Tigurini Nome latino di un’antica popolazione celtica, il cui centro era nella regione di Avenches: erano il ramo più importante degli Elvezi. Sospinti dai Cimbri, minacciarono la Gallia meridionale (108 [...] a.C.) e l’anno dopo distrussero un esercito romano, uccidendo anche il console L. Cassio Longino. In queste imprese furono guidati da Divicone, che nel 58 a.C. fu sconfitto da Cesare ...
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Vaud
Cantone della Svizzera occidentale, con capoluogo Losanna. Abitato dall’Età neolitica, popolato poi da liguri e da celti, dopo la disfatta degli elvezi a Bibracte (58 a.C.) il V. passò sotto i romani. [...] dagli alamanni, poi dai burgundi (sec. 5°), il V. passò poi sotto il dominio dei re merovingi. Sede di un vescovato (ad Avenches nel sec. 6°, poi a Losanna), eretto in contea da Ludovico I il Pio a favore del figlio Lotario, dopo l’888 compreso nel ...
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CLEFI (Cleb, Clep, Clip, Cleps, Cleph, Clebus, Cleffo, Claffo), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Appartenente alla stirpe di Beleos, una delle grandi famiglie da cui i Longobardi avrebbero tratto in [...] del Gepidi, Elmichi aveva stipulato un accordo per mettersi al servizio dell'Impero: lo afferma esplicitamente Mario di Avenches ("... cum partem [sic] exercitus Ravennae rei publicae se tradidit") e lo dimostra la presenza in Siria, attestata dalle ...
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(lat. Helvetii) Antica popolazione celtica. Dapprima (forse dal 5° sec. a.C.) abitò fra il Reno, il Meno e il Giura Svevo, alla fine del 2° sec. a.C. si trasferì nel territorio dell’ Elvezia, odierna [...] agli attacchi degli Alamanni, che assieme ai Burgundi la sottomisero verso il 460. Le città principali erano Aventicum (Avenches), Noviodunum (Nyon), Vindonissa (Windisch).
Dal nome degli E. deriva l’aggettivo elvetico, riferito per estensione alla ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] , Coira, Zurigo ecc.). Sono notevoli i resti di costruzioni monumentali (teatro di Augst, anfiteatro di Windish, le mura di Avenches), di mosaici e di pitture, reperti di sculture e di oreficeria (gioielli d’oro da Obfelden Zunnern, oggetti d’argento ...
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Imperatore romano (Roma 121 d. C. - Vindobona o Sirmio 180). Figlio di Marco Annio Vero e di Domizia Lucilla, alla morte del padre fu adottato dall'avo paterno Marco Annio Vero, che si occupò della sua [...] fisico di M. A. abbiamo testimonianza da numerose statue e ritratti (fra cui sono da ricordare il busto aureo proveniente da Avenches e la statua equestre in bronzo un tempo dorato, collocata fino al 1538 davanti a S. Giovanni in Laterano e in quell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] , Sueborum dello stesso Isidoro; la Historia Francorum di Gregorio di Tours, che giunge al 594; il Chronicon di Mario d’Avenches, che va fino al 581 e che ugualmente riguarda la storia dei Franchi; la cronaca detta di Fredegario, dovuta probabilmente ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Burgundi
Volker Bierbrauer
I burgundi
Popolazione germanico-orientale che la tesi tradizionale, sostenuta da [...] -est fino alla parte centrale della valle dell’Aare (Solothurn) e a sud fino al Durance (Avignone); a est furono inglobati Avenches, l’area di Berna e Octodorus (Martigny). I loro vicini erano dunque i Franchi, gli Alamanni e gli Ostrogoti. Dopo la ...
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Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] di Narsete ordinata dall'imperatore, ma non forniscono particolari né sulle motivazioni né sulle conseguenze: Mario d'Avenches, infatti, afferma semplicemente che il generale "fu rimosso dall'Italia da Augusto", mentre la seconda fonte, da ...
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