SABAZIO (Σαβάζυις, Sabazius)
A. Gallina
Divinità originaria della Tracia o della Frigia, il nome della quale è tramandato dagli autori greci e latini anche in forme diverse: Σαβάδιος, Σάβος, Sabadius, [...] i piedi poggiati su una testa di capro, nell'atto di levare le mani benedicendo; quelle del British Museum, di Avenches, di Budapest (dalla Dacia) ecc., tutte ricoperte di simboli varî. L'officina magica di Sestilius Pyrricus (Pompei, Regio ii, ins ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Burgundi
Volker Bierbrauer
I burgundi
Popolazione germanico-orientale che la tesi tradizionale, sostenuta da [...] -est fino alla parte centrale della valle dell’Aare (Solothurn) e a sud fino al Durance (Avignone); a est furono inglobati Avenches, l’area di Berna e Octodorus (Martigny). I loro vicini erano dunque i Franchi, gli Alamanni e gli Ostrogoti. Dopo la ...
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URBICHE, Porte
N. Venuti
Per Porta urbica, s'intende una costruzione in forma di passaggio, solitamente inserita nella cinta muraria di una città, caratterizzata da una ricerca di decoro architettonico [...] , le p. u. che esistevano a Verulamium (St. Alban), a Camolodunum (Colchester), a Colonia (Porta Pafia), ad Aventicum (Avenches) per il I sec. dell'Impero; per il II quelle di Salonicco (cosiddette del Vardar), di Adrianopoli, di Ratisbona, di ...
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GERMANIA INFERIOR ET GERMANIA SUPERIOR, province romane
G. C. Susini
La costituzione di una o più circoscrizioni provinciali nei territorî lungo il Reno e a oriente di questo sino all'Elba (Albis) era [...] Argentoratum, la capitale, erano città considerevoli Augusta Raurica (Augst presso Basilea), fondazione di Munazio Planco, Aventicum (Avenches) tra gli Helvetii: entrambi i centri erano punti strategici posti a guardia, il primo della grande ansa ...
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Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] di Narsete ordinata dall'imperatore, ma non forniscono particolari né sulle motivazioni né sulle conseguenze: Mario d'Avenches, infatti, afferma semplicemente che il generale "fu rimosso dall'Italia da Augusto", mentre la seconda fonte, da ...
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MUSIVARIUS
I. Calabi Limentani
Il nome m., o musearius, museiarius per indicare l'artefice dei mosaici fu usato in Roma relativamente tardi e sempre raramente; in un'iscrizione del I-II sec. d. C., [...] (Ostia, firma in latino e in greco, C.I.L., xiv, 4755).
Proclus (Perinto, iscr. fun. greca, G.I.G., 2025).
Prostatius (Avenches, in Gallia [Svizzera], firma, Inventaire des mosaïques de la Gaule et de l'Afrique, i, 1390 = C.I.L., xiii, 5122).
Pythis ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province germaniche
Sergio Rinaldi Tufi
Province germaniche
Le province di Germania Superior e di Germania Inferior, disposte rispettivamente lungo il corso [...] che si dimostra vivace sotto l’aspetto dell’attenzione (non pedissequa) per la tradizione classica lo troviamo ad Aventicum (Avenches): un acrolito con testa di Minerva mostra, nella resa delle ciocche della chioma e dei tratti del volto, capacità ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] la raffigurazione centrale, come per il frammento di un rilievo rinvenuto nel 1960 a Palmira o i resti dei mosaici di Avenches (Berna) ed Isfyia. Si deve inoltre sempre tener presente che si tratta di una decorazione riservata solo ai bordi, v. ad ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] consolidatasi fino in epoca moderna, nell'autunno dello stesso anno 524 (sulla base della testimonianza di Mario d'Avenches: morto nel 594); secondo una recente ricostruzione (Coster) solo da pochi mesi: B. sarebbe stato arrestato nell'autunno ...
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Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (v. vol. II, p. 182)
E. Formigli; F. Tiradritti; C. Rolley; R. Ciarla
Tecnica della fusione. - Gli studi sulle antiche tecniche dei grandi b. hanno subito un [...] bronzes de Gaule romaine, 4, in Gallia, XXXI, 1973, pp. 157-183; A. Leibundgut, Die römischen Bronzen der Schweiz, II, Avenches, Magonza 1976; S. Boucher, Recherches sur les bronzes figurés de la Gaule pré-romaine et romaine, Roma 1976; AA.VV., Actes ...
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