. Vernocchi, a capo di quella ...
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ADAMO
Raoul Manselli
Nominato da Ottone I abate del monastero benedettino della Trinità (poi di S. Clemente) a Casauria, dovette subito rivolgere tutto il suo impegno alla ricostruzione del patrimonio [...] Farfa con la consueta energia; Giovanni III dovette perciò rifugiarsi a Roma presso suo fratello Azone, abate del monastero sull'Aventino, probabilmente anche per tentare una rivincita. Ma neanche A., a Farfa, riuscì ad affermare la sua autorità, non ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] veniva sterilmente spegnendo l'insurrezione morale per l'assassinio di Matteotti e si manifestava l'insufficienza politica dell'Aventino" (Sestan, p. 684).
A questa atmosfera lo Ch. reagì con coraggio, collaborando con Salvemini, di cui era diventato ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] seguita al delitto Matteotti lo J. fu tra quanti non si trovarono d'accordo con la scelta secessionista dell'Aventino, in quanto riteneva che il Parlamento fosse, nonostante tutto, l'unica sede idonea ove discutere la difficile situazione politico ...
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FACCHINETTI, Cipriano
Paola Caridi
Nacque il 13 genn. 1889 da Giovanni, agente di custodia delle carceri, e da Maria Pezzano, a Campobasso, che abbandonò presto per trasferirsi insieme con la famiglia [...] . Sull'attività antifascista del F. prima e durante l'esilio cfr. tra l'altro: A. Landuyt, Le sinistre e l'Aventino, Milano 1973, ad Indicem; S. Fedele, Storia della Concentrazione antifascista, Milano 1976, ad Indicem; E. Signori, La Svizzera e i ...
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Aventino
(lat. Aventinus). – 1. Propr., nome di uno dei sette colli di Roma, ove per due volte (494 e 449 a. C.) si sarebbe ritirata la plebe per protestare contro le angherie dei patrizî. Di qui la locuz. fig. ritirarsi sull’A., appartarsi...
aventiniano
agg. – Dell’Aventino, uno dei sette colli di Roma; in partic., detto dei deputati che parteciparono alla secessione dell’Aventino (v.) nel 1924-25, dopo il delitto Matteotti e, per estens., di chi, in politica, ricorre all’astensione...